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Nobuo Uematsu trova noiose le recenti colonne sonore dei videogiochi

Il maestro Nobuo Uematsu, ormai in pensione, considera noiose le moderne colonne sonore dei videogiochi, come spiegato in un'intervista.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   08/03/2024
Nobuo Uematsu trova noiose le recenti colonne sonore dei videogiochi

Nobuo Uematsu, cui dobbiamo alcune delle colonne sonore più belle della storia dei videogiochi, tra le quali quelle della serie Final Fantasy, considera noiose le musiche moderne dei videogiochi. Il maestro, ormai in pensione, ha avuto modo di parlarne nel corso di un'intervista concessa al canale giapponese NewsPicks, durante la quale ha toccato diversi argomenti.

In realtà l'intervista va molto più a fondo di un semplice commento e parte con Uematsu che parla degli inizi del suo lavoro e dei limiti che imponevano i primi sistemi da gioco con i quali ha avuto a che fare. A suo giudizio le musiche erano come ossigeno per i giochi a 8-bit, perché davano vita a storie e personaggi, non essendoci ancora i mezzi tecnici per doppiarli o rappresentarli in modo più realistico. Tutto è cambiato con la generazione PS2, in cui si è potuto iniziare a fare ciò che si voleva dal lato sonoro.

Meno interessante

Come detto, secondo lui la musica dei videogiochi moderni è meno interessante rispetto a quella del passato.

A suo giudizio il problema risiede nei director e nei produttori che vogliono semplicemente delle musiche da film: "Crede che le persone dovrebbeo avere più libertà quando compongono musica per i videogiochi." Secondo il maestro, se i videogiochi continueranno a guardare a Hollywood, le colonne sonore dei videogiochi non si evolveranno: "la musica di un videogioco diventa più interessante quando un compositore si chiede "cosa posso fare di unico?" e usa le sue conoscenze ed esperienze per essere davvero creativo."

L'ultimo lavoro di Uematsu in ambito videoludico è stato il brano No Promises to Keep per Final Fantasy VII Rebirth.