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La tradizione degli sparatutto

DotEmu porta su App Store e Google Play una compilation che include quattro classici del genere shoot'em-up

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   28/12/2012

Quelli di voi che all'inizio degli anni '90 bazzicavano le sale giochi si ricorderanno senz'altro di Raiden, uno sparatutto a scorrimento verticale prodotto da Tecmo e caratterizzato da un'azione spettacolare, nonché da una grande abbondanza di potenziamenti che ci consentivano di distruggere letteralmente tutto ciò che si trovava sullo schermo. "Raiden" era appunto il nome del velivolo ad alta tecnologia creato dall'esercito terrestre per tenere testa all'invasione dei malvagi alieni Cranassian, e la medesima "trama" è stata utilizzata per i sequel del gioco e per i suoi spin-off, in questo caso specifico Raiden Fighters, Raiden Fighters 2: Operation Hell Dive e Raiden Fighters Jet, usciti rispettivamente nel 1996, 1997 e 1998. DotEmu ha raccolto proprio questi titoli e li ha racchiusi un'unica compilation per i dispositivi iOS e Android, aggiungendo nuove modalità e due differenti opzioni per quanto concerne il sistema di controllo touch: veloce oppure arcade. Nel primo caso i movimenti della dita controllano la navicella producendo spostamenti più ampi, nel secondo caso invece si rimane fedeli ai giochi originali. Per quanto riguarda le modalità, invece, oltre a quella classica si possono affrontare le singole missioni sbloccate o ancora cimentarsi con un "addestramento" per prendere confidenza con le meccaniche prima di lanciarsi a testa bassa nell'azione.

Tanta roba ma con qualche problema

I nostalgici della serie creata da Seibu Kaihatsu non potranno che apprezzare il lavoro di conversione effettuato da DotEmu. Gli sviluppatori sono infatti riusciti a realizzare un upscaling della grafica molto convincente e tutt'altro che "pixelloso", benché la risoluzione del primo episodio fosse di appena 256 x 224 pixel.

La tradizione degli sparatutto
La tradizione degli sparatutto

Insomma, esteticamente l'originale Raiden sente di certo il peso degli anni ma è stato trasportato con cura sugli attuali dispositivi mobile, mentre la situazione dei vari Raiden Fighters è chiaramente migliore perché si tratta di produzioni più recenti. Tradurre uno sparatutto arcade su iOS e Android è però un lavoro che va al di là di un discorso prettamente tecnico, e lo sa bene chi ha potuto provare le eccellenti conversioni dei titoli Cave. Ciò che vogliamo dire è che al di là del buon impatto visivo e delle opzioni extra, bisognava fare decisamente più per quanto concerne il sistema di controllo, che anche con l'opzione "veloce" attivata non regge minimamente il confronto con la reattività e la precisione offerti dai vari Bug Princess o DoDonPachi. Il movimento delle dita sullo schermo deve infatti essere molto limitato e produrre ampi spostamenti della navicella, piuttosto che offrirci movimenti 1 a 1, obbligandoci a trascinare più volte le dita per coprire l'intera aerea, con ovvie ripercussioni nelle fasi più concitate. Se a questo aggiungiamo una velocità del fuoco nemico superiore alla media, che richiede dunque reazioni istantanee, viene da sé che il risultato finale non può che lasciarci insoddisfatti. Nell'attesa di un aggiornamento che possa porre rimedio a tale limite, bisogna comunque dire che Raiden Legacy mette sul piatto ben quattro giochi a una frazione del prezzo di un qualsiasi sparatutto Cave e che, come già detto, l'occasione è ghiotta per chi vuole rivivere le emozioni provate in sala giochi vent'anni or sono.

Conclusioni

Versione testata: iOS (1.3)
Terminale utilizzato: iPhone 4S
Prezzo: 4,49€
Multiplayer.it
7.0
Lettori (8)
7.4
Il tuo voto

Raiden Legacy è una buona compilation per i nostalgici degli sparatutto prodotti da Tecmo negli anni '90 e ci offre ben quattro giochi completi a un prezzo tutto sommato competitivo. Gli sviluppatori di DotEmu hanno fatto il possibile per tradurre nel migliore dei modi la grafica di questi classici sugli attuali dispositivi mobile, centrando l'obiettivo, ma non hanno prestato altrettanta attenzione alla qualità dei controlli touch, che mancano della reattività e della sensibilità necessari perché la nostra navicella possa tenere testa ad avversari così scaltri e schivare proiettili spesso più veloci della media. Per il momento abbiamo dunque qualche riserva sulla bontà dell'esperienza, e la speranza è che i problemi evidenziati possano essere risolti tramite il rilascio di un update.

PRO

  • Quattro classici dall'indubbio fascino
  • Tecnicamente la conversione è ottima
  • "Continua" limitati per non affossare la longevità

CONTRO

  • Sensibilità dei controlli touch insufficiente
  • Prezzo adeguato, ma dipende dai punti di vista
  • Il primo Raiden sente decisamente il peso del tempo