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Next gen in pasto ai vermi

I vermi di Team 17 fanno il loro esodio next gen con il porting di Worms: Clan Wars

RECENSIONE di Christian Colli   —   09/06/2014

Negli ultimi anni la serie Worms di Team 17, forse uno dei giochi strategici più famosi in assoluto, non ci ha fatto fare esattamente i salti di gioia.

Next gen in pasto ai vermi

Worms Revolution - che di rivoluzionario non aveva proprio nulla - era stata una mezza delusione, e per un po' ci ha fatto pensare che lo sviluppatore britannico avesse esaurito la verve che l'aveva contraddistinto per quasi vent'anni. Worms Clan Wars, invece, ci ha piacevolmente stupito, pur non proponendo nulla di veramente nuovo ma al contempo rinfrescandoci il ricordo del meglio che il franchise può offrire. Ciò nonostante, anche Team 17 deve aver avvertito questo momento di stanchezza, e ha deciso di prendersi una pausa da Worms... non prima, però, di esordire su console next gen con Worms Battlegrounds. Siamo contenti di questa decisione oppure no?

Worms Battlegrounds è un bel porting ma per l'esordio next gen di Team 17 ci aspettavamo qualcosa di più

Trofei PlayStation 4

Worms: Battlegrounds mette in palio una trentina di Trofei che non sarà difficilissimo sbloccare. Per alcuni basterà completare le missioni della storia e le Worms Ops, mentre per altri bisognerà impegnarsi un po' di più, sconfiggere tanti vermi e soddisfare condizioni particolari in battaglia.

Il titolo che inganna

Bisogna tuttavia premettere che Worms Battlegrounds non è esattamente nulla di nuovo: si tratta infatti di un semplice porting di Worms Clan Wars al quale è stato misteriosamente cambiato nome in occasione del lancio su PlayStation 4 e Xbox One. I contenuti sono gli stessi, identici discussi nella nostra precedente recensione, che per comodità ripasseremo velocemente nelle prossime righe. La modalità single player è costituita principalmente da due serie di missioni: venticinque per la modalità Storia e dieci per la modalità Worms Ops.

Next gen in pasto ai vermi

Quest'ultima praticamente funge da tutorial e spiega come usare le varie armi e abilità dei vermi in stage a tempo. La storia, invece, è ambientata tutta in un museo che fa da sfondo alle varie missioni ed è narrata da Katherine Parkinson, la Jen Barber della serie televisiva IT Crowd: l'attrice presta la voce a un'archeologa, Tara Tinkle, che commenta le varie missioni e narra lo svolgimento della trama, una bizzarra quanto pretestuosa lotta contro il cattivone di turno, Crowley-Mesmer. Le missioni della storia non sono particolarmente complesse ma offrono al contempo una buona varietà di situazioni che esplorano tutte le dinamiche, vecchie e nuove, di questo Worms Battlegrounds, e in particolar modo la rinnovata fisica dei liquidi che diventano de facto delle armi ambientali da usare contro i nemici e dalle quali difendersi. Il cerchio dell'esperienza single player è chiuso dal canonico editor dei livelli, che non ha bisogno di presentazioni. Online, invece, si possono affrontare gli altri giocatori e formare i clan, una componente social di Worms che non abbiamo potuto esplorare appieno ma che, come nella controparte PC, è sicuramente ricca di possibilità. C'è da dire, però, che il meglio Worms Battlegrounds lo dà in locale, con la possibilità di giocare fino a quattro con lo stesso joypad: semplicemente ci si scambia il controller di turno in turno e si prendono a gomitate gli amici che, seduti accanto a noi sul divano del salotto, hanno appena fatto saltare in aria i nostri vermi. Tra l'altro il DualShock 4 è un valore aggiunto di per sé, visto che Team 17 ne ha sfruttato le funzionalità: le vocine dei vermi escono direttamente dallo speaker, la Light Bar cambia colore a seconda dello stato di salute del verme che stiamo controllando e si può scorrere il dito sul touch pad per navigare nei menù.

Next gen in pasto ai vermi

Nulla di trascendentale, insomma, ma sono senz'altro aggiunte simpatiche. Detto questo, le novità sono finite e Worms si gioca bene o male allo stesso modo di sempre, non contando le feature introdotte dalle ultime iterazioni del franchise, come per esempio le classi dei vermi: sono quattro e offrono ciascuna vantaggi e svantaggi. I soldati sono i vermi bilanciati e tuttofare, i bruti sono lenti ma potentissimi, gli esploratori sono agili e possono vedere i contenuti delle casse prima di aprirle, gli scienziati possono curare i compagni. Il giocatore deve quindi imparare a padroneggiare le loro abilità per capire come sfruttarle al meglio quando affronta i nemici. Quest'ultimi, per la verità, ci hanno lasciato non poco perplessi a causa di un'intelligenza artificiale addirittura inferiore, se possibile, a quella già discreta vista nella versione PC di qualche mese fa: a parte che ci mettono una vita a decidere cosa fare, spezzando inequivocabilmente il ritmo della partita, spesso e volentieri riescono ad autodistruggersi sbagliando mira... oppure, per assurdo, a centrarci con millimetrica precisione da un capo all'altro della mappa. Questo problema impedisce, quindi, di pianificare delle strategie efficaci e di prevedere le mosse del nemico, e speriamo che possa essere risolto in futuro, magari con una piccola patch.

Conclusioni

Versione testata: PlayStation 4
Multiplayer.it
8.0
Lettori (15)
6.9
Il tuo voto

Worms: Battlegrounds è un buon porting di Worms Clan Wars e siamo contenti che i vermi di Team 17 siano approdati sulle console next gen, ma resta l'amaro in bocca per la decisione di traslare il capitolo precedente senza aggiungere nulla di nuovo. Al di là di qualche problema di intelligenza artificiale e della cosmesi di certo non all'avanguardia, ci sentiamo di consigliare il primo Worms per PlayStation 4 soprattutto ai fan dei vermetti che conoscono un po' di amici con cui giocare in multiplayer locale, ovvero quando Battlegrouds dà il meglio di sé.

PRO

  • È un ottimo Worms
  • Buona varietà di missioni e situazioni

CONTRO

  • È un semplice porting
  • Intelligenza artificiale da rivedere