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Super Mario Odyssey può aiutare ad alleviare la depressione, per uno studio

Super Mario Odyssey è un bel gioco e secondo uno studio è anche in grado di alleviare la depressione, se sommato con altri trattamenti. Ecco cosa è stato scoperto.

Super Mario Odyssey può aiutare ad alleviare la depressione, per uno studio
NOTIZIA di Nicola Armondi   —   29/12/2023

Secondo un nuovo studio, Super Mario Odyssey per Nintendo Switch è un ottimo gioco per alleviare la depressione. Ovviamente non si parlare di "curare", ma il titolo Nintendo pare essere ottimo per la vostra salute mentale.

Secondo un rapporto di Frontiers in Psychiatry, è stato condotto un test per monitorare l'impatto dei videogiochi 3D su individui affetti da depressione. In totale, 46 partecipanti hanno preso parte a questo studio per un periodo di sei settimane e sono stati divisi in tre gruppi. Uno di questi gruppi ha giocato a Super Mario Odyssey, un altro ha utilizzato un programma chiamato CogPack e il terzo ha ricevuto un trattamento standard per i sintomi della depressione. Al termine del test, è emerso che il gruppo che ha giocato a Super Mario Odyssey è riuscito a contrastare la depressione in modo più efficace.

Come indica la conclusione dello studio, Super Mario Odyssey da solo non è sufficiente ad aiutare completamente a eliminare gli effetti della depressione, ovviamente. Tuttavia se combinati con altri metodi, inclusa la terapia, sembra che i videogiochi possano aiutare molto su questo fronte.

Le esatte parole dello studio su Super Mario Odyssey

Super Mario Odyssey è consigliato a tutti, non solo alle persone depresse
Super Mario Odyssey è consigliato a tutti, non solo alle persone depresse

"I risultati indicano che, dopo sei settimane di allenamento, il gruppo di videogiochi 3D ha mostrato una diminuzione significativa della percentuale di partecipanti con livelli clinicamente significativi di sintomi depressivi secondo l'autodiagnosi e una maggiore motivazione media all'allenamento rispetto al gruppo di controllo attivo", si legge nelle conclusioni dello studio.

"Inoltre, i risultati suggeriscono miglioramenti significativi nei compiti di memoria visuo-spaziale (di lavoro) durante il post-testing in entrambi i gruppi di formazione, tuttavia il gruppo dei videogiochi 3D dimostra miglioramenti più selettivi e non ottiene risultati significativamente migliori rispetto agli altri due gruppi. Tuttavia, questi risultati contrastanti suggeriscono che l'allenamento con i videogiochi può essere un intervento conveniente e fattibile per i pazienti con MDD, che può essere utilizzato in combinazione con il trattamento e la terapia regolari".