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Xbox One, nessuna esclusiva con voti positivi nel 2018 per Metacritic

Stando all'aggregatore di voti Metacritic, Xbox One non ha avuto nessuna esclusiva con voti positivi nel 2018, anche se vanno fatte alcune precisazioni.

NOTIZIA di Simone Tagliaferri   —   07/01/2019

Uno dei dibattiti più accesi nati dal resoconto di fine anno pubblicato da Metacritic, riguarda le esclusive Xbox One. Secondo i criteri del noto aggregatore di voti infatti, la console di Microsoft non ne ha avuta nessuna con voti particolarmente positivi.

Metacritic: "Nel 2018 Microsoft non è riuscita a offrire motivi validi per acquistare una console Xbox One invece di un'altra. I migliori titoli "esclusivi per console" rilasciati per XB1 lo scorso anno possono essere giocati anche su PC e non c'è un singolo gioco esclusivo solo per Xbox One che abbia ricevuto recensioni positive da parte della critica."

Ovviamente vanno fatte delle precisazioni e il dato, pur oggettivo, va discusso. Metacritic si riferisce alla mancanza di esclusive complete, come ad esempio God of War su PS4 o Super Smash Bros. Ultimate su Nintendo Switch. Sinceramente non ci stupiamo che sia andata così, visto che Microsoft da qualche anno ha adottato una strategia completamente differente, che punta più all'espansione dei suoi servizi che al mantenimento di un'ecosistema chiuso. Quindi, se quanto scritto da Metacritic è ineccepibile da un certo punto di vista (Microsoft non produce più esclusive first party solo Xbox One), da un altro è un po' come la classica scoperta dell'acqua calda, visto che ci troviamo di fronte a un effetto determinato dalle scelte esplicite del produttore hardware stesso che, giuste o sbagliate che siano, andrebbero lette in quanto tali.

Del resto i numeri sembrano parlare del 2018 come di uno degli anni migliori di Xbox One da quando è stata lanciata, quindi qualcuno i suoi motivi per acquistare la console di Microsoft li avrà sicuramente trovati. Difficilmente poi la casa di Redmond farà un passo indietro da questo punto di vista, quindi già possiamo anticipare che nel 2019 gli si potrà probabilmente muovere la stessa critica, sempre che non si aggiornino i criteri di valutazione e non si inizi a valutare Xbox come un marchio che comprende anche l'hardware, ma che mira ad andare oltre a esso.