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Non ci sono più le seconde stagioni

Ritornano i Darklings: sarà di nuovo un successo?

RECENSIONE di Fabio Palmisano   —   20/02/2015

Se è vero che il secondo album è sempre il più difficile nella carriera di un artista, un simile assunto si può applicare per quanto riguarda lo sviluppo dei videogame: avere l'abilità e la fortuna di fare centro con il proprio primo titolo è una cosa, ma ripetersi con un secondo episodio è tutto un altro paio di maniche. La storia è ricca di esempi di sequel capaci di migliorare e ampliare significativamente la formula del gioco originario, ma anche di numeri due che non sono riusciti ad alzare l'asticella o che addirittura hanno rovinato quanto di buono costruito in precedenza. Darklings Season 2, seguito del fortunato titolo del 2013, non apparitene purtroppo alla prima categoria: andiamo a scoprire il perché.

Meno siamo meglio stiamo

In termini di puro e semplice gameplay, poco o nulla è cambiato in Darklings Season 2 rispetto al prequel: l'utente si trova dunque nuovamente impegnato ad aiutare lo spirito della luce Lum nel tentativo di scacciare appunto i darklings, colpevoli di aver rubato tutte le stelle del cielo. La trama è tutta qui e serve solo come pretesto per offrire una serie di scenari nei quali affrontare orde di nemici e qualche boss. I meccanismi ludici sono sempre gli stessi: il protagonista sta fermo al centro dello schermo mentre il giocatore deve tracciare sul touch screen i simboli stampati sulla fronte dei mostriciattoli che si avvicinano per farli scomparire.

Non ci sono più le seconde stagioni

La sfida sta principalmente nel fatto che gli avversari sono differenti non soltanto per la complessità del disegno a cui sono abbinati, ma anche per la loro velocità di avvicinamento a Lum, al quale basta essere soltanto sfiorato per soccombere e portare la partita verso il game over. Ci sono però altri elementi che contribuiscono a rendere l'esperienza piuttosto pepata, a cominciare da un conto alla rovescia che va rimpolpato raccogliendo le stelle che i darklings lasciano dietro di sé dopo essere stati sconfitti; inoltre, il gioco stimola l'utente ad effettuare delle combo per massimizzare il punteggio, operazione possibile annientando nemici in rapida successione senza commettere alcun errore. Pur essendo estremamente immediato nelle sue meccaniche, Darklings Season 2 è tutt'altro che un'esperienza banale, offrendo un gameplay capace di tirar fuori i denti sul versante del livello di difficoltà, specialmente negli scontri con i boss. Rispetto al prequel, poi, il sistema di lettura dei segni che si tracciano sul touch screen è stato leggermente ammorbidito, evitando così al giocatore la seccatura di dover fare dei simboli perfetti per farli rivelare correttamente dal software.

Poche reali innovazioni e un eccesso di sovrastrutture finiscono per appesantire Darklings Season 2

Oltre a qualche leggera rifinitura qua e là, Darklings Season 2 si differenzia dal prequel per alcuni nuovi contenuti che però non arricchiscono più di tanto l'esperienza: c'è una nuova mappa con scenari inediti, un negozio dove acquistare oggetti e potenziamenti vari e trova spazio anche una leggera componente online, dato che è possibile prendere parte a battaglie di gruppo schierandosi con una squadra e contribuendo alla vittoria accumulando punti con le proprie partite.

Non ci sono più le seconde stagioni

Tutti elementi sicuramente graditi, ma che hanno un peso specifico trascurabile nel contesto generale di un prodotto fin troppo simile a quello uscito nel 2013. Il discorso - purtroppo - cambia radicalmente quando invece si vanno a considerare quegli aspetti che con il gameplay c'entrano poco o nulla. Non ci riferiamo esclusivamente ai famigerati acquisti in-app (comunque presenti in dosi ben superiori rispetto al prequel), quanto all'esasperata enfasi posta su collezionabili e affini: in Darklings Season 2 vengono elargite stelline, diamanti, coccarde, punti d'esperienza, trofei, obiettivi e chi più ne ha più ne metta, in un'assoluta e inutile esagerazione di numeri e statistiche. Complice anche un tutorial davvero poco esaustivo, tutto quello che accade fuori dalle fasi di gioco vero e proprio risulta ridondante e confusionario, e non è escluso che gli utenti meno esperti possano ritrovarsi sopraffatti da una struttura tanto arzigogolata, senza riuscire bene a capire a cosa serve ciò che si ottiene in premio a seguito di una vittoria.

Conclusioni

Versione testata iPhone (1.2)
Digital Delivery App Store
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
7.2
Lettori
ND
Il tuo voto

Il nome stesso di Darklings Season 2 lascia presagire che non si tratta di un seguito vero e proprio, ed è proprio così: riproponendo una struttura ludica e una realizzazione tecnica quasi indistinguibile dal prequel, il titolo si limita ad aggiungere all'equazione qualche scenario nuovo e una manciata di elementi di contorno, confermando i buoni valori del gameplay senza però compiere il proverbiale salto di qualità. L'unica cosa ad aumentare sono state invece le inutili e fastidiose sovrastrutture, con una presenza di collezionabili, trofei, statistiche e acquisti in-app davvero spropositata che non fa altro che generare confusione e appesantire un prodotto che non aveva certo bisogno di tutte queste complicazioni.

PRO

  • Gameplay che funziona
  • Buon livello di sfida
  • Contenuti a sufficienza

CONTRO

  • Cambia poco o nulla rispetto al primo
  • Troppe informazioni (inutili) su schermo
  • Tanti acquisti in-app