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Il bello di possedere la terra

Farming Simulator 15 approda su console, siete pronti a sporcarvi le mani?

RECENSIONE di Lorenzo Fantoni   —   28/05/2015

L'uomo moderno è sempre meno abituato alla realtà extracittadina. Quanti bambini occidentali al giorno d'oggi possono dire di aver interagito con una mucca, una gallina o di aver mai visto da vicino una fattoria? Forse solo quelli abbastanza fortunati da avere una casa in campagna o programmi educativi particolari. Probabilmente sanno usare uno schermo touch meglio di noi ma ignorano come viene fatto ciò che arriva ogni giorno sulle loro tavole. Il lavoro nei campi è un mestiere duro, che le macchine hanno reso meno faticoso ma non meno semplice e Farming Simulator 15 è ampiamente in grado di dimostrarvelo. La prima domanda che può venire al neofita è: "Perché un gioco così?" L'unica risposta sensata è: "Perché no?" Siamo perfettamente in grado di simulare un volo intercontinentale Roma - New York, possiamo gestire intere civiltà, la carriera di un calciatore o un parco giochi, perché non dovremmo poter amministrare una fattoria?

Accendete la mietitrebbia e indossate una salopette, Farming Simulator 15 è arrivato su console!

Farming & Furious

Nel corso di questi tre anni Farming Simulator è passato da scommessa su cui ridacchiare a solida realtà, dal sembrare un titolo parodia a colosso in grado di piazzare 500'000 di copie nel giorno di lancio, presentandosi per questa nuova edizione console più bello e sfolgorante che mai. In questa edizione tornano come di consueto decine di mezzi, tutti originali. Una gamma fatta di macchine semplici o complesse, che va dal trattore Lamborghini all'affascinante macchina per la raccolta delle patate, che è senza dubbio il cugino di campagna di qualche Transformer.

Il bello di possedere la terra

Oltre alla coltivazione di granturco, patate, fieno e altre sementi potremo dedicarci anche all'allevamento di mucche, pecore e galline e alla grande novità di quest'anno: la silvicoltura, ovvero al taglio e al commercio di legname. Per ogni incarico avrete bisogno di attrezzi ben precisi, anche se in alcuni casi un macchinario potrà essere utilizzato per raccogliere più tipi di prodotto. Per coltivare un campo vi servirà un aratro o un coltivatore, una spargisemi, un macchinario per il fertilizzante, una trebbiatrice, un cassone per il trasporto del materiale e un trattore. Se poi volete fare anche le balle di fieno avrete bisogno di un apposito macchinario e di una forca per sollevarle e spostarle. Ogni materiale prodotto può essere utilizzato in più modi. Potete vendere le patate, il granturco o il grano, potete usare il fieno per dare da mangiare agli animali o potete venderne le balle al mercato, c'è sempre qualcosa da fare e ogni passaggio può aprire più possibilità di guadagno. Il fieno prodotto può essere miscelato col mangime e usato per nutrire mucche, di cui potete vendere il latte, o pecore, dalle quali ricavare la lana. Potrete comprare le galline e vendere le uova, oppure potete cambiare completamente settore e improvvisarvi boscaioli. In questo caso dovrete imparare a usare la motosega e tagliare la legna più dritta possibile, dovrete imparare a utilizzare la gru di carico e decidere se vendere la legna così com'è o sminuzzarla per vendere poi il cippato, stando attenti a non prosciugare le risorse che i boschi possono offrire.

Solo un altro modo di farmare

Ogni macchinario è dotato di specifici comandi che permettono di attivare lame, pinze, aratri e che fortunatamente sono sempre visualizzati in alto a sinistra, altrimenti sarebbe praticamente impossibile ricordarsi tutte le variabili possibili. Questo tuttavia non rende le cose più semplici, soprattutto quando c'è da manovrare una gru o ci sono da scaricare decine di balle di fieno senza doverle rincorrere per la strada. Per non parlare di quando dovremo manovrare la gru per spostare la legna; i giochi del luna park in cui bisogna prendere il peluche col braccio meccanico sono più semplici. A pensarci bene però, che senso ha lamentarsi se una simulazione è efficiente?

Il bello di possedere la terra

In teoria non dovremmo, peccato che il modello fisico in alcuni momenti si prenda una vacanza e ci permetta di guidare trattori col cassone come fossero auto leggerissime, per poi impedirci di salire pendii un po' più ripidi con mezzi che, sempre in teoria, avrebbero tutta la potenza per farlo. Sul piano strettamente tecnico il gioco è altalenante. Il mondo intorno a noi alterna panorami evocativi a passanti incorporei, auto dure come il granito a mezzi agricoli estremamente particolareggiati e precisi in ogni meccanismo. Non aspettatevi inoltre una gestione realistica per quanto riguarda le sementi, il grano o altri oggetti quando vengono spostati sui cassoni o scaricati nei depositi, perché sotto questo punto di vista le animazioni sono molto rozze. Molto bello invece il modo in cui i mezzi si sporcano via via che vengono utilizzati, tanto che dopo un bel po' di ore di lavoro andranno puliti per rimanere in perfetta efficienza. A suo modo, Farming Simuator è un gioco molto educativo perché ci fa capire quanto possa essere complesso il mondo delle fattorie moderne e perché insegna la pazienza. Il ritmo di gioco è lento, riflessivo, alcuni potrebbero definirlo noioso, per altri invece potrebbe essere rilassante come guardare il grano che matura al tramonto. Parlando con alcuni giocatori di vecchia data è evidente come la sua attrattiva principale risieda soprattutto nell'essere un titolo privo di emozioni forti, sfide assurde e frenesia, che necessita di ragionamento e un'oculata gestione manageriale. Che poi, pur essendo pieno di compiti ripetitivi, possiamo forse dire che altri giochi molto famosi non lo siano? Sempre di "farming" parliamo, no? Fortunatamente, quando girare per i campi comincerà a sembrare troppo tedioso, potremo sempre affidare il tutto a un bracciante, il cui prezzo sarà largamente ricompensato dal fardello di lavoro che ci toglierà dalle spalle.

Trofei PlayStation 4

Farming Simulator 15 conta cinque trofei oro, tredici argento e otto bronzo. Tendenzialmente sono tutti sbloccabili in maniera cumulativa, quindi non complessi da ottenere: ci vuole solo la pazienza di giocare lunghe ore svolgendo i diversi compiti assegnati. Il platino si sblocca all'ottenimento di tutti gli altri obiettivi.

Sperduti nei campi

Il vero problema di Farming Simulator 2015 tuttavia non è la noia, ma la solitudine. Tolto qualche sparuto tutorial che ci insegna come arare un campo, come fertilizzarlo e come tagliare e spostare la legna, il gioco sorride, ci dà una bella pacca sulla spalla e ci lascia completamente soli di fronte alla vastità di cose che dobbiamo fare per gestire una delle tre fattorie disponibili. Certo, sappiamo più o meno come far crescere il grano, ma come si gestisce tutto il ciclo della fattoria? Dove dobbiamo portare le balle di fieno? Come gestire i campi nel modo più efficiente? Perché non spiegarci che ci sono bacheche dove possiamo svolgere piccoli incarichi per ottenere qualche soldo extra? La gestione economica della fattoria è un lavoro minuzioso, in cui bisogna attentamente calcolare il rendimento delle sementi, il costo di utilizzo dei mezzi e la loro usura. Inoltre, il ritmo di crescita è molto lento, ci vorrà un bel po' prima di poter ripianare i debiti del prestito con cui inizieremo la partita, figuriamoci poi se vogliamo acquistare i macchinari più efficienti e costosi.

Il bello di possedere la terra

Fortunatamente il gioco gode di una robusta comunità online che sarà pronta a spiegarvi con video e articoli tutto ciò che dovete sapere (peccato che per la versione console siano totalmente assenti le mod) e che potrete mettere in pratica anche online. Ebbene sì, avete letto bene Farming Simulator 15 vi permetterà di gestire una fattoria in multiplayer con amici e perfetti sconosciuti, così da poter chiacchierare amabilmente del più e del meno. In particolare, la comunità tedesca sembra robusta e organizzata, come volevasi dimostrare. Peccato che il netcode non sia molto efficiente e passi la maggior parte del suo tempo a "laggare" o sbattervi fuori dalle partite. E che non vi venga in mente di fare gli scemi e speronare gli altri col vostro trattore, sarete buttati fuori all'istante. Per apprezzare bene Farming Simulator 15 ci vuole quindi pazienza, molta pazienza, tuttavia non nascondiamo che seguire tutto il procedimento che ci porta da un campo arato al trasporto di una balla di fieno ha il suo fascino ed è un'esperienza che ogni giocatore dovrebbe fare almeno una volta.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Multiplayer.it
7.5
Lettori (20)
8.2
Il tuo voto

Più che un gioco, Farming Simulator 15 è un esercizio zen, che ovviamente può non piacere a tutti. La sua realizzazione tecnica è fatta di alti e bassi e si poteva fare molto di più per aiutare i nuovi giocatori, soprattutto in un mondo come quello delle console. I ritmi di gioco non proprio forsennati e le attività apparentemente banali potrebbero scoraggiare i più, ma state pur certi che di fronte a voi si trova un simulatore vero e proprio e non un titolo barzelletta.

PRO

  • Modelli 3D dei veicoli molto belli
  • Ricostruzione minuziosa
  • Un sacco di cose da fare

CONTRO

  • Tutorial praticamente assenti
  • Grafica degli scenari e fisica altalenanti
  • Multiplayer instabile