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Avatar: La Via dell'Acqua: i dati del botteghino del primo finesettimana in USA, Italia e non solo

Nel suo primo settimana nei cinema, Avatar: La Via dell'Acqua ha incassato meno di quanto inizialmente preventivato negli USA, facendo un risultato non estremamente positivo.

Avatar: La Via dell'Acqua: i dati del botteghino del primo finesettimana in USA, Italia e non solo

Avatar: La Via dell'Acqua è finalmente uscito al cinema, ma nel suo primo fine settimana ha incassato meno di quanto previsto, facendo strappare biglietti per 134 milioni di dollari negli USA. Si tratta di una cifra inferiore al previsto.

Il problema è che per raggiungere il pareggio, Avatar: La Via dell'Acqua deve riuscire a produrre ricavi pari al terzo o quarto film di tutti i tempi per incassi, come spiegato dallo stesso regista James Cameron, un obiettivo decisamente ambizioso nonostante il primo Avatar sia stato per anni il film con il più alto numero di ricavi di sempre. Da allora però sono passati tredici anni e il mercato cinematografico è enormemente cambiato.

Le previsioni degli analisti parlavano di cifre comprese tra i 150 e i 175 milioni di dollari, ma Avatar La via dell'acqua non è stato in grado di raggiungere tale obiettivo. Precisamente, ha guadagnato 17 milioni negli USA con le anteprime del giovedì sera, 36 milioni il venerdì, 44,5 milioni il sabato e 36,5 milioni secondo le proiezioni della domenica.

Ovviamente in tutto questo vanno considerati anche i risultati mondiali: si parla di 307,6 milioni di dollari in 52 territori, che hanno reso disponibile il film in giorni diversi. A livello globale parliamo almeno di 441.6 milioni di dollari, secondo miglior esordio dell'anno dopo Doctor Strange nel multiverso della follia (452 milioni). Ricordiamo che Avatar La via dell'acqua è costato tra i 350 e 400 milioni di dollari per la produzione: Cameron affermò che per essere un successo dovrebbe guadagnare 2 miliardi di dollari sul lungo termine.

In Europa ha guadagnato un totale di 117,1 milioni di dollari: la nazione dove ha ottenuto risultati migliori è la Germania con 20 milioni di incassi, dietro troviamo la Francia con 19.3 milioni e il Regno Unito con 14.2 milioni. L'Italia dovrebbe invece assestarsi sui 9.5 milioni di euro.

La Cina ha ricavato invece 57.1 milioni di dollari in tre giorni. Si tratta di una cifra ben più bassa del previsto (200 milioni di dollari) causata dal timore di una nuova ondata di Covid. In Corea del Sud, invece, ha registrato 24.7 milioni di dollari, un numero definito come positivo.

Ovviamente una pellicola come questa potrà tirare le somme sul lungo periodo. Per certo rimarrà nei cinema per un bel po' di tempo e il passaparola potrebbe permettere la vendita regolare di biglietti per settimane e settimane.

Molto più deludente al botteghino è stato invece Strange World.

Aggiornamento: la news è stata aggiornata per aggiungere più contesto e sottolineare la differenza tra il mercato USA e internazionale.