Torna l'incubo di Momo, il mostro dalle sembianze femminili che negli ultimi mesi ha terrorizzato (o nel migliore dei casi dato fastidio) a parecchie persone tramite WhatsApp e la sua challenge suicida. Si tratta di un mostro dalle sembianze femminili, utilizzato dagli hacker per sottrarre informazioni personali e dati sensibili agli utenti, o per il puro gusto di fare del male e terrorizzarli: ultimamente sembra sia arrivato anche nei video di YouTube a tema Fortnite e Peppa Pig.
A lanciare l'allarme è stata una scuola del Regno Unito, la Haslingden Primary School, e la notizia è stata poi riportata dal Manchester Evening News: l'avviso riguarda ai genitori, affinché facciano attenzione ai video di YouTube che potrebbero guardare i propri figli. Sembra infatti che nonostante molti di essi partano tranquillamente con alcune sequenze dedicate a Peppa Pig e a Fortnite, passino poi subito dopo a mostrare invece Momo: il mostro spaventa i bambini, li incita a commettere atti violenti o di autolesionismo, insomma tutto ciò che negli scorsi mesi faceva già su WhatsApp. Una delle bambine della scuola, Lyn Dixon, ha ora paura del buio e non vuole mai essere lasciata sola: segnale importante di quanto danno possano arrecare, anche psicologico, i criminali su internet.
La polizia per il momento ha semplicemente ribadito di fare molta attenzione ai video guardati dai propri figli su tablet, PC e smartphone, strumenti con cui in questi anni entrano sempre più in contatto sin da età molto precoce. Anche i video di Peppa Pig su YouTube Kids sembrano essere affetti dalla stessa problematica legata a Momo.
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