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Counter Strike: Global Offensive, partite truccate, sei arresti in Australia

La polizia australiana ha arrestato sei uomini con l'accusa di aver truccato i risultati di alcune partite eSport di Counter Strike: Global Offensive.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   28/08/2019

La polizia australiana ha arrestato sei uomini con l'accusa di aver truccato i risultati di alcune partite eSport di Counter Strike: Global Offensive.

Stando al rapporto della polizia, sei uomini tra i 19 e i 22 anni sono stati arrestati per aver truccato almeno cinque incontri di Counter Strike: Global Offensive. Gli arresti sono stati effettuati dopo cinque giorni di indagini, iniziate dopo che un'agenzia di scommesse ha denunciato delle attività sospette intorno alle partite. I sospetti sono stati accusati di aver piazzato scommesse sulle loro stesse partite il cui risultato era stato concordato, influenzando almeno venti scommesse.

Le scommesse non sono una novità nel mondo degli eSport, dove girano sempre più soldi. Anzi, probabilmente si tratta di uno dei business di riferimento del settore, come del resto accade per ogni sport professionistico. Stando al vicecommissario della polizia australiana Neil Paterson, i mandati di arresto per i sei sono la dimostrazione che la polizia prende in seria considerazione le denunce di attività sospette o criminali nel mondo degli esport.

I sei sono stati interrogati e rilasciata, ma potrebbero essere interrogati di nuovo. Nel caso fossero trovati colpevoli, rischiano fino a dieci anni di carcere.