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Spirittea: editore criticato per la sua presa di posizione anti influencer

Mike Ross il capo di No More Robots, è finito in un mare di polemiche dopo aver rifiutato l'idea di pagare degli influencer per farli giocare a Spirittea.

Spirittea: editore criticato per la sua presa di posizione anti influencer
NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   25/11/2023

Spirittea è uno dei più recenti casi di successo dovuto alla presenza su Game Pass di Microsoft. Purtroppo il capo del suo editore è finito in un mare di polemiche per aver assunto una posizione anti influencer.

Cosa ha detto Mike Ross?

Spirittea è un life sim mescolato a un gestionale. I giocatori vivono giorno per giorno cercando spiriti da aiutare e svolgendo diversi hobby. Il tutto rigorosamente in 2D.

Il 22 novembre Mike Ross, il capo dell'editore del gioco, No More Robots, ha fornito su X alcuni dettagli sul lancio di Spirittea: "Nell'ultima settimana, più di 100.000 giocatori ci hanno giocato su Game Pass e ne abbiamo sentiti molti dire che lo avrebbero comprato su Steam o Switch dopo aver giocato la versione Game Pass. Quindi, per noi è stata ancora una volta una grandissima esperienza."

Fin qui tutto bene, considerando oltretutto che già in passato Ross si era espresso in termini più che favorevoli al Game Pass. A far discutere è stata la sua presa di posizione sugli influencer:

"Guardate che capisco che è così che funziona oggi. Gli YouTuber vogliono essere pagati per coprire i tuoi giochi. Ma io non voglio proprio farlo. Mi sembra strano, sgradevole e poco sincero, e non posso proprio farlo. Quindi immagino che i nostri giochi non verranno più trattati su YouTube!"

Ross ha poi svelato che il lancio di Spirittea è costato 1 milione di dollari, ma senza costi per influencer, tanto da fargli chiedere quanto avrebbe potuto ottenere in più pagando qualcuno: "Forse in futuro sarò costretto. Ma Dio, non voglio farlo. Mi crea disgusto!"

Naturalmente gli influencer che hanno coperto Spirittea non hanno gradito la posizione di Ross, come The Cozy Gaming Club, che ha parlato di più di 30 ore dedicate al gioco, di un video con più di 12.000 visualizzazioni e un Tiktok con più di 180.000 visualizzazioni. Anche alcuni utenti hanno fatto notare a Ross di aver conosciuto il gioco tramite la sua esposizione sui social. C'è addirittura chi ha definito disgustosa la sua uscita, perché va a colpire quello che comunque è un lavoro.