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Amore materno

Ispirandosi ad alcuni classici dell'era SNES, Kyle Pulver pubblica su PC e Mac un puzzle platform tenero nell'aspetto e ricco nei contenuti

RECENSIONE di Vincenzo Lettera   —   16/04/2012

Probabilmente ai più il nome di Kyle Pulver suonerà nuovo, ma il giovane sviluppatore arizonico si è fatto una nomea invidiabile all'interno della community indie grazie a tutta una serie di ottimi giochi freeware, come depict1, Verge e Bonesaw: The Game, esperienze talvolta sperimentali, talvolta semplicemente divertenti. Nel frattempo che porta avanti la realizzazione di Snapshot assieme agli altri componenti del team Retro Affect, Pulver ha deciso di pubblicare su PC e Mac un nuovo progetto solista, il primo abbastanza ambizioso ed elaborato da poter essere distribuito a pagamento. Intitolato Offspring Fling!, si tratta di un piacevole puzzle platform che mescola meccaniche collaudate, una grafica tenerissima e una colonna sonora di alto livello.

Acchiappali tutti!

Nato da un'idea avuta in occasione di una game jam, Offspring Fling! non si sforza di nascondere quelli che sono i titoli che, per stessa ammissione dell'autore venticinquenne, ne hanno influenzato le meccaniche, i personaggi e l'atmosfera. Su tutti spicca la serie di Kirby, e in particolare quel Kirby's Fun Pack che ha accompagnato l'infanzia di Pulver e ne ha in gran parte condizionato la sensibilità verso alcuni elementi di design. Lo stesso protagonista del gioco ricorda la paffuta icona di Nintendo, ma in questo caso si tratta di una creatura dei boschi che ha smarrito i propri cuccioli e che si ritrova a esplorare ogni angolo della foresta per ritrovarli e portarli a casa. Ciascuno dei livelli vede il giocatore alle prese con tutta una serie di azioni piuttosto tradizionali, dal saltare di piattaforma in piattaforma al raccogliere uno o più cuccioli, per poi lanciarli stando sempre attenti che non cadano in qualche trappola. Nessuna delle idee alla base del gioco è davvero originale o atipica, ma è il modo in cui ogni elemento si amalgama perfettamente con gli altri a rendere Offpring Fling! un'esperienza tanto piacevole. Le varianti in ballo sono parecchie, e anche quelli che all'apparenza sembrano piccoli dettagli svolgono in realtà un ruolo importante nello scandire il ritmo di gioco e nell'influenzare il modo in cui si affronta un enigma.

Amore materno

Più cuccioli si portano in spalla e meno si è in grado di saltare, costringendo l'utente, soprattutto nei livelli più avanzati, a riflettere su quanti portarne con sé e spesso in quali punti del livello è meglio lasciarli andare. Questo è vero soprattutto una volta superati i primissimi schemi, quando i cuccioli non saranno solo dei fardelli da trasportare verso l'uscita, ma si riveleranno l'unico strumento per risolvere i puzzle, magari lanciandoli verso un blocco, appoggiandoli su un interruttore oppure, perché no, scagliandoli contro un nemico per stordirlo. Trappole, piattaforme rimbalzanti, api dispettose e pulsanti da attivare saranno all'ordine del giorno, ma il resto è tutto frutto di un buon lavoro di level design da parte dell'autore: Offspring Fling! riesce nel non semplice obiettivo di introdurre costantemente il giocatore a ciascuna delle meccaniche senza però rivelarsi troppo semplice; allo stesso modo, pur non raggiungendo mai picchi di difficoltà eccessivi, il gioco offre delle sfide per niente banali e che richiedono talvolta una serie di tentativi da parte dell'utente.

Quantità prima di tutto

Probabilmente l'unico rimpianto che resta riguarda il fatto che nessuno degli enigmi sia abbastanza geniale, folle o elaborato da restare impresso nella mente di chi gioca e di dare un'enorme soddisfazione una volta portato a termine. A tal proposito un parallelo con Braid sarebbe fin troppo telefonato, ma a differenza di Jonathan Blow, che ha preferito proporre pochi ma memorabili enigmi, Pulver ha voluto puntare più sulla quantità degli stessi. Fin da subito Offspring Fling! offre la bellezza di 100 livelli, un numero che, se da un lato assicura qualche ora di divertimento, dall'altro porta spesso a un sottile senso di déjà vu già quando ci si avvicina alla seconda metà.

Amore materno

Non che il gioco diventi noioso tutto d'un tratto, sia chiaro, ma alcuni puzzle finiscono irrimediabilmente per assomigliarsi tra di loro, talvolta un po', talvolta un po' troppo. Forse questo è l'unico vero neo di un puzzle game estremamente riuscito e che accontenta soprattutto chi è in cerca di un'esperienza che lo tenga impegnato a lungo: come nei più classici time trial è infatti possibile affrontare i livelli portati a termine sfidando il "ghost" della propria performance precedente, mentre i giocatori più in gamba possono provare a battere i record (con rispettivi fantasmi) dello stesso sviluppatore. In quest'ultimo caso, analizzare i movimenti dell'autore permette di scoprire piccoli trucchi ed escamotage segreti per migliorare i propri record, come ad esempio la possibilità di aumentare la velocità premendo il tasto del salto quando si passa sotto uno stretto cunicolo. Offspring Fling! è insomma un gioco che non può lasciare indifferenti, se non altro per il suo piacevolissimo stile artistico e il tenero design dei personaggi. A sottolineare ulteriormente l'influenza ricevuta da alcuni storici platform, l'intera estetica richiama a gran voce l'epoca del Super NES, ma è la perfetta commistione di grafica e sonoro a rendere il gioco così unico. La colonna sonora composta da Alec Holowka, tra l'altro già autore delle ottime musiche di Aquaria, si sposa in maniera sublime con l'atmosfera briosa e tenera che caratterizza il titolo, deliziando il giocatore lungo l'intera durata della sua avventura.

Conclusioni

Prezzo: 7.99$
Multiplayer.it
8.5
Lettori (11)
7.7
Il tuo voto

Perfettamente bilanciato, parecchio longevo e splendido nella componente audiovisiva, Offspring Fling! è un puzzle platform che si rifà ad alcuni classici Nintendo per portare su PC e Mac un'esperienza davvero godibile. Mai troppo banale né troppo difficile, il gioco si è dimostrato finora il picco più elevato raggiunto dal giovane autore statunitense, e la mancanza di enigmi davvero memorabili viene in buona parte compensata dalla quantità di carne al fuoco e dalla buona rigiocabilità di ciascun livello.

PRO

  • Ottimo bilanciamento dei puzzle
  • 100 livelli da giocare
  • Grafica vivace e gradevole

CONTRO

  • Nessun enigma davvero memorabile

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • MacBook Pro
  • Intel Core i5 Dual Core a 2,4GHz
  • 4 GB di Ram

Requisiti minimi

  • Non ci sono requisiti minimi ufficiali