Ha fatto un certo scalpore un frammento di un'intervista di Shawn Layden, presidente dei Worldwide Studios, sulla possibilità che alcuni giochi Sony possano arrivare, oltre che su console PlayStation, anche su altre piattaforme, sebbene la questione sia stata ben delimitata dall'executive.
Nell'intervista, Layden ha riferito che "Dobbiamo supportare la piattaforma PlayStation, questo è un argomento non negoziabile", ovvero che le esclusive per PS4 e PS5 continueranno ad essere l'elemento centrale della produzione Sony, tuttavia ha riferito che "detto questo, vedrete in futuro alcuni titoli usciti dalla nostra collezione di studios che potrebbero essere indirizzati a una base installata più ampia".
Il senso delle parole, ovviamente, è che alcuni giochi prodotti dai team first party Sony potrebbero arrivare su altre piattaforme, più probabilmente su PC. Questa "distribuzione ampliata" sembrerebbe coinvolgere in particolare i giochi multiplayer progettati per poter essere fruiti in maniera ottimale su PC, dunque si tratterebbe di una percentuale piuttosto bassa di giochi rispetto alla produzione standard di Sony PlayStation che notoriamente è più improntata sui single player.
Tuttavia, con i cambiamenti attraversati dal mercato videoludico, non è detto che questa percentuale non sia destinata ad aumentare con una maggiore attenzione al comparto multiplayer da parte di Sony, cosa che era stata peraltro già menzionata in precedenza dai vertici della compagnia nipponica. È chiaro che una distribuzione allargata a più piattaforma di titoli multiplayer potrebbe coinvolgere anche la questione del cross-play tra le diverse piattaforme, dunque vedremo nel prossimo futuro cosa porterà questo cambio di strategia da parte della compagnia di PlayStation.
