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Ratchet & Clank: Nexus, recensione

Un po' in sordina arriva l'ultimo capitolo della trilogia di Ratchet & Clank per PlayStation 3

RECENSIONE di La Redazione   —   11/11/2013

Insomniac Games è stata una delle software house paladine di PlayStation 3, capace di gestire lungo gli anni ben due delle saghe più importanti della console, Resistance e Ratchet & Clank. Da una parte la serie di shooter è stata tra le prime a spingere PlayStation 3 da un punto di vista tecnico e a sostenere le voglie multiplayer della console Sony, dall'altra Ratchet si è fatto carico di portare avanti un discorso action e platform che in pochi sviluppatori sostengono. Quello che forse non sempre è riuscito con Resistance, invece è perfettamente andato a segno con il piccolo Lombax e il suo amico robotico, grazie a una manciata di giochi dal gameplay solido e dalle mille coloratissime trovate nell'arco, soprattutto, della trilogia ambientata nel futuro e che si chiude con questo Ratchet & Clank: Nexus che esce in Italia il prossimo 20 novembre. Un titolo per chiudere una collaborazione esclusiva lunghissima e dagli ottimi frutti, dunque, che ci lasciava curiosi di capire il modo in cui si sarebbe chiusa la saga, se inserendo nuove idee e colpi di scena o se più semplicemente Insomniac si sarebbe limitata a mettere sul mercato un buon gioco per i tantissimi appassionati di Ratchet.

Ratchet & Clank: Nexus è un bel gioco che dura un po' troppo poco...

La storia è quella che vi abbiamo accennato qualche tempo fa in sede di prova, ovvero quella di Ratchet & Clank che devono scortare due cattivissimi fratelli in un carcere di massima sicurezza spaziale. Qualcosa va storto durante il trasporto, e una squadra di Thug assale l'astronave con a bordo i nostri eroi, devastandola e lasciando liberi i due di ordire un diabolico piano per portare nella nostra realtà una tremenda creatura finora relegata nell'aldilà, dove per aldilà si intende una dimensione parallela in cui, da un certo punto in poi, Clank può entrare per risolvere una serie di enigmi, basati sull'alterazione della forza di gravità, sostitutivi di quelli "temporali" di A Spasso nel Tempo, il secondo capitolo della trilogia.

Ratchet & Clank: Nexus, recensione

Queste nuove meccaniche funzionano assai meglio delle precedenti e i livelli di Clank sono molto divertenti da portare a termine, mentre si conferma ottimo il sistema di level up delle armi, così come la bontà e il divertimento messo in piedi da Imsomniac negli anni e che qui non viene certo stravolto. A parte, infatti, una nuova funzionalità dell'arma base che permette di attivare dei tunnel gravitazionali per spostarsi attraverso una serie di piattaforme, tutto il resto è pressoché invariato rispetto al precedente episodio. Le armi salgono di livello con il loro utilizzo, mentre i potenziamenti vengono gestiti acquistando delle caselle lungo una "mappa" esagonale che si espande man mano che si procede nel gioco.

Ratchet & Clank: Nexus, recensione

Però, se da un lato ci si poteva aspettare un episodio "alimentare" che desse ai fan un bel "more of the same", dall'altro si sperava che si trattasse di una corposa conclusione, ma il problema è che ci si rende conto che già dopo aver superato tre dei cinque mondi, tre armi possono essere potenziate al massimo e che i mondi stessi possono già esser stati ripuliti con percentuali altissime di completamento. Insomma, Nexus, per farla breve, è molto corto, ben al di sotto della media degli altri capitoli, tanto che si può arrivare a finirlo a livello normale in due sessioni di gioco approfondite per un totale di non più di cinque ore. Sono state rimosse le sezioni di navigazione spaziale tra un pianeta e l'altro e le mappe sono veramente ridotte all'osso, senza contare che, appunto, riuscendo a potenziare al massimo le armi preferite in poco tempo, quando si arriva allo scontro finale lo si può affrontare quasi sovrappensiero perché anche il bilanciamento del gioco risente di questa evidente fretta con cui è stato portato a termine il progetto. Dopo non resta che ripulire un piccolo mondo con qualche segreto in più e rigiocare tutta la campagna a due livelli di difficoltà extra, ma stiamo parlando di un titolo indirizzato esclusivamente alla schiera dei fan più affezionati del Lombax.

Trofei PlayStation 3

Un buon numero di trofei possono essere portati a casa già con la prima serie di partite, tanto che non è irrealistico totalizzarne il 40% o giù di lì. Arrivare al platino, non sarà certo un'impresa titanica, posto che si abbia la voglia di giocare almeno tre volte la campagna.

Di pianeta in pianeta

Il motore di Insomniac oramai è famoso per gli spazi ambi e le migliaia di oggetti che riesce a gestire su schermo, rendendo il mondo di Ratchet uno dei più piacevoli da esplorare a livello visivo. Nexus, da questo punto di vista, se non porta nessuna innovazione o cambiamento, di certo non delude e quel che si vede è gradevole e ammaliante come sempre, partendo dalle animazioni fino ai posti in cui ci si muove. Gli scorci delle metropoli futuribili, le giungle e le paludi popolate da Thug e avventurieri sono quelle a cui tutti ci siamo affezionati, ma sembra che questo sia accaduto in un'altra occasione e non in questa.

Ratchet & Clank: Nexus, recensione

Il senso di deja vu si avverte più volte; sembra quasi che Nexus, così come non viene evoluto a livello di gameplay, sia la raccolta di una serie di livelli e ambientazioni frutto del lavoro maturato negli anni e che qui viene raccolto per produrre un nuovo episodio senza particolare ispirazione. Tutto molto carino, tutto molto piacevole, ma già visto, e il finale di per sé stesso non pare chiudere a dovere una trilogia che comunque si è fatta giocare da milioni di giocatori in tutto il mondo. La produzione è sempre al top tra filmati, musiche ed effetti sonori, ma ci si trova davanti a un buon compitino che è appetibile unicamente per il prezzo estremamente conveniente a cui viene proposto.

Conclusioni

Multiplayer.it
7.3
Lettori (65)
7.9
Il tuo voto

Ratchet & Clank: Nexus non è il finale degno di una saga che si è sempre contraddistinta per un gameplay solido e per titoli corposi che sapevano soddisfare gli appetiti action e platform di una marea di fan in tutto il mondo. I 29.90€ a cui viene venduto sono il motivo per il voto che ci sentiamo di dargli soprattutto per coloro che hanno sempre amato il Lombax e che, comunque, questo inverno ameranno spendere le ore necessarie a finire anche questa breve avventura. La sensazione, però, è che Ratchet meritasse di più e che anche a prezzi inferiori, oramai, su PSN sia possibile reperire titoli di questa qualità, ma più longevi. L'acquisto è un atto d'amore: se avete posseduto e giocato tutti i capitoli della saga, vi piacerà anche questo episodio che ha più i canoni di un'espansione piuttosto che di un titolo stand alone.

PRO

  • Ben fatto come sempre
  • Il gameplay è più solido di una montagna
  • I nuovi livelli di Clank sono divertenti

CONTRO

  • Dura poco anche se viene venduto a prezzo più basso
  • Isomniac non aveva altro da dire per la saga ed il finale è un po' tirato via
  • Il bilanciamento non è tarato sulla longevità del gioco