113

Nintendo inseguirà Sony e Microsoft in termini di acquisizioni? Ecco la risposta ufficiale

Nintendo ha intenzione di seguire le orme di Sony e Microsoft e acquistare nuovi studi? Ecco la risposta ufficiale della compagnia di Kyoto.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   03/02/2022

Gennaio è stato un mese unico per le acquisizioni videoludiche, ma è solo l'ultimo sintomo di una tendenza all'espansione e alla concentrazione degli sviluppatori più importanti nelle mani delle grandi compagnie. A guidare queste acquisizioni ci sono società come Microsoft, Take-Two, EA e Sony. E Nintendo? Seguirà anche lei questa tendenza? Ora la compagnia ha dato una risposta ufficiale.

Furakawa, capo di Nintendo, ha affermato lo scorso novembre che Nintendo ha intenzione di investire 100 miliardi di Yen (770 milioni di euro) per potenziare la divisione di sviluppo giochi, con però un focus su una crescita organica. Quest'oggi, ha ripetuto che Nintendo non ha intenzione di cambiare la propria politica d'investimento, pur ammettendo di non essere contrario a priori alle acquisizioni, se necessarie.

"Il nostro brand è stato costruito sulla base di prodotti realizzati con dedizione dai nostri dipendenti e avere un largo numero di persone che non possiedono il DNA Nintendo nel nostro gruppo non sarebbe un vantaggio per la compagnia". Queste le parole di Furukawa.

Animal Crossing è l'immagine perfetta della  Nintendo d'oggi
Animal Crossing è l'immagine perfetta della Nintendo d'oggi

Anche un noto analista del mercato giapponese e di Nintendo, Toto, ha affermato che non si aspetta grandi acquisizioni. "Fatico a immaginare quale - tra le grandi compagnie - potrebbero essere realmente interessati ad acquistare. Nintendo sarà sempre Nintendo. La compagnia ha sempre fatto affidamento sui giochi first-party, e non vedo ragione per la quale dovrebbero cambiare."

A gennaio abbiamo visto le acquisizioni di Zynga da parte di Take-Two, Activision-Blizzard da parte di Microsoft e di Bungie da parte di Sony PlayStation. Pare che Nintendo non si unirà alla festa tanto presto e non certo nello stesso modo.