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Steins;Gate, recensione

Arriva anche in occidente una delle visual novel più amate dal pubblico giapponese negli scorsi anni

RECENSIONE di Simone Tagliaferri   —   21/04/2014

Steins;Gate, seguito di Chaos;Head, altra visual novel uscita nel 2008 su PC, è uscito per la prima volta in Giappone nel 2009, ottenendo un grosso successo. Sviluppata da 5pb e Nitroplus, seguiva di pochi giorni il lancio del manga omonimo, cui seguirà anche un anime di enorme successo uscito nel 2011, dopo il lancio della versione PC, quella che abbiamo avuto modo di provare, avvenuto nel 2010.

Steins;Gate, recensione

Del gioco esistono anche altre versioni, di cui accenniamo in un box dedicato, ma l'unica disponibile in un linguaggio comprensibile anche dalle nostre parti è quella PC, di recentissima traduzione. Non crediamo che le altre saranno mai adattate, a meno di un immensa richiesta da parte del pubblico. Steins;Gate racconta la storia di Rintarō Okabe che insieme alla sua amica Mayuri Shiina si reca a una conferenza nell'edificio di Radio Kaikan, nel quartiere di Akihabara. Non ci mettiamo a raccontare tutti gli eventi che accadono all'inizio del gioco, per il semplice fatto che si tratterebbe di svelarvi una bella fetta della trama, con alcuni colpi di scena. Sappiate soltanto che a un certo punto Rintarō si ritrova davanti al cadavere di una ragazza, che successivamente ritroverà viva. Scoprire cos'è successo e come tutto sia legato ai viaggi nel tempo è l'intero svolgimento della storia, che procede introducendo il cast dei personaggi principali con grande sapienza. La trama si sviluppa in varie direzioni e affronta molti temi, alternando momenti seri ad altri più leggeri. In generale si tratta di un ottimo racconto tardo adolescenziale che, nonostante qualche ammiccamento all'erotismo, tipico del genere, mantiene il suo stile inalterato dall'inizio fino alla fine.

Scopriamo Steins;Gate, una delle migliori visual novel degli ultimi anni tradotta in inglese.

Come dicevamo nella recensione, di Steins;Gate esistono molte versioni, purtroppo non tradotte nemmeno in inglese. Oltre a quella PC, è possibile acquistarlo su Xbox 360, PlayStation 3, PSP, sistemi iOS, Android e PlayStation Vita. Di fatto sono tutte identiche, a parte per qualche dettaglio, quindi, nel caso conosciate il giapponese e abbiate una di queste macchine, sapete cosa dovete fare.

Gameplay telefonato

Steins;Gate è una classica visual novel, quindi a livello di gameplay c'è davvero pochissimo da dire. Bisogna semplicemente leggere molto testo, che appare in un riquadro nella parte bassa dello schermo, ma che a volte è legato a dei fumetti o ad altre trovate e mandare avanti la storia premendo un tasto. Volendo è possibile far scomparire il testo per vedere meglio le immagini. Anche qui, come genere vuole, ci sono diverse svolte narrative che richiedono di prendere delle scelte, in questo caso gestibili tramite il telefono del protagonista. Farlo è molto semplice e non crea particolari grattacapi, visto che sostanzialmente si possono avere due situazioni: in caso di una chiamata vocale bisogna decidere se rispondere o meno, oppure, in caso di messaggi testuali, bisogna scegliere le parole con cui rispondere cliccando su quelle sottolineate in blu (stile collegamenti ipertestuali) nel testo ricevuto. Le varianti minime introdotte in talune occasioni non cambiano di una virgola lo schema di base, che rimane lo stesso per tutta l'avventura.

Steins;Gate, recensione

Delle scelte non parliamo nel dettaglio, visto che per farlo bisognerebbe necessariamente fare grosse anticipazioni sulla trama. Sappiate soltanto che alcune svolte narrative sono davvero ben congegnate e che Steins;Gate merita la fama che si è conquistato tra gli appassionati del genere. Anche a livello di longevità siamo su livelli altissimi, con più di trenta ore di gioco garantite dall'immensa quantità di testo che racconta la storia. Comunque non tutte le sequenze narrative sono dello stesso livello e alcune saranno apprezzate soltanto da coloro che amano la cultura giapponese nel suo complesso, anche nelle sue spigolosità rispetto a quella occidentale. Per il resto rimane poco da dire, se non accennare alla qualità della realizzazione tecnica, davvero elevata. Per la maggior parte del tempo sullo schermo si alternano ottimi disegni 2D non animati, ma a volte entrano in scena oggetti 3D che ravvivano la situazione portando un po' di movimento. Non manca qualche filmato ben fatto, che va ad arricchire ulteriormente il fascino del gioco. Difficilmente si potrebbe chiedere di più.

Conclusioni

Prezzo: 39,95$
Digital Delivery: JastUSA
Multiplayer.it
9.0
Lettori (31)
8.3
Il tuo voto

Steins;Gate è una tipica visual novel, e questo già vi dovrebbe subito suggerire se siete o no tra i suoi potenziali acquirenti. Rispetto al suo genere di riferimento, si tratta di un ottimo prodotto che sfoggia dei disegni ottimi e una trama avvincente, oltre che piena di svolte. Le più di trenta ore di longevità dovrebbero farvi capire che ci troviamo di fronte a qualcosa di monumentale per il mondo delle visual novel, soprattutto in occidente, dove i rappresentanti del genere non sono tanti quanti in Giappone. Peccato che l'unica lingua in cui è stato tradotto sia l'inglese, scelta logica, vista la quantità di testo e l'eseguo pubblico pagante, ma che comunque terrà fuori più di qualche persona dallo scoprire Steins;Gate.

PRO

  • Molto longeva
  • Svolte narrative interessanti
  • Ottimi disegni

CONTRO

  • Qualche momento narrativo debole c'è
  • Solo in inglese