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Palle a canestro

NBA 2K13 arriva su Wii U con alcune interessanti feature e la qualità già vista su PlayStation 3 e Xbox 360

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   22/01/2013

Da che mondo è mondo, il mercato viene animato e finanche rianimato dal concetto di "concorrenza", ovvero dalla presenza di competitor che offrono ai consumatori prodotti appartenenti alla medesima tipologia, cercando continuamente di migliorarli per potersi appunto imporre sugli avversari. È dunque una situazione anomala quella di NBA 2K13, che si trova praticamente in regime di monopolio nel filone delle simulazioni cestistiche eppure viene rifinito di anno in anno, segno evidente che gli sviluppatori di Visual Concepts sono animati da una vera passione per questa disciplina sportiva e ci tengono a consegnare ai fan un titolo degno delle loro aspettative. Un discorso che vale a maggior ragione per la versione Wii U del gioco, che arriva in ritardo rispetto alle simulazioni sportive di Electronic Arts (nei negozi dal day one) ma, a differenza di queste ultime, non si basa su edizioni precedenti e garantisce dunque un'esperienza globalmente pari a quella disponibile su Xbox 360 e PlayStation 3. In che senso "globalmente"?

Palle a canestro

Be', da un lato il comparto tecnico, la struttura e il gameplay sono assolutamente equivalenti a quelli visti sulle console Microsoft e Sony, grazie anche al rilascio della prima patch che pare abbia risolto alcuni problemi con il frame rate (non riscontrati durante i nostri test, avendo installato subito l'aggiornamento). In secondo luogo, l'aggiunta dell'utile funzione Biometric Scan ci consente di utilizzare il GamePad per avere immediatamente il polso della situazione in termini di energie residue per i giocatori in campo: basta alzare il controller come se volessimo fotografare lo schermo, attivando così una visuale "termica" in stile Predator. Questa interessante novità viene però controbilanciata da un'interfaccia grafica che già in partenza appariva macchinosa e poco intuitiva, e che non ha subito alcuna modifica per meglio adattarsi alla visualizzazione su GamePad, con il risultato che alcuni menu minuscoli risultano decisamente difficili da selezionare, persino con la stilo, mentre in altri casi i pulsanti "touch" e quelli "tradizionali" addirittura si sovrappongono, creando non poca confusione. Un punto a favore, un punto a sfavore e il resto identico: una versione globalmente pari a quelle per Xbox 360 e PlayStation 3, appunto.

Vero realismo

La dettagliata recensione di NBA 2K13 pubblicata a ottobre sviscera l'offerta di questa produzione 2K Sports sia in termini numerici che qualitativi, dunque in questa sede cercheremo di concentrarci sui dettagli, con una particolare attenzione verso gli elementi di esclusività della versione Wii U. La schermata d'avvio consente di cimentarsi immediatamente con una partita veloce, prendendo subito confidenza con le meccaniche e la filosofia alla base del gioco; tuttavia è d'obbligo un giro nella pur ampia sezione tutorial, perché le manovre a nostra disposizione sono davvero numerosissime e sarebbe un peccato limitare la nostra esperienza a due o tre azioni, anche perché in tal modo difficilmente si ottengono vittorie importanti.

Palle a canestro

Una delle novità sul fronte dei controlli è il coinvolgimento dello stick analogico destro, che può essere utilizzato non solo per rendere più significativa la fase difensiva (allungando letteralmente le mani nelle varie direzioni per impedire a un avversario di avanzare o di passare la palla), ma anche per eseguire tiri normalmente deputati ai pulsanti principali del GamePad, nonché i tiri liberi. Unica grana: la posizione "rialzata" dello stick destro su GamePad (nonché su Pro Controller) rispetto ai pulsanti rende complicato utilizzare tali funzioni durante le fasi più concitate, a maggior ragione se siete abituati da anni a controller in cui tale levetta è posta in basso. La vocazione simulativa di NBA 2K13 appare subito chiara, dunque scordatevi di poter rubare palla "schiaffeggiando" il possessore di turno (una pressione di troppo del tasto e viene chiamato il fallo) e abituatevi piuttosto a osservare i suoi movimenti, cercando di capire in quale direzione sta per muoversi o verso chi vuole effettuare un passaggio. Le operazioni di contrasto hanno un'importanza fondamentale e fanno la differenza sotto canestro, inducendo l'avversario all'errore e consentendoci di concludere efficacemente un rimbalzo per poi partire all'attacco. Inutile dire che questo aspetto del gioco va di pari passo con la qualità delle animazioni, davvero eccellenti, a cui manca solo qualche accorgimento nei raccordi fra un movimento e l'altro per ambire a una virtuale perfezione.

Tanta roba

Se in termini di gameplay NBA 2K13 non si fa mancare nulla, allo stesso modo gli sviluppatori del gioco hanno curato la struttura e il contorno, quest'ultimo impreziosito da "spot" e stacchetti affidati all'esperienza di Jay Z, che non a caso figura nei credits come produttore esecutivo. L'atmosfera televisiva, insomma, c'è tutta e gli appassionati di basket, quelli veri, non potranno che godere di finezze come quelle presenti nella modalità "Il Mio Giocatore", in cui nei panni di un rookie di belle speranze dovremo spesso e volentieri confrontarci con talent scout di importanti squadre,

Palle a canestro

con l'allenatore e con la stampa per esprimere le nostre opinioni e apprezzarne poi le conseguenze in campo nonché nella gestione del team. L'offerta in termini di modalità è davvero ricca e include "divertissement" come "NBA Blacktop", ovvero l'interpretazione "urbana" di partite da 1 Vs. 1 a 5 Vs. 5, coadiuvata dalla conferma di opzioni solide come "L'Associazione" (anche online), "NBA: La Creazione di una Leggenda" e le immancabili "Stagione" e "Playoff", quest'ultima per chi desidera cimentarsi con un torneo di dimensioni ridotte. Torniamo però alle peculiarità della versione Wii U, che come accennato in apertura vanta alcune feature relative all'uso del GamePad. Il controller può essere usato per giocare a TV spenta, senza alcun problema di input lag, ma come già detto bisognava riorganizzare l'interfaccia dei menu per adattarla alle dimensioni e alle caratteristiche del touch screen. Superato questo scoglio, non si può che apprezzare la possibilità di selezionare rapidamente i cambi, anche se si poteva fare di più in tal senso, soprattutto nella modalità carriera, inserendo magari alcuni comandi touch per ordinare ai compagni di muoversi in un determinato modo.

Conclusioni

Versione testata: Wii U
Multiplayer.it
9.4
Lettori (12)
8.8
Il tuo voto

NBA 2K13 arriva su Wii U con una versione praticamente identica a quanto visto su Xbox 360 e PlayStation 3, forte di alcune feature interessanti (la possibilità di giocare sul solo GamePad, il Biometric Scan, i cambi rapidi attuati grazie al touch screen) che però vengono controbilanciate da un'interfaccia dei menu che già in origine non brillava per immediatezza e organizzazione, e che sulla console Nintendo dà purtroppo la sensazione di un lavoro frettoloso, non attento alle dimensioni dello schermo integrato nel controller né al fatto di dover effettuare le selezioni tramite tocco. Al di là di questa mancanza, a cui speriamo verrà posto rimedio nella prossima edizione, il valore del gioco è indiscutibile e gli appassionati di simulazioni cestistiche ne saranno senz'altro entusiasti.

PRO

  • Gameplay di grande spessore
  • Tantissime modalità, anche online
  • Interessanti le feature del GamePad...

CONTRO

  • ...ma l'interfaccia andava ridisegnata
  • Qualche incertezza nella sincronizzazione online
  • Tutorial corposo, ma non illustra i nuovi controlli