Le azioni di Sony hanno perso un 7% in seguito all'annuncio del calo dei profitti di PlayStation e ai timori degli azionisti nei confronti del nuovo PlayStation Plus, che con il suo ampio catalogo di titoli inclusi potrebbe erodere le vendite.
Come ricorderete, venerdì la casa giapponese ha aggiornato le vendite di PS5, a quota 21,7 milioni di unità, sottolineando però al contempo un vero e proprio crollo dei profitti, pari al 37%, dovuto da una parte agli investimenti (vedi l'acquisizione di Bungie), dall'altra a una diminuzione delle vendite del software.
Nello specifico, la divisione gaming ha piazzato 47,1 milioni di giochi per PS4 e PS5 nel secondo trimestre dell'anno, ma nello stesso periodo del 2021 quella cifra è stata pari a 63,6 milioni, mentre il tempo di gioco sulla piattaforma PlayStation è calato del 15%.
"Sebbene alcuni possano indicare come causa la scarsa crescita delle vendite di PlayStation 5 su base annua, di poco superiore al 4%, la vera ragione del calo dei profitti sta nei costi produttivi più alti dovuti anche alle operazioni di acquisizione di alcuni team di sviluppo", ha dichiarato Amir Anvarzadeh di Asymmetric Advisors.
"Ciò che pensiamo sia cruciale d'ora in avanti è comprendere quanto il nuovo servizio in abbonamento di PlayStation Plus, che consente agli utenti di accedere a centinaia di vecchi giochi, andrà a influire sulle vendite del software."
