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Pokémon, prezzo delle carte collezionabili cresciuto a dismisura per colpa degli youtuber

Il prezzo delle carte collezionabili dei Pokémon sta crescendo a dismisura per colpadi youtuber come Logan Paul che hanno attirato una frotta di bagarini.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   11/02/2021
Logan Paul Jaglzew

Le carte collezionabili dei Pokémon stanno diventando costosissime, a causa di youtuber e affini che spendono cifre folli per realizzare dei video. Il fenomeno è in realtà sempre esistito, ma ha avuto una decisa crescita nel 2020, quando sono scesi in campo personaggi del calibro di Logan Paul (22 milioni di seguaci).

Il meccanismo è molto semplice, in realtà: gli youtuber acquistano pacchetti rari per cifre molto alte, creando sensazione per il prezzo pagato e per lo spacchettamento. Naturalmente non tutti possono permettersi di spendere 50.000 dollari per un booster box, prima edizione, ma il trend ha raggiunto personaggi così in vista da aver prodotto un gioco al rialzo mai registrato prima per il genere.

Come sempre accade, gli spettatori hanno iniziato a partecipare al trend, così come molti youtuber minori. Sostanzialmente i pacchetti di carte hanno iniziato ad andare a ruba e attualmente sono introvabili negli Stati Uniti, anche in catene enormi come Walmart. In questo clima festoso e spendaccione, non potevano mancare i bagarini, ormai delle figure ingombrantissime nell'industria dell'intrattenimento, che hanno iniziato ad acquistare grandi quantità di pacchetti per rivenderli a prezzi maggiorati. Si parla di 15 dollari per pacchetti che ne costano 4 nei negozi. Giusto l'altro giorno vi avevamo riportato di come stiano facendo razzia di Happy Meal negli Stati Uniti, perché attualmente regalano carte Pokémon.

Il fenomeno sta diventando abbastanza preoccupante, soprattutto per gli appassionati della prima ora che vorrebbero continuare nel loro hobby senza spendere cifre folli per colpa della moda del momento.