Carte da golf

Prendere un boardgame classico e realizzarne una versione digitale è una pratica di gran moda anche su App Store, e basta portare a termine il lavoro con un minimo di competenza per assicurarsi un po' di successo. Nel caso di Fairway Solitaire, però, i ragazzi di Big Fish Games sono andati oltre e hanno costruito una simpatica storia a corredo di quello che si presenta, sostanzialmente, come l'ennesima edizione del solitario: una malefica marmotta, sopravvissuta negli anni a qualsiasi tipo di traversia, trova finalmente il posto ideale per costruire la propria tana sotterranea. Peccato che si tratti di un campo da golf! Infastidita dai giocatori, la piccola ma scaltra creaturina si inventa di tutto per boicottarne le partite e convincerli a cambiare zona, ma alla fine chi la spunterà? Lo scopriremo all'interno di ben sessantasei livelli, i primi sei giocabili gratuitamente. Fairway Solitaire può infatti essere scaricato gratis da App Store e chiede l'esborso di 79 centesimi solo se intendiamo sbloccare la versione completa, una volta convinti delle sue qualità.

Ogni campo può essere completato con una differente valutazione, da una a tre stelle, che dipende dal punteggio finale delle varie buche che lo compongono. Il nostro obiettivo è infatti quello di andare il più possibile sotto il par, e tale regola golfistica viene applicata al solitario semplicemente attraverso la conta delle carte che rimangono sullo schermo quando il mazzo è esaurito e non rimangono altre mosse da fare. Le meccaniche classiche del gioco di carte vengono però arricchite da un gran numero di extra: dalla borsa delle "mazze", che trasformano la carta attuale nel numero corrispondente e ci permettono, dunque, di effettuare mosse extra durante le situazioni d'emergenza, ai trentadue achievement che valgono monete d'oro, passando infine per lo store virtuale in cui si possono acquistare potenziamenti di vario tipo per sopravvivere alle fasi più avanzate.

C'era la marmotta che confezionava la cioccolata...

Prendere confidenza con la filosofia di Fairway Solitaire è piuttosto semplice, anche grazie a un tutorial che ci accompagna fino al completamento del primo campo, illustrandoci non solo il valore delle combo (l'eliminazione del maggior numero di carte in un'unica mossa, ovvero senza scoprire un'altra carta del mazzo) ma anche le manovre extra che possiamo effettuare per raddrizzare una partita che non procede nel migliore dei modi.

Le meccaniche del solitario sono sempre quelle, dunque si comincia con una carta scoperta e con una serie di "mazzetti" sparsi sul tavolo, ma più si va avanti nella "carriera" e più le cose si fanno complicate, con gruppi di carte extra che rimangono bloccate fino a che non abbiamo eliminato tutte le altre, cosa che rende di assoluta importanza la pianificazione delle mosse nella prospettiva di realizzare combo più consistenti possibile. La borsa delle mazze, a cui abbiamo accennato in precedenza, prevede l'esborso di una certa quantità di monete d'oro (che si guadagnano in base alle vittorie e alla qualità dei "tiri") e ci consente di utilizzare mazze numerate, da 1 a 9, per sostituire una carta scomoda che non sapremmo a cosa accoppiare. Le mazze necessitano però di un periodo di cooldown, dunque non rappresentano una soluzione a qualsiasi problema e bisogna ricorrervi in modo sensato, prendendo finanche in considerazione una tattica di limitazione dei danni se ciò che ci interessa è il differenziale con il par alla fine del campo, che come detto può essere composto da un numero variabile di buche, i cui risultati si sommano. La struttura di gioco, sfaccettata e corposa, viene accompagnata da un comparto tecnico decisamente adeguato, caratterizzato da un'interfaccia sempre chiara e leggibile, con i comandi molto ben disposti e, tra un livello e l'altro, alcune scenette con protagonista la perfida marmotta, non strabilianti in termini di design ma davvero simpatiche.