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Apple: il primo visore VR/AR sarà costoso e non innovativo per Bloomberg

Secondo un report di Bloomberg, il primo visore VR/AR di Apple sarà costoso e non innovativo, in attesa di un secondo modello di qualità superiore.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   21/01/2021

Bloomberg ha rilasciato un nuovo report legato al primo visore VR/AR che sarà rilasciato da Apple. Secondo quanto rivelato, questo primo modello sarà costoso e non innovativo. Viene infatti considerato solo un precursore di una versione tecnologicamente più ambiziosa che sarà rilasciata in futuro. Ecco i dettagli.

Prima di tutto, viene spiegato che si tratterà principalmente di un visore VR (realtà virtuale) e includerà un ambiente 3D per giocare, vedere video e per comunicare con altri utenti. Le funzioni AR (realtà aumentata), come la possibilità di sovrapporre immagini e informazioni sulla visuale del mondo reale, saranno molto limitate. Apple avrebbe pianificato il lancio di questo headset per il 2022 per fare concorrenza con Oculus di Facebook, PlayStation VR di Sony e i visori di HTC. La fonte di Bloomberg ha ovviamente richiesto di rimanere anonima.

Secondo quanto rivelato, Apple intende commercializzare un prodotto molto più costoso rispetto a quello dei rivali, che viaggiano tra i 300 e i 900 dollari. Pare inoltre che la compagnia di Cupertino abbia intenzione di commercializzare un numero limitato di visori VR/AR. Si parla di un singolo visore in vendita al giorno in ogni store. Considerando che Apple ha circa 500 negozi, in un anno si parlerebbe di circa 182.000 unità e poco più. Ovviamente senza contare altri potenziali canali di vendita.

Un rappresentate di Apple è stato interpellato, ma non ha rilasciato dichiarazioni riguardo al visore VR/AR al centro di questo report di Bloomberg. Questo headset dovrebbe disporre di schermi a risoluzione nettamente superiore rispetto a quelli della concorrenza. Inoltre, dovrebbe includere chip molto più avanzati.

Un primo modello del visore includeva anche una ventola, ma le dimensioni erano così elevate che è stato cambiato il formato dell'headset, ora molto più vicino al volto. Questo significa, secondo il report, che non vi è spazio per indossare occhiali da vista. Per ovviare al problema, Apple ha creato un sistema per includere lenti da vista all'interno dell'headset VR.

Si parla anche di occhiali AR di Apple, nome in codice N421. Si tratterebbe però di un progetto ancora nelle fasi iniziali e l'uscita è attesa fra vari anni. Gli attuali prototipi assomigliano a occhiali da sole di alto prezzo, con una intelaiatura molto spessa per dare spazio alla batteria e ai chip. L'ex-capo designer Jony Ive di Apple, secondo il report, riteneva più promettenti e interessanti questi occhiali AR piuttosto che l'headset VR.

Ive, prima di lasciare Apple, è però riuscito a convincere Tim Cook a optare per un headset meno potente rispetto alle previsioni iniziali ma con ogni componente integrata nel visore, in modo tale da non richiedere un computer a sostegno e senza dover rimanere collegato alla corrente per l'utilizzo. Pare infine che la compagnia stia testando la possibilità di usare le telecamere dell'headset per tracciare le mani e scrivere tramite una tastiera virtuale.

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