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Momo arriva su GTA V tramite una mod: l'incubo di WhatsApp continua

Dopo un esordio raccapricciante su WhatsApp Momo ha trovato una nuova casa: è arrivato su Grand Theft Auto 5 tramite una mod, ma purtroppo c'è poco da scherzare.

NOTIZIA di Simone Pettine   —   17/09/2018

In un mondo sempre connesso e ad alta tecnologia come quello del 2018, Momo rappresenta uno di quegli argomenti di cui non fa mai davvero piacere parlare: rappresenta come non si dovrebbe mai usare un'applicazione di messaggistica come WhatsApp, e sottolinea perché i genitori dovrebbe sempre tenere sotto controllo le azioni dei figli con in mano uno smartphone. E adesso che Momo è arrivato anche su GTA V, la situazione potrebbe complicarsi notevolmente.

Andiamo però con ordine: Momo è nato come un sadico scherzo da parte di qualche bontempone, almeno inizialmente, perché poi è diventata una cosa molto pericolosa. Alcuni malintenzionati si spacciano per una sorta di mostro grottesco, Momo appunto, contattano poi minori su smartphone tramite WhatsApp e li "costringono" a compiere azioni spiacevoli, mostrando loro immagini macabre, o minacciandoli che accadrà loro qualcosa di brutto in caso di rifiuto. Finora ci sono state ben due vittime, entrambi ragazzini, e Momo è stato additato come la nuova Blue Whale.

Adesso sembra che il mostro sia passato dal mondo WhatsApp anche a quello dei videogames: nel momento in cui scriviamo sono già state avvistate diverse mod all'interno di Grand Theft Auto 5, più semplicemente noto come GTA V, titolo che non ha bisogno di presentazioni e che di solito riceve mod ben più innocue, come ad esempio Goku o Thanos come personaggi giocabili.

L'arrivo di Momo su GTA V indica che il fenomeno è ormai ben noto nella rete, e che potrebbe portare a nuovi problemi. Per esempio nuovi ragazzi, dopo aver incontrato il personaggio in GTA V, potrebbero correre ad informarsi scoprendo un mondo di certo poco piacevole (se non pericoloso).

Momo Whatsapp 1