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God of War Ragnarok: i consigli in gioco hanno superato il segno trattando i giocatori da incapaci?

Molte le lamentele per i consigli in gioco di God of War Ragnarok, che tratterebbero i giocatori come dei perfetti incapaci.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   10/11/2022
God of War Ragnarok
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Molte le lamentele per i consigli in gioco di God of War Ragnarok, appena pubblicato su PS4 e PS5, che tratterebbero i giocatori come dei perfetti incapaci, portando all'eccesso un trend non proprio amato da chi ama affrontare un minimo di sfida, anche nella risoluzione dei pur semplici puzzle ambientali di cui è pieno il gioco.

Sostanzialmente le lamentele, ben riassunte dalla fonte, ma presenti anche sui Reddit e altri social, verterebbero sul fatto che ormai i consigli in gioco, dati dagli altri personaggi o dal protagonista stesso, vengono impartiti a una velocità tale che spesso non si fa in tempo nemmeno a guardarsi intorno per provare a capire da soli cosa fare.

Nel caso di God of War Ragnarok, in alcune situazioni il saccenteAtreus fornirebbe soluzioni agli enigmi appena finiti i combattimenti, mentre ancora si sta raccogliendo il bottino, senza passare per i classici suggerimenti indiretti, quelli che indirizzano verso la soluzione. Oltretutto il gioco non darebbe la possibilità di disattivarli o di ignorarli, come veniva fatto ad esempio nella serie Uncharted, rendendoli ancora più frustranti. Un sistema simile di consigli in gioco si è già visto in Horizon Forbidden West, dove Aloy anticipa praticamente ogni ragionamento del giocatore.

In realtà la tendenza degli studi tripla A degli ultimi anni è proprio quella di impedire in ogni modo che il giocatore si blocchi. Purtroppo i più critici non considerano quanto spesso i giochi vengano abbandonati alla minima difficoltà, soprattutto dai giocatori meno abili. Per questo motivo le software house si tutelano rendendo praticamente impossibile non capire come procedere.

Certo, in casi così eclatanti sarebbe bello che si potesse scegliere, perché l'accessibilità è sicuramente importante ed è bello che venga garantita, ma alcuni non vogliono sentirsi trattare come degli inetti di default.