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Nessuno ti sfugge

In concomitanza con l'uscita del film diretto da Marc Webb, ecco il tie-in mobile di The Amazing Spider-Man 2

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   24/04/2014

Spider-Man è nato negli anni '60, dunque si tratta di un personaggio che ha accompagnato un bel po' di adolescenti e ognuno di noi può raccontare una storia differente su come si sia avvicinato al supereroe Marvel.

Nessuno ti sfugge

Nel caso di chi scrive, diciamo che le responsabilità sono attribuibili per metà ai fumetti pubblicati in Italia dall'Editoriale Corno, trovati spesso e volentieri in quelle improbabili buste-sorpresa perché le edicole di provincia non godevano di una distribuzione capillare come quella odierna; per l'altra metà al cartone animato del 1981, quello con i disegni che facevano il verso al tratto di John Romita e l'indimenticabile sigla cantata da Shuki Levy. Un rapporto nostalgico, insomma, che ha portato ad accogliere con entusiasmo le riduzioni filmiche dirette da Sam Raimi (in particolare la prima) per via della loro attinenza con lo spirito originale del fumetto, e allo stesso modo a disprezzare il recente (e fin troppo prematuro) reboot operato da Marc Webb. Ben voluto o meno, "The Amazing Spider-Man 2" arriva proprio in questi giorni nelle sale cinematografiche ed ecco puntuale il tie-in mobile realizzato da Gameloft, che parte dal lavoro fatto con il primo episodio per consegnarci, se possibile, un'esperienza non solo più ricca ma anche e soprattutto priva dei medesimi difetti, come gli evidenti cali di frame rate e una gestione problematica della visuale. Obiettivo centrato? Diciamo a metà.

The Amazing Spider-Man 2 migliora molti aspetti del primo episodio, ma rimane qualche incertezza

Non c'è nemico che si salvi da te

L'impostazione di partenza di The Amazing Spider-Man 2 rimane un bel sandbox urbano, con la città di Manhattan liberamente esplorabile e un gran numero di brevi missioni a cui è possibile partecipare, spostandosi da un palazzo all'altro grazie alla ragnatela.

Nessuno ti sfugge

Il meccanismo di movimento, come per il primo episodio, si basa sulla pressione di un unico pulsante e risulta davvero ottimo, rendendo alla perfezione il dondolarsi con la tela e i salti da un appiglio al successivo, manovre peraltro rese più spettacolari da una certa cura nelle animazioni del protagonista. Le quest si dividono fra principali (blu) e secondarie (rosse), e vengono indicate sia sulla mappa strategica che nella grafica in-game, tramite l'espediente delle "luci verticali". Per accedervi bisogna semplicemente raggiungere la zona evidenziata, e affrontare quindi un combattimento con dei criminali di basso rango o una sfida a base di quick time event, oppure ancora veri e propri boss in cui dovremo affrontare villain come Electro, Kraven, il Goblin e Venom. Le missioni secondarie tendono a ripetersi e ciò si traduce in una certa monotonia dell'azione, specie quando il sistema di crescita del personaggio (piuttosto ricco e sfaccettato) fa riferimento al potenziamento di determinate abilità, operazione che prevede l'investimento di crediti che a quel punto dovremo procurarci effettuando un po' di grinding. Per fortuna questo è l'unico inconveniente di una formula che prevede gli immancabili in-app purchase solo per l'acquisto di costumi extra, del tutto irrilevante ai fini dell'esperienza.

In alto, più in alto

È proprio nei combattimenti che si nota un sostanziale miglioramento rispetto al primo The Amazing Spider-Man, ovvero la mancanza di quei crolli nel frame rate che rendevano le animazioni scattose e aumentavano a dismisura la confusione. In questo sequel l'azione rimane sempre fluida, il che consente di godersi gli scontri e finanche il sistema di contromosse "ispirato" ai Batman di Rocksteady.

Nessuno ti sfugge

Una soluzione, questa, particolarmente riuscita perché prescinde dalla visuale e ci mette in condizione di lottare senza preoccuparci di spostare la telecamera. Rimane infatti questo il punto debole del gioco: Spider-Man può librarsi da un grattacielo all'altro e sconfiggere i criminali facendo sfoggio di spettacolari mosse acrobatiche, ma muovere la visuale nelle operazioni "di fino" si rivela molto complicato e frustrante. È un peccato, perché alla fine dei conti sarebbe bastato evitare obiettivi "di precisione" per non incorrere in tale inconveniente o, meglio, "agganciare" automaticamente i bersagli sensibili nelle vicinanze. Al di là di questo limite, c'è ben poco di cui lamentarsi: ai colpi manca ancora un po' di "impatto" perché gli scontri risultino divertenti, è vero, ma c'è stato un potenziamento del comparto tecnico e svolazzare per Manhattan si rivela una pratica gradevolissima, peraltro priva degli effetti di pop-up che caratterizzavano il precedente episodio, con un buon livello di dettaglio generale, qualche tocco di classe (vedi i riflessi sulle vetrate dei grattacieli) e una drawing distance di tutto rispetto. Solo alcuni elementi vengono resi in maniera eccessivamente semplicistica, ad esempio l'atterraggio del personaggio dalle grandi altezze, privo di qualsiasi conseguenza. Ci è sembrato buono anche l'accompagnamento sonoro, grazie al discreto doppiaggio in inglese e a una colonna sonora coinvolgente, dal sapore cinematografico.

Conclusioni

Versione testata: iOS (1.0.0)
Terminale utilizzato: iPhone 5s
Prezzo: 4,49€
Multiplayer.it
7.3
Lettori (16)
4.7
Il tuo voto

The Amazing Spider-Man 2 rappresenta un sostanziale passo in avanti rispetto al prequel, un action game a base sandbox pieno di missioni da completare, nemici da sconfiggere (all'interno di combattimenti fluidi e spettacolari, stavolta privi di incertezze) e persone da salvare nell'ottica di una città liberamente esplorabile, saltando allegramente da una ragnatela all'altra. Sono molteplici gli elementi di pregio di questa produzione, incluso l'ottimo sistema di potenziamento (anche se talvolta si punta forte al grinding per l'ottenimento dei punti necessari ad acquistare gli upgrade), peccato solo per la generale ripetitività dell'azione e per una visuale difficile da gestire laddove venga richiesto un minimo di precisione.

PRO

  • Tante missioni, tanti nemici
  • Ottima grafica e sonoro
  • Combattimenti ora fluidi e convincenti...

CONTRO

  • ...ma gli manca ancora un po' di "impatto"
  • Visuale macchinosa da gestire in determinati frangenti
  • Azione generalmente ripetitiva