I concorsi per sviluppatori indipendenti rappresentano per tanti team un'occasione di mettersi in mostra, facendo conoscere il proprio lavoro e, magari, concretizzando una particolare idea. È il caso di Hoplite, lo strategico sviluppato da Magma Fortress, che è stato realizzato nell'ottica della Seven Day Roguelike Challenge, un contest in cui bisogna appunto creare un roguelike in sette giorni di tempo. Le valutazioni ricevute dal gioco sono state così positive che gli autori hanno ben presto deciso di pubblicarlo su App Store e Google Play, consegnando ai possessori di dispositivi iOS e Android un'esperienza semplice all'apparenza ma in realtà ricca di spessore, meccanismi tattici e sfida. Nei panni di un soldato spartano armato di spada, lancia e scudo, il nostro obiettivo nel gioco è quello di trovare il leggendario Vello d'Oro discendendo negli inferi e affrontando una serie di livelli progressivamente più complessi, generati in modo random, abitati da creature demoniache in grado di attaccarci dalla breve o dalla lunga distanza. Per sopravvivere il più a lungo possibile dovremo dunque gestire i nostri movimenti all'interno delle caselle esagonali che compongono la mappa, evitare di finire nel range di attacco degli avversari, approfittare dei loro passi falsi per attaccare e, infine, raggiungere l'uscita.
Hoplite è l'esempio perfetto di come si possa creare un roguelike in pochi giorni e farlo davvero bene
Alla ricerca del Vello d'Oro
Il gameplay di Hoplite ricorda per molti versi il gioco degli scacchi visto che, come accennato poc'anzi, una mossa sbagliata può farci finire nel range di attacco di un nemico e dunque tradursi nella perdita di un prezioso cuoricino.
Di certo l'approccio survival del titolo di Magma Fortress non risulta particolarmente punitivo, visto che possiamo ripristinare l'energia vitale, nonché accedere a tutta una serie di potenziamenti, raggiungendo in ogni stage la casella dell'altare votivo. Il bonus in questione potrà appunto restituirci l'energia, aumentare la capienza della relativa barra, fornirci uno spunto supplementare per il lancio del giavellotto o per il salto, rendere più efficace il colpo di scudo e così via. Starà a noi selezionare gli upgrade in base a quelle che vediamo come le priorità della partita in corso, andando a privilegiare la difesa piuttosto che l'attacco. Le meccaniche che regolano il sistema di combattimento sono semplici ma al contempo profonde: le unità standard vanno attaccate esclusivamente quando hanno fatto la propria mossa, mentre i "bombaroli" possono essere approcciati in qualsiasi modo, a patto di fare attenzione alle loro cariche esplosive (che volendo possiamo deflettere con lo scudo, così da farle finire addosso agli altri nemici). Gli avversari più rognosi sono gli arcieri e i maghi, vista la capacità di colpire dalla distanza, ma basta toccarne la figura sullo schermo per avere un'idea del loro raggio d'azione e dunque evitare le caselle "calde" durante le manovre di avvicinamento. L'impianto ludico sulle prime crea qualche incertezza, ma poi ingrana e coinvolge in modo incredibile, facendoci dimenticare del tutto la grafica in stile 8-bit e il sonoro appena accennato.
Conclusioni
Hoplite è un esempio perfetto di come un titolo sviluppato in pochi giorni, dotato di un comparto tecnico minimale e di una struttura che si rinnova in maniera random, possa rivelarsi divertente, coinvolgente e impegnativo. La gestione del "tabellone" e delle capacità del nostro soldato spartano, la possibilità di effettuare upgrade strategici, la connotazione e le abilità dei nemici sono tutti elementi che concorrono a creare un quadro di eccellenza, foriero di un intrattenimento di grande valore, che si presta tanto alla partita estemporanea quanto a una fitta serie di tentativi consecutivi. Non si può chiedere a questo gioco di garantire un'incredibile longevità, visti i suoi limiti intrinseci, ma a parte questo non ci sono motivi per non dargli una possibilità.
PRO
- Ottimo spessore strategico
- Semplice da imparare, difficile da padroneggiare
- Efficace gestione dei potenziamenti
CONTRO
- La struttura survival soffre dei soliti limiti
- Grafica minimale, a dir poco