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Twitch starebbe offrendo sempre meno soldi ai top streamer, per questo alcuni sarebbero andati via

Twitch starebbe offrendo sempre meno soldi ai top streamer, per questo motivo alcuni avrebbero deciso di andare a cercare fortuna altrove.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   13/09/2021

Pare che Twitch stia offrendo meno soldi ai top streamer, tanto da aver causato molti malumori e la fuga di alcuni personaggi come TimTheTatman e Dr Lupo. A riportare la notizia è stato il Washington Post, che ha parlato di un cambiamento a livello internazionale nella gestione dei contratti esclusivi e negli accordi con gli streamer più famosi.

Stando ad alcuni impiegati di Twitch, la piattaforma starebbe offrendo meno soldi per la stessa quantità di lavoro, con contratti diversi rispetto a quelli del passato. Sempre le stesse fonti affermano che questo è proprio il motivo per cui Dr Lupo se ne sarebbe andato, stanco del gioco a ribasso fatto da Twitch durante la contrattazione del nuovo accordo. Il vecchio risaliva ai tempi in cui Tyler 'Ninja' Blevins e Michael 'shroud' Grzesiek accettarono i milioni di Microsoft per passare a Mixer, piattaforma poi miseramente fallita. Furono proprio quei casi a portare Twitch a offrire di più ai top streamer rimanenti. Ora che l'emergenza è passata e le fughe si sono rivelate un fuoco di paglia, la piattaforma ha deciso di ridurre le sue offerte, anche perché, come svelato da un altro impiegato, le celebrità non produrrebbero poi chissà quale ritorno per Twitch, che le foraggerebbe per una mera questione di brand. Anzi, pare addirittura che sui grossi canali il business tenda ad appiattirsi e che l'unica soluzione sarebbe che gli streamer facessero da testimonial dei marchi interessati, cosa che spesso hanno rifiutato preferendo muoversi in autonomia.

A confermare la riduzione è stato l'avvocato Ryan Morrison, che gestisce l'agenzia Evolved, che ha parlato di offerte più basse rispetto al passato e di situazione ancora più misera fuori dal Nord America, dove quasi non girerebbero soldi.

Insomma, il business degli streaming non sarebbe più lucroso come poteva sembrare un tempo e anche le piattaforme stesse si stanno rendendo conto che certi contratti erano fuori dal mondo.