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Cyberpunk 2077: sviluppatore rivela retroscena e verità su Keanu Reeves, CD Projekt RED nega

Un sedicente sviluppatore di Cyberpunk 2077 ha rivelato i retroscena della lavorazione del gioco, ma un portavoce di CD Projekt RED ha smentito la dichiarazione.

Abbiamo riportato nelle ore scorse come un sedicente sviluppatore di Cyberpunk 2077 abbia pubblicato un lungo post su Reddit per rivelare i retroscena della lavorazione del gioco e persino il ruolo di Keanu Reeves rispetto al risultato finale, ma CD Projekt RED ha successivamente smentito questa versione dei fatti in via ufficiale sul forum della compagnia.

Ovviamente in questi casi, e specialmente con uno sviluppo travagliato e una situazione ancora ampiamente caotica, è difficile riuscire a dare piena ragione a una o l'altra parte, ma ci atteniamo anche alla posizione espressa da CD Projekt RED, che interpellata sulla veridicità dei fatti riportati ha riferito semplicemente: "Solitamente non commentiamo le voci di corridoio, ma quanto riportato semplicemente non è vero".

Una smentita decisamente netta, che oltretutto non entra nel dettaglio e dovrebbe quindi negare la veridicità dell'intero leak, che si presentava piuttosto complesso e dettagliato, sebbene la provenienza anonima su message board renda qualsiasi informazione automaticamente sospetta e ben poco verificabile.

Insomma, pur accettando la posizione del team e riportandola, era difficile aspettarsi da CD Projekt RED una risposta diversa da una secca smentita, in ogni caso, visto che questioni del genere - nel caso in cui si verifichino realmente - difficilmente possono trapelare in via ufficiale al di fuori degli uffici.

C'è da capire a questo punto come prendere anche una smentita così secca, perché se non altro l'informazione precedente, che pure palesava dei problemi enormi in termini di organizzazione del lavoro e di gestione del progetto per Cyberpunk 2077, portava con sé anche spiragli di positività per quanto riguardava la volontà di organizzare un "ritorno in stile No Man's Sky" per il gioco.

In ogni caso, potete trovare la risposta ufficiale di CD Projekt RED a questo indirizzo sul forum della compagnia, per il resto attendiamo eventuali sviluppi sulla questione o approfondimenti al riguardo.

Articolo originale:

Dopo il video che sembra dimostrare le bugie di CD Projekt RED, Cyberpunk 2077 continua dunque a far discutere; e non potrebbe essere diversamente, considerata la lunga attesa per il titolo, la sua importanza, il suo successo commerciale con 13 milioni di copie vendute e le furiose polemiche che lo hanno accompagnato fin qui.

Lo sviluppatore in questione, in un messaggio di qualche giorno fa ma emerso agli onori delle cronache solo ora, ha esordito affermando che lo studio polacco si è fatto del male da solo per compiacere gli azionisti e che ora vuole porre rimedio alla situazione con un piano di patch a lungo termine come quello adottato da Hello Games per No Man's Sky.

Le prime due patch maggiori dovrebbero uscire entro metà marzo e non prima, come affermato dai dirigenti. Nel frattempo lo studio starebbe subendo una forte ristrutturazione interna e molte figure chiave starebbero per abbandonare, come si vedrà nei prossimi mesi.

Il morale degli sviluppatori sarebbe a pezzi, peggiorato anche dalla furia di Sony, in particolare della divisione giapponese, scottata dall'enorme volume di richieste di rimborso ricevute. Ci sarebbero state anche riunioni fra la casa giapponese e CD Projekt RED per discutere di come compensare i giocatori per evitare l'aggravarsi delle cause legali.

Lo sviluppatore ha poi raccontato di alcuni problemi avuti con lo sviluppo, come di una quest riscritta più di dieci volte perché non piaceva a un dirigente e poi rimossa dalla versione finale del gioco (dovrebbe tornare tramite DLC), di gente assunta senza un vero motivo solo perché amica di qualcuno in alto e di moltissimi contenuti rimossi (come visibile nei file .dat).

Pensate che si parla di più di 50.000 linee di dialoghi tagliate e di interi ambienti visitabili, completamente interattivi, chiusi. Stando al sedicente sviluppatore, molto di ciò che è stato rimosso sarà ripristinato con l'aggiornamento di giugno 2021.

Da notare che per lui le polemiche che sono scoppiate dopo il lancio del gioco hanno anche degli aspetti positivi, perché se i giocatori continueranno a chiedere le caratteristiche rimosse da Cyberpunk 2077, CD Projekt Red sarà di fatto costretta a rimetterle al loro posto.

Veniamo quindi al ruolo di Keanu Reeves. "Non è mia intenzione riversare odio nei confronti di Keanu, ma il nostro Johnny originariamente era molto più figo, sembrava un folle. Praticamente una versione sotto crack di Foltest di The Witcher 2."

"Non ho apprezzato la sua interpretazione, ma devo ammettere che è un uomo squisito: è venuto di persona a salutarci il primo giorno di lavorazione e ha voluto ringraziarci uno a uno quando abbiamo completato i lavori legati al doppiaggio."

"Si dice che il suo compenso alla fine dei conti non sia stato eccessivo ma che la richiesta di scritturare una star sia arrivata dall'esterno di CD Projekt RED, e che i dirigenti l'abbiano accolta senza fiatare. Be', il nostro Johnny originale era fortemente ispirato al Solid Snake di David Hayter e, credeteci o meno, a Cillian Murphy."

"Nel gioco era presente un'intera routine di intelligenza artificiale che regolava gli scontri fra piccole gang in alcune aree. Roba che potevi sederti e guardare quello che succedeva senza intervenire. C'era anche un bel po' di droga utilizzata da ragazzini, elemento tagliato per via della censura interna."

Cyberpunk 2077 Xbox One 05

"C'erano storie legate a preti e hare krishna, anche queste censurate. Miles ha scritto una sidequest in cui un ufficiale Max Tac si suicidava e potevamo prendere il suo posto, ma la cosa creava una piega così radicale che anche questo elemento è stato tagliato."

"Personalmente spero che lo reinseriscano, perché era fantastico andare nei loro uffici ed effettuare hack: si potevano sabotare le loro funzioni e mandare a monte intere operazioni." Naturalmente alcune cose sono state eliminate per via dei bug, ha continuato lo sviluppatore, parlando di scenari sotterranei e dei taxi con cui interagire per ottenere ulteriori incarichi.

La testimonianza di questa fonte, che naturalmente va presa con le pinze (ma che potremo verificare nelle prossime settimane, laddove le cose dovessero andare come descritto) si chiude con un auspicio agrodolce: "Dovreste poter vedere la versione completa del gioco entro la fine del 2021, se tutto andrà come previsto."