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Nyko Zoom

Siete stufi di sgombrare la vostra stanza dalla mobilia ogni volta che volete giocare con un titolo per Kinect? La distanza richiesta dal sensore vi sembra eccessiva? Ebbene, il Nyko Zoom potrebbe fare al caso vostro

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   28/08/2012

Ci sono varie opinioni contrastanti circa la validità di Kinect in termini tecnici. Si dice che la periferica prodotta da Microsoft avrebbe dovuto incorporare in origine una CPU indipendente, capace di garantire una maggiore potenza di calcolo dedicata esclusivamente alla rilevazione di movimento, ma che alla fine si sia optato per una versione più modesta così da tagliare i costi, rimandando eventuali miglioramenti a un ipotetico Kinect 2 (vedi anche la documentazione "rubata" apparsa alcune settimane fa). Ad ogni modo, è indubbio che in una situazione ideale il simpatico aggeggio nero collegabile a Xbox 360 faccia il proprio dovere, e ci sono fior di recensioni che lo testimoniano. Il punto è: a cosa corrisponde questa fantomatica "situazione ideale"? In primo luogo lo spazio: ce ne vuole davvero tanto per poter utilizzare Kinect nel migliore dei modi; e purtroppo non si tratta semplicemente di contare la distanza in metri dal sensore, bensì anche di liberare la stanza da oggetti che finiscono nel suo raggio d'azione e "falsano" il riconoscimento della nostra figura.

Nyko Zoom

Lunghezza e larghezza, insomma, che magari possono appartenere a un ampio salotto scarsamente arredato ma che in genere mal si sposano con una cameretta in cui trovano posto scrivanie, letti, armadi e quant'altro. In molti conoscono la tutt'altro che dolce sensazione delle nocche che si infrangono contro lo stipite di una porta o delle ginocchia che si fracassano contro lo spigolo di un comodino mentre siamo intenti a cimentarci con un fitness game o, peggio, una simulazione di combattimento. Per tutte queste persone, l'azienda americana Nyko ha prodotto lo Zoom, ovvero un adattatore che si applica su Kinect e che consente di ridurre in modo sostanziale lo spazio necessario perché la periferica possa rilevare i nostri movimenti. Un sogno che si avvera? Scopriamolo insieme.

Zoom zoom

Nyko non è nuova alla produzione di periferiche per console, tutt'altro, e nel proprio catalogo vanta un bel po' di accessori pensati anche per ovviare ai limiti storici di Xbox 360 (vedi il sistema di ventilazione, in effetti utile per i modelli pre-Falcon, che fondevano meglio delle sottilette). La realizzazione dello Zoom, insomma, segue la medesima filosofia: risolvere un problema, nella fattispecie l'usabilità di Kinect in un ambito che non corrisponde a quello di un "ampio salone scarsamente arredato" come detto poc'anzi.

Nyko Zoom

La confezione del prodotto vanta dimensioni contenute ed è molto carina, con un box verde che va "estratto" da una sorta di cover esterna bianca. Al suo interno troviamo appunto lo Zoom, uno sticker in plastica trasparente da applicare su Kinect, un piccolo manuale delle istruzioni e una guida rapida al montaggio dell'adattatore. L'operazione più ardua è senz'altro l'applicazione dell'adesivo, visto che bisogna far combaciare perfettamente i fori con le tre lenti poste nella parte frontale della periferica, ma è possibile fare varie prove finché non si ottiene il risultato desiderato. A quel punto si monta lo Zoom, che non è altro che una "clip" relativamente flessibile, da incastrare davanti, in corrispondenza delle lenti, per poi "chiuderla" sul retro di Kinect. Terminato il montaggio, bisogna effettuare una nuova calibrazione del sensore perché rilevi correttamente la nostra posizione, individui il pavimento e così via. Lasciate pure perdere la calibrazione audio, che non viene inficiata in alcun modo.

Ci vedi meglio, Kinect?

Abbiamo effettuato la nostra "prova su strada" giocando con il controverso Steel Battalion: Heavy Armor, con Kinect Sports: Stagione 2 e con Fighters Uncaged, così da poter testare lo Zoom all'interno di situazioni differenti. Di Steel Battalion abbiamo parlato in abbondanza nella nostra recensione: si tratta di un titolo dotato di un grande spessore e di un altrettanto grande potenziale, rovinato però da un sistema di controllo troppo articolato e fondamentalmente mal congegnato rispetto alle capacità di Kinect. In che modo il Nyko Zoom riesce a migliorare l'esperienza?

Nyko Zoom

Be', diminuire la distanza fra lo schermo e la propria postazione fa una gran bella differenza in termini di visibilità dell'area di gioco (e dei sottotitoli in italiano...), inoltre abbiamo avuto l'impressione che determinati movimenti venissero rilevati meglio dal sensore, ad esempio il "tuffo" che viene richiesto ogni volta per affacciarsi dalla feritoia dell'abitacolo. Sensazioni simili hanno restituito i test con Kinect Sports: Stagione 2 e Fighters Uncaged, quest'ultimo appartenente alla primissima generazione di titoli per Kinect: la diminuzione dello spazio necessario per giocare porta con sé vantaggi sostanziali e sembra che in termini di precisione non ci siano differenze con l'impostazione originale della periferica Microsoft. Essendo lo Zoom nient'altro che un grandangolo, però, è chiaro che alcuni nodi vengono al pettine e si palesano in determinate situazioni. Dopo aver applicato l'accessorio, noterete che l'anteprima dell'inquadratura mostra gli angoli frastagliati e arrotondati, come appunto accade quando applicate una lente grandangolare alla fotocamera del vostro telefono. Ciò implica una minore precisione nella rilevazione dei movimenti che si verificano nelle zone marginali, come ad esempio quando si naviga l'interfaccia Metro utilizzando i gesti oppure si selezionano le opzioni in un gioco. Titoli come Child of Eden potrebbero rivelarsi ingiocabili, insomma, e la presenza di due persone davanti al sensore potrebbe a sua volta creare qualche problema. Il Nyko Zoom, in conclusione, fa quello che promette: riduce fino al 40% lo spazio necessario per utilizzare Kinect, rendendo possibile l'uso della periferica all'interno di stanze non molto grandi. Purtroppo l'accessorio non è esente da problemi, più o meno gravi a seconda del gioco, che ne rendono l'acquisto consigliabile solo a chi ha acquistato un Kinect senza tener conto dello spazio richiesto e dispone quindi di poche alternative in merito.

Conclusioni

PRO

  • Riduce effettivamente lo spazio richiesto
  • Facile installazione, è un semplice adattatore

CONTRO

  • Il rilevamento è meno preciso, specie nei margini
  • Con alcuni giochi si comporta male