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C'eravamo totemati

Altro giro, altro endless runner: vediamo come se la cava Chillingo in un genere tanto inflazionato

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   13/11/2012

Battere il ferro finché è caldo è una pratica comune in tutti i settori dell'intrattenimento, e quello del videogioco non fa certo eccezione: limitandosi al solo ambito mobile, è innegabile come uno dei trend più forti del momento sia proprio quello degli endless runner, ovvero quei titoli in cui il protagonista corre autonomamente da una parte all'altra dello schermo e l'utente deve interagire con esso al fine di consentirgli di raggiungere il traguardo più lontano possibile. Una compagnia importante come Chillingo non poteva certo restare fuori da questo segmento, ed ha deciso di affidare agli sviluppatori russi di Yagoda Productions il compito di fargli fare bella figura...

Transformayas

Guardando subito al profilo visivo, Totem Runner comincia decisamente con il piede giusto, mettendo in mostra una cosmesi contraddistinta da uno stile originale e di sicuro effetto. Il titolo si ispira a grandi linee alla mitologia maya per ciò che concerne il look del protagonista, una sorta di sciamano impegnato a riportare equilibrio ed armonia nel mondo di gioco: quest'ultimo viene rappresentato interamente tramite affascinanti silhouette nere che si stagliano nel primo piano bidimensionale, mentre sullo sfondo scorrono fondali ben disegnati, evocativi e spesso animati che contribuiscono a dare un tocco di vitalità al tutto.

C'eravamo totemati

Dal punto di vista ludico, invece, il prodotto Chillingo si avvicina al genere degli endless runner da una prospettiva diversa rispetto a molti altri colleghi, anzitutto perché offre una canonica struttura a livelli anziché un unico, infinito scenario da percorrere il più a lungo possibile. L'obiettivo di ogni stage è di arrivare in fondo allo stesso in breve tempo, limitando il numero di morti ed accumulando punti servendosi delle semplici ma intriganti regole della struttura ludica. Mentre il protagonista corre, bisogna dunque tenere premuto il tasto virtuale posto in basso a sinistra sullo schermo per consentirgli di lasciare una scia di fiori sul suo passaggio, azione che incrementa progressivamente lo score dell'utente. Tuttavia, in presenza di determinati ostacoli, bisogna interrompere tale procedimento ed usare gli altri pulsanti sulla destra del touchscreen per trasformarsi in due distinte creature dotate di abilità peculiari: la forma d'aquila permette dunque di volare sopra i burroni che spesso e volentieri interrompono il tragitto, mentre assumere le sembianze di un grosso cinghiale consente di sbarazzarsi dei nemici e di sfondare attraverso rami, liane ed altre strutture distruttibili. Il quid dell'esperienza ludica di Totem Runner si riassume dunque nella necessità di cambiare forma con il giusto tempismo, sfruttando ogni secondo di relativa tranquillità per continuare a rinvigorire la natura ed accumulare punti. Un sistema che funziona decisamente bene, e che consente al prodotto Chillingo di beneficiare dell'immediatezza e del fattore divertimento tipico degli endless runner aggiungendovi quel pizzico di strategia che rende il tutto più interessante e che fornisce qualche stimolo in più agli utenti desiderosi di ripetere gli stage per migliorare il proprio rendimento.

C'eravamo totemati

Vi è inoltre un ennesimo elemento fondamentale che impreziosisce un gameplay già vincente: collezionando le gemme viola sparse sul tragitto si riempie un indicatore che, una volta colmo, consente con un semplice swipe orizzontale di trasformarsi per qualche secondo in un'invincibile creatura alata in grado di compiere lunghi tratti senza preoccuparsi di alcunché, al costo però di non poter aumentare il punteggio per tutta la sua durata. Totem Runner non fatica dunque ad appassionare, grazie anche ad un design dei livelli che mantiene vivo l'interesse servendosi di piccoli ma importanti punti di diversità fra uno stage e l'altro: semmai, è riscontrabile una certa facilità dell'avventura, con un pacchetto base di soli 18 schemi che finisce presto e senza grossi intoppi. Si sente quindi la mancanza di qualche modalità extra che possa aumentare la vita del titolo (gli achievements ci sono ma possono contribuire ben poco), magari proprio una sezione più strettamente legata ai canoni degli endless runner che consenta di andare avanti fino a quando non si commette un errore. Una lacuna che si spera Yagoda Productions abbia intenzione di colmare con futuri aggiornamenti dell'applicazione.

Conclusioni

Versione testata: iOS (1.3)
Terminale utilizzato: iPhone 4S
Prezzo: 0,99€
Multiplayer.it
8.0
Lettori (7)
6.2
Il tuo voto

Affrontando l'inflazionato genere degli endless runner con un piglio sostanzialmente diverso e tutto sommato originale, Totem Runner può rappresentare un piacevole passatempo per chiunque non provi una vera e propria repulsione per la categoria: graficamente il prodotto Chillingo è davvero apprezzabile soprattutto per la cura del comparto stilistico, mentre il gameplay si dimostra immediato senza tuttavia sfociare nel banale, ed anzi lasciando spazio anche per un pizzico di strategia. Peccato solo per un livello di difficoltà piuttosto basso ed una longevità che, adesso come adesso, si rivela tutt'altro che sorprendente.

PRO

  • Stile grafico molto affascinante
  • Gameplay immediato ma non superficiale
  • Originale sotto certi aspetti

CONTRO

  • Manca una modalità endless
  • 18 livelli finiscono in fretta
  • Piuttosto facile