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Il verme definitivo

Continua la guerra tra i vermi di Team 17 con una nuova e ricchissima edizione

RECENSIONE di Christian Colli   —   04/10/2013

L'appuntamento con i vermi del Team 17 ormai è praticamente annuale: pensate che imperversano su un po' tutti gli schermi dal 1995 e i loro fan non ne sono mai sazi. Sono passati dal 2D al 3D e poi di nuovo al 2D, sono sbarcati online, sono diventati portatili e hanno invaso Facebook. Vermi ovunque, in tutte le salse (e scusateci tanto se avete appena mangiato) e per tutti i gusti. Worms Revolution, ultima edizione risalente all'anno scorso, ci aveva un po' deluso, perché di Revolution non aveva proprio nulla, e anche se il gameplay va bene così com'è, non ha molto senso parlare di rivoluzione quando di nuovo c'è davvero poco, a parte un po' di fisica in più e qualche arrotondamento. Ecco quindi che Team 17 ha fatto un passo indietro, scegliendo un titolo meno altisonante ma sicuramente più onesto e schietto. Guerre tra clan, quindi... ma quali clan?

Vermi tutti!

Questa nuova versione di Worms propone un'esperienza single player un po' più interessante del solito, divisa tra la modalità storia e le Worms Ops. Contrariamente a quanto accaduto in passato, questa volta sono le Worms Ops ad assomigliare a un vero e proprio tutorial, e non la modalità storia: sono missioni a tema che diventano sempre più intricate e obbligano il giocatore ad adottare tattiche molto particolari per raggiungere i vari obiettivi.

Il verme definitivo

Le Worms Ops sostanzialmente offrono un'infarinatura di base sull'utilizzo delle tantissime armi a disposizione, vecchie e nuove, e sul modo più opportuno e fantasioso di combinarle per aggirare i limiti imposti dallo scenario o raggiungere posizioni o bersagli impensabili. Tutta esperienza, insomma, che potrà rivelarsi utile in circostanze diverse e che sicuramente servirà ai giocatori più navigati come ottimo ripasso e ai nuovi utenti come vero e proprio campo di addestramento. La modalità storia, d'altra parte, propone venticinque missioni legate da un filo conduttore che definire astruso può sembrare un eufemismo: si parla di Carote di Pietra e controllo mentale, Asini di Cemento e vermi intenzionati a conquistare il mondo.

Il verme definitivo

Nella fattispecie, il "cattivone" di turno si chiama Crowley-Mesmer, e se ci fosse stato Mark Sheppard a doppiare avremmo fatto salti di gioia, tanto per restare in tema di Crowley, e invece ci dobbiamo "accontentare" di Katherine Parkinson, la bravissima Jen Barber di IT Crowd (serie TV che, a quanto pare, i ragazzi di Team 17 adorano, dato che anche in Worms Revolution era un altro attore del serial, Matt Berry, a fare da narratore). La Parkinson dà la voce a Tara Tinkle, una strampalata archeologa che fa il verso a Lara Croft e ci aggiorna sul prosieguo della trama, commentando tutto quello che succede con una grande umorismo e uno sfavillante accento inglese che non fa rimpiangere l'assenza del doppiaggio in italiano. Che poi, insomma, la trama è stupidissima e quel che conta sono le missioni di difficoltà crescente, forse persino troppo crescente: l'impressione è quella di una curva di difficoltà calibrata non proprio benissimo, basata su un'intelligenza artificiale degli avversari un po' altalenante e che rischia di mettere alla prova i nervi anche dei veterani più capaci. Rispetto a quello che potrebbero inventarsi degli avversari umani, comunque, è un gioco da ragazzi.

Il nuovo appuntamento con Worms è probabilmente il migliore degli ultimi anni sotto ogni punto di vista

Di vecchi e nuovi vermi

Sul fronte del gameplay nudo e crudo, i miglioramenti apportati sono pochi, ma assolutamente significativi. Oltre alle nuove armi, che vi lasciamo il piacere di scoprire da soli, i ragazzi di Team 17 si sono presi la briga di rivedere il concetto di "classi" introdotto da Worms Revolution: tornano quindi Bruti, Scienziati, Esploratori e Soldati, ciascuna categoria contraddistinta da parametri e capacità di movimento diversi, nonché di abilità peculiari come la "guarigione ad area" degli scienziati, opportunamente rivedute e corrette per l'occasione.

Il verme definitivo

La categoria del verme influenza anche le armi e gli equipaggiamenti, con i pesanti Bruti che fanno consumare ai jetpack più carburante del solito e i paracadute più difficili da controllare quando a precipitare è un leggerissimo Esploratore, e via dicendo, e influenza anche la fisica, che per l'occasione è stata leggermente ribilanciata soprattutto per quel che concerne il comportamento dei liquidi (altra novità introdotta dal precedente Revolution) che in particolare ci è sembrato molto più convincente. Il tutto è incorniciato dalla solita, deliziosa grafica bidimensionale, impreziosita da un'inedita cura per i fondali: questi ultimi non solo propongono svariati livelli di parallasse e quindi un bell'effetto di profondità, ma anche tantissime animazioni e un piacevole ciclo giorno/notte che rende le lunghe battaglie decisamente spettacolari.

Il verme definitivo

La vera novità di Worms Clan Wars, comunque, è senza dubbio la rinnovata modalità multigiocatore: dietro a una serie di menu un po' troppo confusi e frammentati si cela non solo la consueta opzione per sfidare gli amici online, ma anche l'inedita possibilità di fondare un vero e proprio clan che funga da punto d'incontro e base competitiva. I giocatori potranno quindi sfidare altri clan, personalizzare il proprio e organizzare delle vere e proprie faide grazie alle quali scalare le leaderboard mondiali. È ancora presto per dire se l'esperimento di Team 17 in questo senso avrà successo, e solo il tempo ci dirà se la community ha accolto di buon grado questa nuova feature, la quale comunque rappresenta un notevole valore aggiunto. Chiude il cerchio Steam Workshop: grazie al tool messo a disposizione dagli sviluppatori, la piattaforma permetterà ai giocatori di condividere le loro creazioni con gli altri utenti, proponendo mappe, armi e partite personalizzate e, di conseguenza, incrementando la longevità dell'esperienza.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • La redazione usa il Personal Computer ASUS CG8250
  • Processore: Intel Core i7 860 a 2.8 GHz
  • Memoria: 8 GB di RAM
  • Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 670
  • Sistema operativo: Windows 7 a 64 bit

Requisiti minimi

  • Processore dual core
  • Scheda video AMD Radeon HD4650, NVIDIA GeForce 8600, Intel HD Graphics
  • 2 GB di RAM

Conclusioni

Digital Delivery: Steam
Prezzo: 22,99€
Multiplayer.it
8.5
Lettori (7)
8.0
Il tuo voto

Ancora una volta non ci troviamo di fronte a drastici cambiamenti o modifiche rivoluzionarie, tuttavia era da un bel po' di tempo che non ci capitava di giocare un'edizione così ricca di Worms, sia dal punto di vista contenutistico sia dal punto di vista squisitamente tecnico. Per i fan del franchise, Worms Clan Wars è un appuntamento imperdibile, e per tutti coloro che non ne hanno mai giocato uno si pone come un punto di partenza perfetto, longevo e divertentissimo. Se il sistema dei clan avrà successo, potremmo trovarci di fronte al Worms definitivo.

PRO

  • Tante piccole migliorie
  • Modalità multigiocatore robustissima
  • Steam Workshop

CONTRO

  • Intelligenza artificiale a volte discutibile
  • La profondità del multigiocatore a clan dipende dall'utenza
  • Difficoltà in modalità storia abbastanza sbilanciata