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Stadia: CEO di Terraria si infuria con Google e cancella il gioco

Non è finita la lista di brutte notizie per Stadia: il CEO di Terraria si è infuriato con Google e ha deciso di cancellare il porting del gioco.

NOTIZIA di Nicola Armondi   —   08/02/2021

Come oramai tutti sapranno, Google ha deciso di cambiare strada per Stadia, la sua piattaforma di cloud gaming, e ha deciso di chiudere i team interni, cancellando di fatto qualsiasi tipo di videogioco esclusivo. Il servizio supporterà solo giochi di terze parti d'ora in poi, sempre che questi non vengano cancellati. Ad esempio, il CEO di Terraria ha annunciato che il gioco è stato cancellato, in una serie di tweet irati rivolti alla compagnia di Mountain View.

Andrew Spinks ha infatti spiegato, con toni comprensibilmente non conciliatori, che il suo account Google è stato disabilitato tre settimane fa. Spinks afferma di non avere idea del motivo e di aver usato tutte le risorse a sua disposizione per risolvere la questione, ma nulla ha funzionato. Il suo smartphone ha perso accesso a migliaia di dollari di acquisti su Google Play. Tutti i dati su Google Drive sono perduti. Il suo canale YouTube è inaccessibile. L'indirizzo Gmail, usato da 15 anni, è sparito. Infuriato da quanto sta accadendo, ha deciso che la sua compagnia non sarà più coinvolta con Google Stadia e il porting di Terraria è cancellato.

Spinks afferma inoltre che d'ora in avanti la sua compagnia non supporterà più alcuna piattaforma di Google, vista la considerazione che la compagnia ha dei propri clienti e partner commerciali. La dichiarazione di Spinks è molto forte e arriva in un momento difficile per Stadia. Terraria, probabilmente, non avrebbe cambiato le sorti della piattaforma cloud, ma è chiaro che in questo momento Google non può permettersi di lasciare andare partner videoludici.

Se volete capire cosa potrebbe succedere con la piattaforma di game streaming di Mountain View, vi consigliamo il nostro speciale: Google Stadia: cosa succederà adesso?