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Sfide archeologiche

Ritornano le complesse avventure di Lemeza, questa volta su PlayStation Vita

RECENSIONE di Davide Spotti   —   07/09/2015

La penuria di titoli tripla A destinati a PlayStation Vita continua ad essere controbilanciata da una gran quantità di opere indipendenti, molte delle quali pensate per soddisfare i ricordi di una nicchia nostalgica del passato e ancora propensa ad accettare sfide impervie. La-Mulana EX risponde proprio a questo tipo di esigenza e lo fa nel modo migliore, portando sulla portatile di Sony un complesso platform a scorrimento che omaggia la tradizione 8-bit. Per chi non lo sapesse La-Mulana è un progetto indipendente - creato dallo studio Nigoro - che ha visto per la prima volta la luce nel 2005, in esclusiva per il mercato PC giapponese. Nel 2011 il titolo è tornato alla ribalta grazie a un remake, dapprima destinato al solo mercato nipponico e in seguito sdoganato anche per il pubblico occidentale, sia su WiiWare che su PC. Nel frattempo sono trascorsi altri quattro anni, prima che Rising Star Games (la software house di Deadly Premonition e Half Minute Hero) si occupasse di una conversione portatile. Peraltro allo stato attuale il gioco fa parte dell'offerta destinata agli abbonati PlayStation Plus per il mese di settembre. Il protagonista di questa avventura è Lemeza Kosugi, un giovane archeologo e insegnante universitario che ha ovvi punti in comune con Indiana Jones, non ultimo il fatto di essere figlio d'arte. Dopo aver ricevuto una lettera nella quale il padre lo informa di aver finalmente trovato quanto andava cercando da una vita intera, Lemeza si arma della sua fidata frusta e parte alla volta di La-Mulana, terra leggendaria che viene associata alle origini stesse dell'umanità.

La-Mulana EX è ricco di segreti da scoprire e sfide da superare

Trofei PSVita

I Trofei di La-Mulana EX sono ben 55 e non sarà affatto facile riuscire a collezionarli tutti. La maggioranza riguarda eventi da vivere durante l'avventura o compiti da svolgere, mentre un limitato numero è riservato alla hard mode. È persino presente un trofeo che richiede il completamento del gioco entro un massimo di 20 ore.

Se non vi piace la sfida state a casa

La-Mulana EX ricalca fedelmente i contenuti della versione apparsa su PC e WiiWare, pertanto si avranno a disposizione risorse limitate e idee molto approssimative sulla direzione da intraprendere, nonché sulle attività da svolgere in un mondo che, nonostante la suddivisione in singole schermate, appare fin da subito molto stratificato e interconnesso. Le difficoltà da dover fronteggiare sono numerose, ma la principale è quella legata all'orientamento. Nelle prime fasi è infatti indispensabile ricordare dove si è passati, memorizzare le varie stanze e avere dei basilari punti di riferimento. Al di là degli altri personaggi che si incontreranno durante l'esplorazione, Lemeza verrà supportato da un vecchio saggio, il quale gli dispenserà aiuto e alcuni consigli fondamentali per apprendere qualcosa in più sulle meccaniche di gioco.

Sfide archeologiche
Sfide archeologiche

Nella fase di ambientamento non si dovrà far altro che portare molta pazienza e cercare di sopravvivere al costante respawn dei nemici, che avviene ogni volta in cui si passa nella schermata precedente o in quella successiva della mappa. Alcuni oggetti devono essere per forza di cose recuperati in modo da rendere il proseguimento dell'avventura meno improbo: ad esempio il Sacro Graal, che permette in qualunque momento di fare ritorno al villaggio, oppure lo strumento di decrittazione delle lapidi di pietra disseminate un po' dappertutto, per non parlare dell'attrezzatura che svela le mappe ed evita di dover svolgere un lavoro prettamente mnemonico. Anche la raccolta di monete, da ottenere tramite la distruzione di alcuni oggetti o l'abbattimento delle creature ostili, è fondamentale per potenziare il personaggio e consentirgli l'acquisto di nuove risorse utili, come uno scudo, una pistola o una borsa per preservare i dati contenuti nel laptop, dove tra l'altro sono archiviabili anche informazioni sulle creature e i boss incontrati. Con la dovuta attenzione è possibile rendere l'esperienza meno ostica di quanto non appaia qualora non vengano assunte le dovute precauzioni, ciò nondimeno la frustrazione rischia di farsi largo a più riprese ed è proprio uno dei principali motivi per cui questo titolo non può essere considerato appetibile ad un vasto pubblico. La presenza di enigmi e tesori all'interno delle mappe è molto frequente ma va scoperta con pazienza e dedizione, senza lasciare nulla al caso, prestando attenzione a quanto accade, ad eventuali fattori nascosti, a meccanismi che possono trovarsi in una stanza ma vanno a sbloccare nuovo materiale in un punto specifico della schermata a fianco, e così via. La profondità del gameplay e la varietà nella composizione dei livelli sono probabilmente le due migliori qualità del gioco e riportano alla memoria molte delle sessioni passate in compagnia di vecchi classici 2D dei tempi che furono. Volendo ricercare qualche parallelismo di vecchio corso La-Mulana EX ci ha riportato alla mente titoli storici come Metroid o Rick Dangerous, ma in questo caso il gameplay è anche sostenuto da un'approfondita mitologia, che può essere sviscerata con attenzione attraverso la lettura dei documenti e delle iscrizioni presenti un po' ovunque. In tal senso è richiesto un lavoro deduttivo che non è poi molto diverso da quello proposto con grande successo nei titoli di From Software come Dark Souls. Un altro punto a favore è anche la longevità, sono infatti molte le ore di puro intrattenimento che può offrire questo prodotto, a patto di avere il giusto tempo da dedicarvi e la corretta mentalità.

Sfide archeologiche

Un appunto negativo può essere invece mosso al sistema di controllo, che in più occasioni presta il fianco a debolezze e a una fluidità non proprio eccellente. Anche sul piano grafico il lavoro svolto non ci ha particolarmente impressionato, a nostro giudizio esistono infatti molti altri titoli appartenenti al cosiddetto filone pixel-art che, sotto questo aspetto, si dimostrano superiori. Ad ogni modo, pur trattandosi di un progetto di nicchia, gli estimatori non sono mancati: a dimostrarlo è stata la campagna dello scorso anno avviata attraverso la piattaforma Kickstarter, che ha permesso di raccogliere oltre 250.000 dollari per la messa in cantiere di un sequel. Ovviamente la formula rimarrà fedele alla tradizione e, sebbene non sarà in alcun modo necessario aver giocato anche la precedente avventura, non mancheranno motivi di collegamento dal punto di vista della mitologia.

Conclusioni

Digital Delivery PlayStation Store
Prezzo 14,99 €
Multiplayer.it
8.5
Lettori (9)
7.2
Il tuo voto

La-Mulana EX dà il meglio di sé su PlayStation Vita e riporta in auge qualità di tutto rispetto come l'esplorazione, la scoperta, l'abilità nel comprendere da soli cosa fare e come risolvere i problemi. Senza dimenticare la pazienza. Di sicuro non è un prodotto adatto a tutti, pertanto fareste meglio a rivolgervi altrove qualora l'elevata difficoltà e l'approccio "old school" estremo non siano (o non siano più) nelle vostre corde.

PRO

  • Livello di sfida elevato
  • Tanti segreti da scoprire
  • Tiene impegnati parecchio

CONTRO

  • Controlli un po' legnosi
  • Il respawn continuo dei nemici alla lunga può stancare