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Warcraft 3: Reforged, Blizzard non rimborsa il gioco violando i diritti dei consumatori

A quanto pare Blizzard ha deciso di adottare un politica rigidissima per le richieste di rimborso di Warcraft 3: Reforged, violando però i diritti dei consumatori.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   01/02/2020

Il caso Warcraft 3: Reforged si sta facendo sempre più grave, con Blizzard che a quanto pare sta facendo ostruzionismo e non vuole rimborsare chi ne faccia richiesta, violando secondo alcuni i diritti dei consumatori.

Per chi non avesse seguito la vicenda sin dall'inizio, Warcraft 3: Reforged è stato lanciato in uno stato abbastanza pietoso, tra mancanze, tagli e problemi vari, ricevendo moltissime critiche dai fan. Per questo si sono moltiplicate le richieste di rimborso, che però sono state completamente disattese. Non solo, a quanto pare alcuni dei richiedenti sono stati addirittura bannati, probabilmente per i contenuti del loro messaggio. Anche quelli che hanno richiesto il rimborso tramite la chat di Blizzard si sono visti rispondere negativamente.

Sono quindi partite delle accuse pesanti contro la compagnia americana, che a detta di molti starebbe violando i diritti dei consumatori vendendo un prodotto pubblicizzato in modo ingannevole, quindi non rimborsandolo su richiesta. Conoscendo come funzionano le cose in USA, è probabile che parta presto una class action contro Blizzard. Sicuramente non è bello vedere una software house così prestigiosa finire in storie del genere.

Se volete saperne di più, leggete la nostra recensione di Warcraft 3: Reforged.