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NFT: festival dei produttori di Bored Ape finisce male per alcuni partecipanti

Alcuni appassionati di NFT hanno partecipato a un festival organizzato da Yuga Labs per poi ritrovarsi con dei problemi alla vista.

NFT: festival dei produttori di Bored Ape finisce male per alcuni partecipanti
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/11/2023

I partecipanti a un festival di NFT (Non Fungible Tokens) organizzato da Yuga Labs, cui dobbiamo la serie Bored Ape Yacht Club, quella delle scimmi procedurali, hanno denunciato di aver avuto problemi alla vista dopo la manifestazione.

Scimmie che accecano

Mai fidarsi delle scimmie
Mai fidarsi delle scimmie

Recentemente la bolla del mercato degli NFT, sostanzialmente dei certificati di possesso di oggetti digitali, è esplosa, ma in giro ci sono ancora degli appassionati che ci credono, tanto da partecipare a un festival organizzato a Hong Kong da Yuga Labs, la realtà più importante del settore.

Dopo la conclusione dell'evento però, alcuni hanno iniziato a denunciare dei fastidi agli occhi, compresi dei bruciori, tanto che hanno deciso di parlarne online per vedere se era capitato lo stesso anche ad altri. Le testimonianze in merito si sono presto moltiplicate, facendo capire quale fosse il problema, grazie a quelli che si sono rivolti a dei medici: sovraesposizione da raggi UV, causata dalle luci del palco.

In termini scientifici si parla di cheratite da radiazione, una condizione dolorosa dell'occhio causata dall'esposizione eccessiva ai raggi ultravioletti, come quelli emessi dal sole o da fonti artificiali come, appunto, le luci del festival. Si manifesta con sintomi simili a una scottatura, inclusi arrossamento, lacrimazione, dolore e sensazione di sabbia negli occhi.

Date le proteste, Yuga Labs ha pubblicato una nota ufficiale in cui ha dichiarato di aver contattato tutti i colpiti per cercare di scoprire la causa di ciò che è successo. Stando a quanto stimato, i colpiti sono stati meno dell'1% dei presenti, ossia 15 su 2.250, percentuale che comunque non consola, visto che problemi del genere non dovrebbero proprio darsi. Fortunatamente non si tratta di danni permanenti alla vista, quindi gli affetti potranno cavarsela con impacchi, collirio e qualche giorno di riposo.