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Mi chiamo Mallo, tiro i blocchi

Dopo il buon successo su 3DS, il puzzle di Intelligent Systems raggiunge anche Wii U

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   30/06/2014
Mi chiamo Mallo, tiro i blocchi

Pullblox World rappresenta una sorta di promozione per la serie di Intelligent Systems che, nata su 3DS nel 2011 e meritevole di un seguito, chiamato Fallblox, uscito nell'anno successivo, ha evidentemente convinto la dirigenza di Kyoto ad investire su un'edizione per home console su Wii U. Un passaggio delicato, perché equilibri e tempi di prodotti nati in ottica portatile non sempre si adattano bene al contesto casalingo, al di là della qualità originale. Fortunatamente nel caso di Pullblox World il trasferimento è avvenuto in maniera pressoché indolore, confermando come la formula ideata dal team nipponico sia del tutto soddisfacente anche di fronte allo schermo della tv del salotto. E così sia i fan della prima ora, sia coloro che non hanno mai sentito parlare prima d'ora della serie, potranno passare le ore di fronte ai cervellotici rompicapo del puzzle game Nintendo, interrogandosi su come possa un prodotto dall'aspetto così dolce e tenero riuscire invece a tirare fuori il peggio di ogni videogiocatore non dotato di grandi quantità della proverbiale santa pazienza.

Pullblox World si conferma anche su Wii U un puzzle game di eccezionale qualità

Fino in cima

Pullblox World, proprio per la sua funzione di introduzione della serie al mondo delle console casalinghe, non va ad intaccare in alcun modo le meccaniche dei predecessori; se quindi i fan potranno contare su una assoluta familiarità fin dai primi istanti, i novizi saranno invece introdotti in maniera graduale al gameplay studiato da Intelligent Systems. Non a caso inoltre non è presente nessuna delle novità introdotte con Fallblox: "meglio partire dalle basi, ricominciare dall'inizio" devono aver pensato i game designer nipponici.

Mi chiamo Mallo, tiro i blocchi

Il concetto fondamentale su cui Pullblox World si basa è quindi racchiuso in una semplicissima abilità di cui è dotato il protagonista Mallo, un obeso lottatore di sumo che può spingere e tirare i tasselli che compongono costruzioni di varie dimensioni e aspetto. Ogni tassello, di forma irregolare, se tirato in fuori viene di fatto a creare delle piattaforme su cui Mallo si può arrampicare. Scopo del gioco è sostanzialmente quindi quello di gestire gli spostamenti dei blocchi in maniera tale da realizzare un percorso che lo porti fino in cima alla costruzione, dove si trova un bambino piangente da salvare. Come per i migliori puzzle quindi, il concept di base è semplicissimo da comprendere, così come lo sono i controlli che praticamente si limitano a permettere di aggrapparsi ai tasselli (da tirare o spingere con lo stick sinistro) e di saltare. In aggiunta si può muovere la visuale (tasto R) e riavvolgere il tempo (tasto L) per rimediare a un'azione sbagliata. Questo è il punto di partenza per intraprendere un viaggio lungo e impegnativo tra i puzzle di Pullblox World: lungo perché sono ben 250 i livelli presenti, a cui si aggiungono poi anche quelli tendenti all'infinito garantiti dalla community e dall'editor presente. E impegnativo perché il gioco ideato da Intelligent Systems non è di quelli da prendere sottogamba, davvero: se i primi stage, complice anche la componente grafica zuccherosa e colorata, possono suggerire un prodotto indirizzato a ragazzini alle prime armi, non ci vuole molto per iniziare a capire che la pasta di cui è fatto Pullblox World sa essere piuttosto dura da masticare anche per i più esperti. Logica e riflessione diventano elementi imprescindibili attraverso cui è necessario passare per riuscire ad avere la meglio sui puzzle più complessi, e trovarsi "bloccati" non è certamente un avvenimento così raro, anzi. Ma la formula del gameplay riesce comunque ad essere tanto stimolante da spingere sempre ad un tentativo in più, ad uno sforzo extra per riuscire a passare quel dannato livello, nonostante qualche picco di difficoltà lasci un po' perplessi sull'equilibrio della progressione.

Mi chiamo Mallo, tiro i blocchi

Certo, il rischio di ripetitività per un prodotto del genere è dietro l'angolo; proprio per questo motivo, Pullblox World non tarda ad aggiungere elementi ulteriori alla formula, per la maggior parte legati al funzionamento degli stessi tasselli e al loro comportamento: ecco quindi comparire tasti capaci di far avanzare o ritrarre completamente i blocchi dello stesso colore, oppure delle specie di botole "alla portal" che trasportano Mallo in un altro punto del puzzle, e via dicendo. Proseguendo nell'avventura si possono poi sbloccare anche modalità aggiuntive, tra le quali il già citato editor che ben sfrutta il touch screen del controller di Wii U per sostenere l'ottima interfaccia. In realtà oltre a questo, e alla scontata modalità di mirroring a TV spenta, il GamePad è stato sfruttato ben poco in Pullblox World; ma non ci sentiamo davvero di fargliene una colpa vista la natura originaria del prodotto. Per quanto riguarda invece la componente tecnica, il salto da portatile a salotto non ha portato chissà quali cambiamenti, praticamente con il solo apporto dell'alta risoluzione capace di restituire una immagine ovviamente più nitida e gradevole. Di converso l'assenza dell'effetto tridimensionale toglie qualcosa ad un prodotto che era stato effettivamente in buona parte pensato attorno ad esso: il compromesso è necessariamente legato alla gestione della telecamera, che diventa quasi obbligatoria nei livelli più complessi. Merita infine menzione l'interessante promozione attiva fino a fine luglio, attraverso la quale i possessori di almeno uno dei capitoli Nintendo 3DS potranno acquistare questa versione Wii U con uno sconto del 30%.

Conclusioni

Digital Delivery: Nintendo eShop
Prezzo: 9,99€
Multiplayer.it
8.2
Lettori (4)
8.3
Il tuo voto

Pullblox World è una maniera magari poco coraggiosa ma molto efficace di trasportare uno dei puzzle game più validi degli ultimi anni, nato su Nintendo 3DS, nell'ambito home di Wii U. Pur con qualche piccola imperfezione nella curva di crescita della difficoltà, che presenta invero alcuni picchi un po' frustranti, la produzione Nintendo si conferma anche in questa veste un prodotto intelligente e stimolante, dalla grande longevità, e venduto ad un prezzo più che corretto. I fan del genere dovrebbero comprarlo senza troppi pensieri.

PRO

  • Uno dei migliori puzzle game degli ultimi anni
  • Impegnativo e complesso
  • Longevità assicurata

CONTRO

  • Curva di crescita della difficoltà imperfetta
  • Non sfrutta granché le caratteristiche di Wii U