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PlayStation VR2 riuscirà a far cambiare idea agli scettici della realtà virtuale?

Con i visori per la realtà virtuale che ancora fanno fatica a imporsi sul mercato, riuscirà Sony con PlayStation VR2 a far cambiare idea anche ai giocatori più scettici?

NOTIZIA di Stefano Paglia   —   14/04/2022

Una delle sfide più grandi che dovrà affrontare Sony con PlayStation VR2 è senza dubbio quella di convincere gli scettici della realtà virtuale. Sulla carta il visore di PS5 ha tutte le potenzialità per rivelarsi un dispositivo tecnologicamente accattivante e un upgrade sostanziale dal precedente modello uscito nel 2014. Questo tuttavia potrebbe non bastare, dato che la realtà virtuale da molti giocatori viene ancora snobbata, sottovalutata o semplicemente non viene considerata un'esperienza altrettanto appagante rispetto al gaming classico.

Stando ai dati condivisi da Sony a inizio 2022, il primo PS VR ha venduto oltre 6 milioni di unità, che rappresentano dunque un attach rate (unità vendute in rapporto alla base installa di PS4) di circa il 5%. Un dato non per forza pessimo, ma neanche estremamente positivo e che dimostra che solo una piccola percentuale di giocatori PlayStation ha trovato interessante il visore di Sony a tal punto da investire 400 euro al suo lancio (che comunque per un prodotto del genere non sono poi così tanti).

Ma in realtà il problema è più ampio e non riguarda solamente Sony ma l'intero settore della realtà virtuale che ancora fa fatica ad ingranare. Giusto poche ore fa vi abbiamo parlato di un sondaggio che ha preso come campione giocatori della Gen Z, ovvero adolescenti e giovani adulti nati tra il 1997 e il 2012, uno dei target più importanti per il mercato videoludico e non solo. A onor del vero, parte delle domande riguardavano il metaverso, ma c'è comunque un dato interessante da segnalare in questa sede: degli intervistati (di cui il 68% si auto-identifica come "videogiocatore") solo il 26% possiede un device VR e solo il 5% lo usa quotidianamente. Del restante 74% solo il 9% è certo di volerne comprare uno. Insomma dati davvero poco incoraggianti. Come se ne esce fuori?

Indubbiamente le sfide più grandi per Sony con PlayStation VR2 saranno quelle di ridurre quanto più possibile le barriere d'ingresso e offrire un supporto software valido, piuttosto che lanciare sul mercato semplicemente un upgrade del precedente modello, che in ogni caso già da ora sembra piuttosto sostanzioso, tra risoluzione 2000x2040 per occhio, HDR e il supporto al Foveated Rendering che promette già da ora di garantire performance ottime.

Per "barriere d'ingresso" non intendiamo solo il prezzo, che comunque sarà un punto fondamentale per decretare il successo del visore e dovrà essere abbastanza contenuto da risultare allettante ma al tempo stesso da garantire un hardware al passo dei tempi. Un altro aspetto fondamentale infatti sarà quello di garantire una maggiore semplicità di utilizzo e rendere il visore adatto anche a sessioni di gioco prolungate.

PlayStation VR2
PlayStation VR2

Da questo punto di vista , Sony sembrerebbe sulla strada giusta con un sostanziale upgrade rispetto al precedente visore: per prima cosa per PlayStation VR2 non servirà PlayStation Camera per tracciare i movimenti della testa e dei controller, dato che il tutto sarà gestito da un sistema di telecamere a infrarossi posizionate sul dispositivo. Inoltre per collegare il visore sarà necessario un singolo cavo. Niente wireless, ma siamo comunque avanti luce dal groviglio di cavi e dispositivi del precedente modello. Ultimo ma non per importanza, un peso ridotto, che dovrebbe rendere più confortevole indossare il dispositivo per lunghe sessioni di gioco.

La vera incognita al momento riguarda il supporto software di PlayStation VR2, dato che servirà una line-up davvero accattivante per irretire i più scettici, laddove al momento l'unico gioco annunciato dagli studi interni di Sony è Horizon Call of the Mountain, spin-off della serie Guerrilla Games. In tal senso è impossibile fare previsioni o stime, ma è chiaro che serviranno sforzi importanti dai PlayStation Studios e accordi con terze parti (in passato si parlava di un porting di Half-Life: Alyx). In ogni caso per poterci fare un'idea in tal senso bisognerà semplicemente pazientare e attendere novità ufficiali da Sony, che in realtà potrebbero arrivare a breve stando a delle voci di corridoio.

E voi che ne pensate, siete interessati a PlayStation VR2 o alla realtà virtuale in generale? Avete acquistato il precedente visore di Sony e in tal caso siete rimasti soddisfatti? Fatecelo sapere nei commenti.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.