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Remake e remaster sono gli unici giochi buoni del 2023? Anche no

Tra i migliori giochi del 2023, in termini di voti, ci sono soprattutto remake e remaster. È una situazione preoccupante? In realtà, per nulla.

Remake e remaster sono gli unici giochi buoni del 2023? Anche no
NOTIZIA di Nicola Armondi   —   20/04/2023

Come vi abbiamo segnalato quest'oggi, in questi primi mesi del 2023 i videogiochi migliori - secondo il voto medio della critica mondiale - sono remaster e remake. In particolar modo, abbiamo visto che tra i giochi con voto più alto vi è Metroid Prime Remastered, seguito da Resident Evil 4 Remake, rispettivamente a 94 e 92. Si tratta degli unici due giochi con una media superiore al 90 (come spiegato nella nostra notizia, 8-Bit Adventures 2 ha poche recensioni per il momento, non può essere considerato). La terza posizione utile è invece occupata da Dead Space Remake, che si accontenta di un ottimo 89, stesso numero assegnato a Hi-Fi Rush, che è il primo gioco non remake con un sufficiente di recensioni ad apparire in classifica.

Si tratta di una situazione "preoccupante"? Onestamente, non crediamo proprio. Prima di tutto, bisogna considerare un fattore. Non è un caso che i remake siano tra i giochi con i voti più alti. Un editore, di norma, punta a fare un vero e proprio remake o anche solo un serio remaster solo di giochi di successo e tendenzialmente di qualità. Inoltre, lavorare su un progetto già pronto e con un nuovo punto di vista spesso permette di ammodernare dove serve per realizzare una versione migliore del gioco originale. È "facile" creare un grande gioco quando di base hai già un grande gioco.

Inoltre, pur vero che a tutti piacciono le medie e i numeretti, un 94 o un 89 non sono poi così diversi. Sì, i remake saranno tra le prime posizioni, ma non stiamo parlando di una classifica che dal quarto posto passa a giochi da 50 su 100 al massimo. Basta guardare OpenCritic per vedere come in pochi mesi sono già arrivati grandi giochi come Vernal Edge, Dead Cells Return to Castlevania, Theatrhythm Final Bar Line, Octopath Traveler II, A Space for the Unbound, Coffee Talk Episode 2 Hibiscus & Butterfly, Dredge, Atelier Ryza 3, Hogwarts Legacy, Total Warhammer III - Forge of the Chaos Dwarfs, Labyrith of Galleria: The Moon Society, Terra Nil, Fire Emblem Engange, Paranormasight The Seven Mysteries of Honjo, Bayonetta Origins Cereza and the Lost Demon, Wo Long e via dicendo. E abbiamo solo citato una parte dei giochi usciti che hanno una media sopra l'80, che viene considerato da molti come il voto minimo per poter prendere in considerazione un gioco. Calando si trovano comunque tanti giochi di qualità, oggettivamente meritevoli di voti più bassi ma non per questo da ignorare.

La lista qui sopra include un numero di giochi sufficienti per tenerci impegnati per mesi e inoltre propone grande varietà di genere e di valori produttivi, dai AAA agli indie. Tre remake/remaster di qualità non bastano per dire che il mercato videoludico è solo pronto a riciclare vecchie idee; semplicemente questi remake fanno rumore e sembra che esistano solo loro, quando in realtà sono solo una frazione del totale.

Ricordiamo poi che anche remake di giochi "recenti" sono giochi completamente nuovi per una certa fetta di consumatori. In questo momento ci sono 25enni con un lavoro che all'epoca dell'uscita del primo Dead Space avevano dieci anni. Per loro Dead Space è una novità. Ci sono universitari con la propria Switch in mano che non erano ancora nati quando Metroid Prime è stato pubblicato su GameCube.

Chiudiamo anche sottolineando che tra maggio e giugno arriveranno un gran numero di giochi nuovi che danno l'impressione di essere pronti a ricevere votoni, a cominciare da The Legend of Zelda Tears of the Kindgom. Già ora crediamo proprio che il 2023 sia più che salvo dal rischio di essere solo un anno di remake e remaster.

Parliamone è una rubrica d'opinione quotidiana che propone uno spunto di discussione attorno alla notizia del giorno, un piccolo editoriale scritto da un membro della redazione ma che non è necessariamente rappresentativo della linea editoriale di Multiplayer.it.