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Microsoft riuscirà a comprare Activision Blizzard? Sinceramente, ma che ce ne importa?

La questione che non fa dormire i videogiocatori la notte, ossia se Microsoft riuscirà o meno a comprare Activision Blizzard, perché ci interessa così tanto?

Microsoft riuscirà a comprare Activision Blizzard? Sinceramente, ma che ce ne importa?
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   22/11/2022

Perché la gente continua ad accapigliarsi sulla riuscita o meno dell'acquisizione di Activision Blizzard da parte di Microsoft? Naturalmente il fatto in sé ha una sua grande importanza per il settore, per l'economia, per come svela le difficoltà di un'industria che traballa sotto ai quelli che credeva essere i suoi punti di forza e quant'altro, quindi è normali che se ne parli. Il punto però è un altro.

Paradossalmente a riscaldare i cuori dei videogiocatori non è tanto la portata della transazione e i suoi effetti potenziali, quanto il conflitto che si è venuto a creare con Sony e con gli organi antitrust, i quali sono stati coinvolti, anche a causa di alcune dichiarazioni incaute, in una specie di console war senza senso in cui c'è chi vive sperando che l'affare vada in porto e chi vive sognando che fallisca.

Una battaglia tra multinazionali è diventata oggetto di passione e desiderio del videogiocatore della strada, che sta lì a commentare cose che non capisce, filtrandole dalla lente dell'idolatria. Facevano quasi più simpatia quelli che in tempi passati bruciavano la gente per stregoneria, almeno lì il fine era il paradiso, ossia una vita eterna passata a cantare le lodi di quello che ha creato l'herpes, mentre qui è avere qualche oggetto cosmetico esclusivo da sfoggiare per far rosicare chi possiede la console percepita come avversaria.

Ecco quindi che l'emergere dell'offerta di un accordo decennale da Microsoft a Sony per la serie Call of Duty ha portato all'ennesima battaglia di opinioni sull'acquisizione, con persone che si fanno coinvolgere al punto che viene il sospetto che siano azionisti di una o dell'altra compagnia, tra chi vede Phil Spencer come una figura messianica pronta a dare COD "ar popolo" e chi spera che Jim Ryan dia il colpo di grazia all'affare presentandosi nudo davanti alla commissione Europea con appeso al collo un cartello con su scritto: "Volete davvero che mi riduca così? Fermateli!"

Ma cosa vi cambia? Perché un tale coinvolgimento in quelle che sono solo normali dinamiche tra multinazionali? Pensate davvero che dopo questa storia le due non avranno più rapporti economici?