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Dov'è la mia acqua?

Mix di sparatutto e top-down racer dall'approccio hardcore, Pressure ci mette davvero sotto pressione

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   24/04/2013

Per i team di sviluppo indipendenti diventa sempre più difficile farsi notare nella moltitudine di produzioni più o meno valide che affollano il mercato. C'è l'interessante opportunità rappresentata dai dispositivi mobile, certo, e poi chiaramente c'è Steam con il suo vastissimo pubblico. Arrivare sulla piattaforma digitale Valve non significa però segnare automaticamente un colpaccio; anzi, una volta lì bisogna misurarsi con tanti avversari tremendamente agguerriti, dotati magari di risorse enormemente maggiori. Dunque che tipo di scelta è il caso di fare per ottenere un minimo d'attenzione?

Dov'è la mia acqua?

I ragazzi di Chasing Carrots hanno pensato bene di realizzare un curioso mix fra sparatutto a scorrimento verticale e gioco di guida con visuale dall'alto, confezionando il tutto con una componente narrativa che strizza l'occhio all'umorismo di alcuni classici del genere adventure. Il risultato è Pressure, un titolo dotato di indubbi meriti che non mancheremo di elencare, ma che al contempo si regge sulle fondamenta spesso e volentieri traballanti di un gameplay che, intenzionalmente, non è né carne né pesce. All'interno di un'affascinante ambientazione steampunk, il protagonista del gioco è Morgan, una sorta di inventore strambo ma risoluto, che un bel giorno si appresta a fare il solito bagnetto mattutino nel lago, davanti alla sua roulotte, ma si imbatte in un'amara scoperta: una corporazione senza scrupoli sta prosciugando le acque della zona, privando gli abitanti di questa risorsa fondamentale. Tutto ciò è inaccettabile, e così Morgan sale a bordo della sua buggy armata e decide di affrontare i numerosi sgherri al servizio del Conte Soap II per debellarne la minaccia.

Occhio al serbatoio

Impugnato il tradizionale controller per Xbox 360, Pressure rivela subito le proprie peculiarità. Il nostro veicolo si controlla infatti come in un top-down racer, accelerando con il grilletto destro e frenando (o attivando la retromarcia) con quello sinistro, mentre lo stick analogico sinistro determina la direzione della buggy. I pulsanti principali del pad vengono utilizzati per aprire il fuoco con l'arma principale (A) e con quella secondaria (B), per effettuare uno scatto veloce (X) oppure per cedere pressione al nostro eventuale compagno di gioco nella modalità cooperativa per due persone, che non siamo stati in grado di testare per manifesta mancanza di utenti online (magari siamo stati sfortunati, eh).

Dov'è la mia acqua?

La struttura dei livelli è molto semplice: si tratta di partire, passare per una serie di checkpoint (che ripristinano parte della nostra energia) e quindi arrivare al traguardo di turno senza esplodere e con una quantità sufficiente di carburante (la "pressione" di cui abbiamo già parlato), il tutto mentre centinaia di nemici fanno capolino sullo schermo e ci bersagliano con le loro armi. Inizialmente l'esperienza si pone come una sorta di corsa folle e senza strategia: il veicolo regge bene i colpi, gli avversari saltano in aria con relativa facilità e i checkpoint non sono poi troppo distanti l'uno dall'altro. Allo stesso modo, l'impressione non è delle migliori e il quadro sembra essere quello di un prodotto confuso, caotico, privo di idee precise e dotato di soluzioni quantomeno macchinose per gestire l'arsenale. Per fortuna le cose migliorano abbastanza rapidamente, non appena il grado di sfida si alza di un minimo ed entra in campo il corposo sistema di potenziamento, che ci dà modo di spendere le monete d'oro raccolte durante ogni corsa per acquistare nuove armi o potenziare quelle che abbiamo, dotare il veicolo di un ariete per speronare i mezzi ostili, modificare la corazza e selezionare un dispositivo secondario che possa, a seconda del tipo, ricaricare la nostra energia, sparare un missile teleguidato, emettere una potente scarica elettrica, rilasciare bombe appiccicose e così via.

Grande varietà

Ci vuole un po', insomma, perché Pressure mostri tutte le proprie carte. Stiamo parlando di elementi di indubbio valore, come l'IA di avversari sempre scaltri, boss fight corposi e coinvolgenti, scenari caratterizzati molto bene e con qualche variazione d'impatto, tutto però senza mai spingere l'accelerazione sulla parte "racer" del gameplay, che rimane alla fine puramente accessoria al resto dell'azione.

Dov'è la mia acqua?

Il problema è che seppure cambino le armi e si possa ragionare in termini strategici su quale dispositivo montare, spendendo con attenzione i pochi spiccioli che ci vengono donati al termine degli stage (che non si possono rigiocare per racimolare più soldi, occhio!), alla fine dei conti i problemi rimangono quelli alla base della produzione, nella fattispecie la direzionalità del fuoco. La nostra buggy spara solo in avanti, il che significa che per centrare un nemico bisogna talvolta fare i salti mortali e la cosa non rappresenta una gran comodità quando, ad esempio, siamo a corto di pressione e solo eliminare qualche avversario può farcene guadagnare un po'. Una soluzione in stile dual analog shooter sarebbe stata senz'altro preferibile, magari bilanciando diversamente la difficoltà per non renderci le cose troppo semplici, ed è strano che gli sviluppatori non abbiano preso in considerazione la cosa. A maggior ragione perché il contorno risulta molto ben curato: lo stile delle cutscene è buffo ed efficace, la grafica in-game appare dettagliata, fluida e soprattutto molto varia da uno scenario all'altro, persino l'accompagnamento musicale è simpatico.

Conclusioni

Digital Delivery: Steam
Prezzo: 14,99€
Multiplayer.it
7.0
Lettori (8)
7.0
Il tuo voto

Pressure è senz'altro un titolo diverso dal solito e anche solo per questo meriterebbe un'occhiata, dunque scaricate la demo giocabile su Steam e fate qualche giro per vedere se le soluzioni trovate dagli sviluppatori per miscelare al meglio le meccaniche racer e sparatutto incontrano il vostro favore. La nostra sensazione è che, pur contando su di un interessante approccio hardcore, pur avendo inserito nel pacchetto un elemento narrativo gradevole e simpatico, e pur avendo curato bene i potenziamenti, la varietà degli scenari e dei nemici, alla fine dei conti le problematiche del titolo di Chasing Carrots risiedono nelle sue basi. Per la precisione in una gestione del fuoco troppo macchinosa e inconsueta per poter valorizzare adeguatamente quanto di buono è stato fatto intorno a tale elemento.

PRO

  • Campagna impegnativa e corposa
  • Esteticamente vario e gradevole
  • Un approccio originale al genere degli sparatutto...

CONTRO

  • ...che però porta con sé limiti evidenti
  • La gestione del fuoco è discutibile
  • Pochissimi giocatori online per la co-op, al momento

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore Intel Core i5 480M
  • 8 GB di RAM
  • Scheda video AMD Mobility Radeon HD 5650
  • Sistema operativo Windows 8

Requisiti minimi

  • Processore Intel o AMD da 2,2 GHz
  • 2 GB di RAM
  • Scheda video AMD o NVIDIA con 256 MB di RAM e Shader 3.0
  • 700 MB di spazio libero su hard disk
  • Sistema operativo Windows XP SP2

Requisiti consigliati

  • Processore Intel o AMD dual core da 2,6 GHz
  • 4 GB di RAM
  • Scheda video AMD Radeon HD 4800, NVIDIA GeForce GTX 260
  • 700 MB di spazio libero su hard disk
  • Sistema operativo Windows Vista, Windows 7