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Poppe e buoi dei paesi tuoi

Dopo due Ninja Gaiden non all'altezza, Team Ninja si rifà con un'ottima edizione portatile di Dead or Alive 5

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   01/04/2013

A quanto pare è vero che a forza di insistere si riesce a fare qualsiasi cosa, e dopo le due conversioni tutt'altro che convincenti di Ninja Gaiden Sigma Plus e Ninja Gaiden Sigma 2 Plus, ecco che Team Ninja tira fuori il colpo da maestro, proponendoci un picchiaduro a incontri portatile per PlayStation Vita che ha ben poco da invidiare alla controparte per home console.

Poppe e buoi dei paesi tuoi

È d'obbligo cominciare questa recensione parlando appunto del lavoro svolto dagli sviluppatori per quanto concerne il comparto tecnico, perché Dead or Alive 5 Plus, è vero, rinuncia ad alcuni effetti e utilizza magari un antialiasing meno sofisticato rispetto a quanto visto su Xbox 360 e PlayStation 3; ma, al contempo, si presenta sull'handheld Sony forte di uno stabilissimo frame rate di sessanta fotogrammi al secondo, che dunque non svilisce in alcun modo l'esperienza di combattimento né gli elementi legati al timing in termini di combo e contromosse. Si pone dunque rimedio a una delle più gravi mancanze dei già citati due episodi di Ninja Gaiden, puntando inoltre ad arricchire l'offerta inserendo modalità extra come quella del "touch fight". In pratica è possibile cimentarsi con un incontro utilizzando una visuale in prima persona, tenendo la PSVita in orizzontale oppure in verticale, e agendo sul touch screen con tocchi e gesti per colpire l'avversario, afferrarlo ed effettuare parate e schivate. Possiamo dirlo subito e senza remore: al di là della presentazione innovativa, si tratta di una feature simpatica ma inutile, che abbiamo trovato macchinosa e inconsistente nelle sue meccaniche.

Un'offerta che non potrai rifiutare

La campagna in single player di Dead or Alive 5 Plus, decisamente lunga e robusta, ci consente di osservare la "trama" del gioco dal punto di vista di vari personaggi, fino al culmine della vicenda. Team Ninja dimostra in questo caso di non possedere eccellenti doti narrative, ma ai fan della serie probabilmente non importa.

Poppe e buoi dei paesi tuoi

Quel che conta piuttosto, sono le tantissime cutscene che arricchiscono la modalità, che fanno bella mostra di ottimi modelli poligonali seppure si perdano spesso e volentieri nei dettagli dello scenario, che talvolta sembrano appartenere a produzioni dell'epoca Dreamcast (vedi le auto, la strada...). Chiaramente la campagna non rappresenta il luogo ideale per "specializzarsi" nell'uso di un determinato lottatore, ma sono presenti tutorial anche piuttosto avanzati (Allenamento Plus) e modalità più compatte adatte allo scopo, come il Versus, la modalità Arcade, la Sfida a Tempo e la Sopravvivenza. La modalità Arcade, in particolare, offre otto possibili livelli di difficoltà e ci permette di affrontare una serie di avversari come da prassi, ma senza purtroppo una sequenza finale a premiare i nostri sforzi. C'è inoltre anche un valido comparto multiplayer, con partite veloci o classificate, match su invito e così via. Unico problema: è stata davvero dura provarlo, perché al momento i giocatori online sembrano essere davvero pochi. Come sempre accade, la qualità delle partite dipende dalla connessione dei due utenti collegati, ergo potreste godere di una reattività perfetta oppure imbattervi in ritardi dovuti a un'eccessiva latenza.

Trofei PSVita

Sono quarantasei i Trofei contenuti in Dead or Alive 5 Plus e la maggior parte di essi può essere ottenuta sulla "lunga distanza", nello specifico disputando un certo numero di incontri online o Versus, completando i vari percorsi dell'Arcade Mode e così via.

I'm a fighter

Rispetto agli episodi precedenti della serie, Dead or Alive 5 Plus punta molto sull'incidenza degli scenari rispetto all'esito del combattimento, dunque è possibile interagire in modo più frequente con lo stage, colpire il nemico fino a fargli sfondare un muro e farlo finire in un'altra zona della location, oppure scendere a patti con un terreno instabile, in continuo mutamento.

Poppe e buoi dei paesi tuoi

Il layout dei comandi su PlayStation Vita vede di default i colpi "lenti" assegnati ai due tasti dorsali e quelli "veloci" ai pulsanti Triangolo e Cerchio, mentre X può essere usato per eseguire una presa e il Quadrato attiva la parata (che però si ottiene anche in maniera classica, ovvero "tirando indietro" rispetto all'avversario). Il d-pad si rivela ben presto l'unica soluzione percorribile per muovere il personaggio, ma non c'è nulla di cui preoccuparsi vista la qualità della croce direzionale montata sulla console Sony. Il feeling dei combattimenti è eccellente, complice la fluidità della grafica e i vari stili di lotta differenziano in modo sostanziale i lottatori: è davvero arduo trovarne due "uguali", e ciò rappresenta senza dubbio un grande pregio. La presenza di alcuni personaggi tratti da Virtua Fighter, da sbloccare sconfiggendoli durante lo story mode, aggiunge inoltre un ulteriore strato al gradevole "fan service" che il franchise Tecmo Koei non si fa mai mancare.

Conclusioni

Multiplayer.it
8.0
Lettori (35)
7.9
Il tuo voto

Dead or Alive 5 Plus è davvero un ottimo picchiaduro a incontri, da acquistare al volo se desiderate cimentarvi con questo genere di produzioni sulla vostra PlayStation Vita. A differenza dei due episodi di Ninja Gaiden, gli sviluppatori hanno fatto stavolta un eccellente lavoro di conversione, rinunciando a qualche effetto ma mantenendo gli importantissimi sessanta fotogrammi al secondo, senza modificare il timing che i fan della serie conoscono bene. La campagna in single player, decisamente lunga e corposa, ci permette di vestire i panni di vari personaggi che ruotano attorno al nuovo torneo di Dead or Alive, ma non rappresenta l'unico elemento di spessore vista la presenza di un Arcade Mode, del multiplayer online e della modalità touch in prima persona, anche se quest'ultima lascia decisamente il tempo che trova.

PRO

  • Eccellente conversione
  • Campagna lunga e corposa
  • Ottimo bilanciamento

CONTRO

  • Non una "rivoluzione" per la serie
  • Modalità touch francamente inutile