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The Last of Us 2: rissa su Twitter tra Jason Schreier, Neil Druckmann e Cory Barlog per un commento ironico

Un commento ironico su una serie di considerazioni su The Last of Us 2 scatena una rissa su Twitter tra Jason Schreier, Neil Druckmann e Cory Barlog.

NOTIZIA di Giorgio Melani   —   15/06/2020

Un commento ironico su una serie di tweet riguardanti The Last of Us 2 ha scatenato una sorta di rissa mediatica tra Jason Schreier, Neil Druckmann e Cory Barlog su Twitter, in cui il giornalista è stato "attaccato" dai due sviluppatori Sony dopo aver dato il suo contributo a una sorta di presa in giro di un commento alquanto iperbolico sul gioco PS4.

Tutto è partito da una serie di tweet di Jeff Cannata che, evidentemente estasiato da The Last of Us 2, non ha esitato a definirlo un "capolavoro", talmente brutale e incisivo da non risultare "mai divertente" ma non dovendolo essere, perché il suo scopo è forzare i giocatori a confrontarsi con la violenza in maniera inedita. Nell'esaltazione generale, stimolata comunque da una sincera ammirazione, Cannata arriva a dire che "In un medium in cui tutto è John Wick, The Last of Us 2 è Shindler's List".

Questo commento in particolare è stato oggetto di una serie di battute da parte di altri utenti su Twitter, tra chi ha fatto presente che Ikaruga è "La Notte" di Elie Wiesel degli sparatutto e che Wii Sports Resort è "La Scelta di Sophie" dei giochi sportivi. In questo si è inserito anche Jason Schreier, riferendo che in effetti le registrazioni audio di BioShock sono un po' come il Diario di Anna Frank, riprendendo l'ardito paragone tra il gioco Naughty Dog e le opere basate sui fatti reali del nazismo e dell'olocausto.

Questo però non è andato giù a Neil Druckmann, il quale ha riferito che questi scherzi ironici "sono quantomeno poco produttivi", e che "possiamo fare di meglio per quanto riguarda il discorso critico, specialmente per chi ha molti follower e specialmente su soggetti alquanto delicati". Schreier ha fatto dunque presente a Druckmann di trovare strano come lo sviluppatore commenti spesso i suoi tweet anche quando si tratta di battute scherzose, domandandosi se la cosa abbia a che fare con la famosa indagine del giornalista sul crunch estremo praticato come standard all'interno di Naughty Dog.

Nel discorso si è inserito quindi anche Cory Barlog di Sony Santa Monica, il director di God of War, il quale ha rimarcato come i commenti di Schreier siano un po' da bullo in certi casi, aggiungendo che "Mi rendo conto che il tuo pane quotidiano sia il fatto di abbatterci, ma non tutto riguarda il tuo libro o i tuoi articoli", aggiungendo pure un cuoricini a ciò che sembra effettivamente una sorta di attacco passivo-aggressivo.

Schreier ha dunque risposto, riferendosi al report di Naughty Dog, specificando che il suo pane quotidiano è di mettere in evidenza le storture dell'industria, dunque "se con noi intendi persone in posizione di potere che favoriscono lo sfruttamento dei lavoratori e le pratiche distorte allora sicuramente sarei orgoglioso di definire l'abbattimento di certi personaggi come il mio pane quotidiano, ma se intendi invece gli sviluppatori in generale allora la cosa non ha senso".

Barlog ha poi proseguito affermando di essere totalmente d'accordo sul fatto di combattere la pratica del superlavoro e dello sfruttamento dei lavoratori, ma ha aggiunto che Schreier dovrebbe fornire una visione più completa delle cose e mantenere una maggiore distanza professionale, mentre spesso nei suoi commenti risulta solo "meschino".

La questione non sembra essersi risolta, visto che poi la discussione è stata invasa da tweet di altri utenti, alcuni a sostegno dei due sviluppatori e altri dalla parte di Schreier e delle sue considerazioni, tuttavia sembra emergere una certa tensione tra il giornalista di Bloomberg e alcuni membri di spicco dei team first party Sony. Da una parte probabilmente il commento scherzoso di Schreier poteva essere evitabile, considerando come l'uso di Twitter sia ormai passato al setaccio e richieda attenzione e moderazione costanti, dall'altra sembra chiaro che Druckmann non abbia preso benissimo certe attenzioni per Naughty Dog da parte del giornalista. Vedremo come si svilupperà la questione.