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Zitto e spara

La carneficina è sulla punta delle vostre dita

RECENSIONE di Massimo Reina   —   04/09/2014

Crimsonland è la versione rimasterizzata dell'omonimo gioco sviluppato da 10tons e rilasciato per la prima volta per PC nel 2003. Si tratta di uno sparatutto con visuale dall'alto nel quale muoversi su e giù per lo schermo, evitando di essere fatto a fettine e sparando a più non posso per eliminare, ondata dopo andata, le orde nemiche, che arriva su PlayStation Vita portando di fatto tutta l'adrenalina e la carneficina delle edizioni casalinghe anche sul portatile di Sony. Che la produzione di 10tons sia uno shooter senza fronzoli lo dimostra il fatto stesso che la storia è totalmente assente, e non viene fornito nessun dettaglio su chi è il protagonista o sul perché si ritrova in quel luogo infestato a combattere migliaia di mostri, se non che si tratta di un anonimo marine interstellare rimasto separato dalla propria compagnia dopo l'approdo sul pianeta. Sparare a qualsiasi cosa si muova sullo schermo è praticamente la sola cosa che l'utente è chiamato a fare, e l'unico stimolo che lo spinge ad andare avanti fino alla fine dell'avventura è legato da un lato alla sua volontà di distruggere ogni forma di vita aliena, dall'altro da un sistema di sbloccabili che gli fa ottenere di volta in volta una nuova arma (ce ne sono oltre trenta da raccogliere fra mitragliatrici, lanciafiamme e altre più fantasiose, come la 3-Way Ion Rifle), perk e altre missioni.

Centinaia di zombi, insetti giganti e creature da eliminare, nel frenetico sparatutto di 10tons Ltd

Trofei PSVita

Sono ventuno i Trofei messi a disposizione da Crimsonland. Per ottenerli bisogna completare alcune delle sfide richieste dal gioco, come per esempio quella di ultimare i vari atti della modalità Quests, oppure di finire il gioco a livello di difficoltà Hardcore o Grim e di far saltare in aria 50 creature entro i primi 30 secondi dall'inizio di un livello.

Bruciateli tutti

I perks sono una cinquantina o poco più, e servono a rendere, a seconda del tipo, il protagonista più veloce, oppure a rigenerarne rapidamente la salute o a proteggerlo per un certo lasso di tempo, giusto per fare degli esempi. Inoltre alcuni di loro, a seconda della modalità di gioco, si integrano perfettamente con gli altri vantaggi acquisiti o con certe tipologie di armi, risultando in combinazione molto più efficaci del normale e più utili ai fini della riuscita della missione. Oltre alle armi e ai perk, per tentare di tenere a bada gli sciami di parassiti e morti viventi che gli si lanceranno contro, il videogiocatore ha a disposizione anche dei veri e propri power-up che, identificabili da apposite icone, vengono rilasciati casualmente sul campo di battaglia. Elementi come le smart bomb di fuoco e quelle congelanti, oppure in grado di rallentare il tempo possono risultare utili per fare piazza pulita in un lampo di decine di creature ostili più di una raffica di mitra. Per quanto concerne i comandi, il personaggio risponde piuttosto bene agli imput e si controlla abbastanza agevolmente con lo stick analogico sinistro, mentre con quello destro si armeggia con la disposizione del mirino. Col pulsante X si carica l'arma in dotazione, mentre con il dorsale destro si spara sui nemici.

Zitto e spara

Le funzioni "speciali" di PlayStation Vita sono relegati ai soli comandi alternativi del puntatore o dello sparo, fruibili quindi anche attraverso il touch screen. Chiusa la parentesi relativa al gameplay e ai controlli, diamo uno sguardo alle modalità di gioco presenti nel prodotto. Di queste, giocabili in modalità co-op locale per un massimo di quattro giocatori, ce ne sono una manciata fra principali e secondarie, cioè quelle sottosessioni interne alle prime. Le due primarie restano quelle denominate Quests e Survival. La prima rappresenta una sorta di campagna (si fa per dire), suddivisa in una mezza dozzina di atti per un totale di circa sessanta missioni d'azione pura. Il giocatore, come detto prima, si trova infatti sotto ad un costante attacco, a ritmo crescente e variabile, di mostri di ogni specie, dagli insettoni giganti agli uomini lucertola, fino agli zombi, da blastare senza alcuna pietà, ondata dopo ondata, fino al riempimento della barra di progressione che indica il grado di completamento del quadro. Ogni scenario è affrontabile scegliendo il livello di difficoltà più gradito fra quelli disponibili (due su tre sono da sbloccare), con quello più elevato che offre una sfida decisamente ostica anche ai giocatori più hardcore. Tutto quello che viene sbloccato nella modalità Quests può essere utilizzato poi nell'altra sezione principale del gioco, vale a dire Survival. Quest'ultima, che a nostro giudizio è la più interessante, permette di competere per ottenere il primo posto in una apposita classifica online, ed è formata da cinque sessioni distinte e separate, due delle quali da sbloccare. Se in linea di massima in ognuna di esse lo scopo finale è quello di sopravvivere, ciascuna offre comunque un tipo di sfida diverso, che può spaziare dal "semplice" tentativo di resistere il più a lungo possibile agli assalti dei nemici e all'inevitabile morte, potendo contare solo sull'arma di base in dotazione, a quello nel quale si possono usare tutte le armi che si trovano fra quelle generate casualmente sullo schermo.

Zitto e spara

Più interessante è la forma più classica della modalità sopravvivenza, dove il videogiocatore può contare su un sistema di level-up che prevede, a ogni uccisione, di fargli accumulare punti utili sia per determinarne la posizione in classifica, sia per salire di livello. Ed ogni volta che lo fa può poi scegliere un perks fra i quattro-cinque che gli vengono proposti in video. E' qui che i vantaggi di cui sopra assumono forse un ruolo più decisivo rispetto al resto del gioco, grazie alla possibilità di combinarne gli effetti con quelli delle armi: dotare un cannone al plasma di un bonus che ne incrementi la velocità di ricarica può risultare per esempio una mossa vincente, e via discorrendo. A livello tecnico il prodotto non è nulla di eccezionale, ma in relazione alla tipologia di gioco , ai fan di genere potrebbe anche piacere, soprattutto per quanto riguarda la scelta cromatica generale e il sonoro. I luoghi tetri e desolati del pianeta sono in tal senso ben rappresentati sullo schermo, grazie ad una colorazione differente e all'aggiunta di particolari che provvedono a differenziare le varie aree che l'utente si ritrova a visitare, anche se data la tipologia di ambientazione molti scenari appaiono nell'insieme abbastanza anonimi e alla lunga ripetitivi alla vista. Ad ogni modo tutto viene in breve tempo sempre ricoperto di rosso, quello del sangue dei nemici uccisi. Troppo piccoli, almeno in rapporto allo schermo di Vita, risultano invece i modelli dei nemici e del personaggio principale. Ottima invece la fluidità generale anche nei momenti più caotici, e la colonna sonora, caratterizzata da brani heavy metal in grado di "motivare" e spronare alla battaglia anche il più pigro fra i videogiocatori.

Conclusioni

Versione testata PlayStation Vita
Digital Delivery PlayStation Store
Prezzo 9,99 €
Multiplayer.it
6.5
Lettori (3)
5.7
Il tuo voto

Crimsonland propone al pubblico un concetto di gioco piuttosto semplice quanto divertente: più si rimane in vita, più si uccide, più si verrà ricompensati con nuove armi e abilità con le quali continuare la carneficina di mostri. Ed è proprio qui che sta il gradimento nei confronti del suo gameplay, così come la sensazione opposta. L'essenza del titolo è quindi quella dello shooter arcade puro, un prodotto divertente da giocare anche in singolo, a patto di avere tanta pazienza, nervi saldi e la voglia di cimentarsi in una serie di sanguinolenti missioni che, specie in modalità Quests, possono risultare un tantino ripetitive e quindi prive di mordente.

PRO

  • Controlli immediati e divertimento senza fronzoli
  • La modalità Survival
  • Cross-buy con PlayStation 4

CONTRO

  • Tecnicamente modesto
  • In alcuni punti un po' frustrante
  • Niente multiplayer online