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MSI GTX 960 Gaming

Abbiamo testato a fondo l'ultima arrivata di casa NVIDIA, la GeForce GTX 960, nella sua versione MSI

RECENSIONE di Mattia Comba   —   22/01/2015

L'ultimo tassello che mancava a NVIDIA per completare la sua lineup di schede video basate sull'architettura Maxwell è rappresentato dalla tanto amata GPU di fascia media che in questi anni ha ottenuto un successo crescente tra gli amanti del gaming su PC. Senza arrivare alle performance da capogiro dei modelli top di gamma, queste soluzioni hanno sempre permesso ai loro possessori di far girare degnamente la quasi totalità dei titoli presenti sul mercato, spendendo una cifra in proporzione piuttosto contenuta.

MSI GTX 960 Gaming

Tuttavia, dall'arrivo della GTX 760 le cose nel mondo del PC gaming sono cambiate parecchio, e la marcia in più ingranata rispetto alle console di attuale generazione ha aperto degli scenari decisamente interessanti. Mentre Xbox One e PlayStation 4 non sempre riescono a proporre tutti i loro titoli alla canonica risoluzione Full HD con un frame rate costante sui 60 frame al secondo, gli ultimi modelli del colosso di Santa Clara basati su architettura Maxwell non fanno fatica a spingersi fino alla soglia del 4K con la GeForce GTX 980, fermandosi a un più che dignitoso 1440p nel caso della GTX 970. Di questo passo, quando si parla di fascia media viene naturale immaginarsi prestazioni eccelse nell'ambito dei 1080p, ed è proprio su questo terreno che NVIDIA ha giocato la sua ultima partita, sfornando una sontuosa GeForce GTX 960, che si candida a migliore alternativa per tutti coloro che si "accontentano" di prestazioni alla pari delle console casalinghe. O anche superiori, a ben vendere. Inoltre il PC è unica patria di un vasto segmento di videogiocatori che da anni sono dediti a generi che per meccaniche e infrastrutture mal si adattano a una situazione da divano. MOBA e MMO contano una schiera infinita di giocatori, milioni solo limitandoci a League of Legends, Dota 2 e World of Warcraft, che non ambiscono certamente al 4K e che magari divagano dal loro titolo preferito solo saltuariamente, per concedersi esperienze alternative che molto spesso non riescono ad assaporarsi a pieno. Il motivo fondamentalmente è da ricercarsi proprio nell'hardware: per giocare alla grande con i titoli sopracitati bastano un processore e una GPU di qualche generazione fa, ma se si volge lo sguardo verso produzioni più recenti, i compromessi sulle prestazioni sono quasi sempre svantaggiosi. La GeForce GTX 960 è stata pensata precisamente per soddisfare le esigente di questo segmento di mercato, puntando su un rapporto prezzo/prestazioni di primo piano e consentendo anche a chi non punta al top di usufruire comunque di tutte le funzioni sviluppate in esclusiva per Maxwell. Un obiettivo ambizioso, ma NVIDIA ha saputo stupirci anche questa volta.

La nostra prova della MSI GTX 960 Gaming, il meglio per i sistemi di fascia media

Maxwell per tutte le occasioni

Via il dente, via il dolore, il prezzo consigliato da NVIDIA per la vendita della sua nuova scheda video è di 199€, lasciando poi un margine di manovra a discrezione di ogni produttore per gli specifici modelli della GPU.

MSI GTX 960 Gaming

Non essendo disponibili per il testing le classiche schede video reference che solitamente vengono messe a disposizione prima del lancio, siamo stati costretti a virare sulla MSI GTX 960 Gaming, un prodotto che come da tradizione presenta frequenze leggermente maggiori di quelle di fabbrica, un sistema di raffreddamento personalizzato e un prezzo di poco superiore a quello consigliato dalla stessa NVIDIA. Questo, però, non cambia la sostanza: per la sua fascia di prezzo, la GTX 960 è senza ombra di dubbio una delle soluzioni - se non la soluzione - più performante presente sul mercato. Alla base della scheda troviamo l'acclamata architettura Maxwell e il chip grafico a 28 nanometri GM206, una versione castrata del GM204 utilizzato per le top di gamma. Il segreto di Maxwell e della sua efficienza va ricercato nella nuova configurazione degli steaming multiprocessor del chip, che permette di utilizzare i 1024 CUDA Core della GeForce GTX 960 a piena potenza più frequentemente, risparmiando energia e migliorandone le performance. Nella versione reference il clock di base è di 1126 MHz, ma grazie al boost può arrivare fino a 1178 MHz; nella controparte MSI da noi testa il clock viaggia tra i 1216 MHz e i 1279 MHz, un incremento notevole che grazie ai tool del produttore taiwanese apre a scenari interessanti anche sotto il profilo overclocking. Il quantitativo di memoria GDDR5 a disposizione è di 2 GB, con interfaccia a 128-bit e 112,16 GB/s di banda passante, più che sufficiente a gestire tutte le tecnologie grafiche maggiormente utilizzate nelle ultime produzioni.

MSI GTX 960 Gaming

Per quanto riguarda il lato estetico, la MSI GTX 960 Gaming presenta un look piuttosto aggressivo, complice la livrea nera e rossa della mascherina e le due generose ventole che ne ricoprono interamente il radiatore. Sul lato sinistro, quello favorevole allo sportello del case, campeggia il logo del produttore, che grazie a un led si illumina quando il sistema si avvia, sottolineando la connotazione aggressiva di questa GPU nonostante non sia una top di gamma. La qualità costruttiva è ottima: le plastiche utilizzate sono solide e resistenti e consentono di dissipare il calore nella maniera ottimale senza surriscaldare i circuiti. Sul fronte delle connessioni, abbiamo a disposizione una dotazione piuttosto interessante, con una porta DVI, una HDMI e ben tre Displayport 1.2 che permettono l'utilizzo di configurazioni multischermo con ben tre monitor G-SYNC. Oltre al lato hardware, NVIDIA mette a disposizione di tutti i possessori delle sue GPU molte funzioni addizionali mirate a rendere l'esperienza di gioco più profonda e realistica. Oltre ai filtri TXAA, PhysX per una fisica più realistica e occlusione ambientale HBAO+, ne verranno introdotte di nuove come la Dynamic Super Resolution (DSR di cui parleremo nel dettaglio poco più avanti) che lavora sulla risoluzione per restituire un'immagine più pulita e definita, la Voxel Global Illumination per una renderizzazione più realistica delle luci, dei riflessi e dell'illuminazione negli spazi aperti, e i nuovi filtri MFAA, che combinano più filtri anti-aliasing offrendo un risultato nettamente migliore a parità di potenza di calcolo utilizzata.

La prova su strada

Per effettuare i bechmarck abbiamo utilizzato un setup con Intel Core i5-3570K @ 3,4 GHz, RAM 2 X 4 GB, SSD Samsung 840 Pro 256 GB, HDD WD Caviar Blue 1 TB, alimentatore Cooler Master V850, sistema operativo Microsoft Windows 8.1 64 bit. I driver che abbiamo utilizzato sono i 347.25, attualmente in beta ma necessari per utilizzare la GeForce GTX 960. Tutti i titoli sono stati provati alla risoluzione di 1920x1080 pixel.

MSI GTX 960 Gaming

Crysis 3 - Nonostante sia sul mercato da più di un anno e mezzo, l'ultimo titolo targato Crytek fissa alti standard per giudicare le schede video: il CryEngine 3 è in grado di spremere le GPU fino all'ultima goccia, offrendo un impatto visivo come pochi altri e un'effettistica da lasciare a bocca aperta quando giocato al massimo del dettaglio. Utilizzando un filtro 4xTSAA e texture al massimo del dettaglio e V-Sync siamo rimasti costantemente sopra i 30 fps anche durante le situazioni più concitate.

MSI GTX 960 Gaming

Battlefield 4 - Seppur non impressionante quanto il precedente titolo, anche lo sparattutto DICE si è fatto notare per l'eccellente livello tecnico raggiunto con questo quarto capitolo. Il Frostbite 3 viene esaltato nel migliore dei mondi dagli sviluppatori svedesi, capaci di dar vita a mappe ampie e dinamiche impreziosite da effetti speciali, volumetrici e particellari di prim'ordine. Utilizzando il preset a Ultra con filtro 4xMSAA e HBAO attivi, la GTX 960 viaggia tranquillamente sopra i 40 frame al secondo.

MSI GTX 960 Gaming

Total War: Rome 2 - Lo strategico targato Creative Assembly si è rivelato piuttosto esoso sotto il profilo hardware, evidenziando la necessità di una discreta potenza di calcolo per dare il meglio di sé. Tuttavia la GTX 960, pur cedendo a qualche piccolo compromesso sui filtri, è riuscita a rimanere costantemente ancorata ai 30 fps per un'esperienza di gioco soddisfacente che non ha risentito di cali di frame e colli di bottiglia computazionale nonostante le centinaia di unità su schermo.

MSI GTX 960 Gaming

Borderlands: The Pre-Sequel - Abbiamo voluto provare l'ultimo titolo sviluppato da 2K Australia con l'ausilio di Gearbox non tanto per la sua capacità di stressate la scheda video, quanto piuttosto per la presenza di tutte le più avanzate funzioni NVIDIA come il PhysX e i filtri FXAA che nonostante richiedano una certa mole di lavoro si sono dimostrate perfettamente integrate senza causare rallentamenti di sorta. Portando tutte le impostazioni al massimo, non abbiano notato incertezze a abbiamo goduto il titolo al meglio delle sue possibilità.

MSI GTX 960 Gaming
MSI GTX 960 Gaming

MOBA e MMO - Racchiudiamo in un unico punto tutti quei titoli di cui parlavamo in precedenza ai cui giocatori appassionati di rivolge questa scheda. Partendo dagli MMO, Final Fantasy XIV: A Realm Reborn e World of Warcraft: Warlords of Draenor non hanno dimostrato incertezze, tenendosi costantemente sui 60 frame al secondo con una resa visiva al massimo del dettaglio. Lo stesso possiamo dire dei MOBA, con League of Legends, Dota 2, Smite e Heroes of the Storm che non hanno assolutamente impensierito la GTX 960. In tal senso, viste le performance più che positive, ne abbiamo approfittato per provare la Dynamic Super Resolution (DSR) ovvero una nuova tecnologia che renderizza il titolo a una risoluzione maggiore, per poi scalare l'immagine a quella nativa che il giocatore sta utilizzando con il suo monitor. I netti miglioramenti visivi sono dati da un filtro proprietario che durante la conversione va a eliminare pesantemente i difetti di aliasing, restituendo un'immagine più pulita, definita e morbida nelle linee. League of Legends ci è parso molto più pulito e definito, così come tutti gli altri titoli pur rimanendo sempre a una risoluzione di 1080p.

Overclock e dissipazione

MSI GTX 960 Gaming

Nella GTX 960 Gaming il caratteristico dissipatore Twin Frozr ha lasciato posto alla sua variante silenziosa, il Zero Frozr, che a differenza degli altri modelli quando la scheda video è in idle ferma le ventole azzerandone completamente il rumore e sfruttando la particolare configurazione degli heat pipe per dissipare il calore in maniera del tutto silenziosa. Una volta avviate, tuttavia, si sono dimostrate comunque poco rumorose e non hanno mai in alcun mondo disturbato la nostra esperienza di gioco. Ciò che ci ha davvero stupito sono state le potenzialità della scheda sul versante overclocking, che può rivelarsi davvero mostruosa se maneggiata da mani esperte. Grazie alla Gaming App di MSI siamo riusciti a superare l'eccezionale soglia dei 1500 MHz rimanendo senza parole. Un risultato che non ci aspettavamo assolutamente da una GPU di questa fascia e che la rende molto interessante anche sul medio lungo termine.

Conclusioni

Al netto delle migliorie e dei numerosi accorgimenti apportati da MSI in fase di personalizzazione, la NVIDIA GeForce GTX 960 è una scheda video eccezionale, con un rapporto qualità/prezzo elevatissimo e capace di tenere testa alla stragrande maggioranza dei titoli presenti sul mercato.

MSI GTX 960 Gaming

Fermandosi intorno ai duecento euro si candida come il migliore upgrade per chi avesse saltato qualche serie di GPU e voglia colmare il gap con la sicurezza di entrare a pie' pari nell'attuale generazione, giocandosi tutto ciò che il mercato ha da offrire. In tal senso l'architettura Maxwell oltre a portare tutta una serie di funzioni esclusive come la Dynamic Super Resolution per i titoli meno esigenti (come MOBA e MMO), abbatte radicalmente i consumi per una scheda che richiede solamente 120W e un connettore a sei pin (nella versione reference) per funzionare. Senza dover intervenire sull'alimentatore o su altre parti del sistema, la GTX 960 è la scelta migliore per chi voglia migliorare la propria postazione da gioco senza spendere un patrimonio e senza precludersi nulla. Il compromesso migliore, insomma. Parlando nello specifico del modello che abbiamo testato, l'ottima qualità costruttiva e l'utilizzo di materiali di prima qualità, uniti al sistema di dissipazione Zero Frorz per la gestione delle ventole, rendono la MSI GTX 960 Gaming una delle alternative più allettanti presenti sulla piazza, con margini di miglioramento in fase di overcloking davvero impressionanti e che mai ci saremmo aspettati di vedere in una scheda di questa fascia di prezzo. La soluzione del produttore taiwanese garantisce prestazioni di tutto rispetto anche sui titoli tripla A più recenti, permettendo di giocare in molti casi al massimo del dettaglio superando le prestazioni delle console casalinghe. Un vero gioiellino, che non possiamo che consigliare caldamente a chi necessita di un upgrade dal prezzo davvero convincente.