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Tanto veloce, poco originale

Dopo un primo episodio appena discreto, Sonic Dash torna a correre ma lo fa con poca convinzione

RECENSIONE di Tommaso Pugliese   —   13/10/2015
Tanto veloce, poco originale

Come abbiamo scritto nel corso della recensione del primo Sonic Dash, gli sviluppatori di Hardlight hanno fatto tutto sommato un buon lavoro nel trasportare il porcospino blu all'interno del genere videoludico che più gli si addice in ambito mobile, quello degli endless runner. Si è trattato tuttavia di un'operazione fuori tempo massimo, realizzata quando il filone aveva ormai dato tutto e sembrava incapace di rigenerarsi. A distanza di due anni, è chiaro che riproporre la medesima formula con Sonic Dash 2: Sonic Boom non appare come una gran "furbata", tanto che è possibile leggervi ragioni di marketing (la promozione della serie animata dedicata al porcospino blu, in primis) più che la concreta intenzione di proporre un titolo di qualità ai possessori di dispositivi iOS e Android. Sono infatti pochissime le novità introdotte nel pacchetto, al di là di un paio di mosse speciali (quelle diverse per ogni personaggio e il "dash", che si carica inanellando combo), una maggiore attenzione verso gli elementi di contorno e una semplificazione dell'interfaccia, che rende chiaro quali sono i più marcati tentativi di monetizzazione (vedi i "continua" a pagamento) e quali, invece, rientrano nella normalità del modello freemium.

Sonic Dash 2: Sonic Boom è un endless runner piacevole ma privo di qualsivoglia elemento originale

Le cinque leggende

Tanto veloce, poco originale

Che tipo di prodotto è Sonic Dash 2: Sonic Boom? Come detto, l'esperienza è del tutto simile a quella del primo episodio, dunque ci troviamo di fronte a un endless runner con visuale in terza persona e controlli basati quasi esclusivamente sul touch screen, con i tradizionali swipe laterali e verticali per consentire al nostro personaggio di cambiare corsia, saltare, scivolare ed eseguire manovre speciali, come ad esempio la schiacciata di Knuckles. Sono cinque gli eroi che avremo modo di sbloccare, utilizzando la valuta pregiata e dunque con un (bel) po' di pazienza perché li si possa ottenere tutti: Sonic, il già citato Knuckles, Tails, Amy e Sticks. Le sortite all'interno degli scenari, discretamente vari, vengono supportate da un elenco di achievement abbastanza sfaccettato e da un sistema di potenziamento che consente di moltiplicare i punteggi e progredire più velocemente. Certo, una volta in azione il gioco è tutto un déjà vu, nel senso che ci si può tranquillamente divertire ma a patto di non aver mai passato ore e ore con un prodotto similare, su tutti Subway Surfers. L'approccio al gameplay è ragionato, c'è tempo di abituarsi ai ritmi e prendere bene le misure agli ostacoli e ai nemici presenti sul percorso, tanto che spesso capita di incorrere nel game over perché ci si è spinti troppo in là e magari si voleva raccogliere degli anelli in extremis, sfidando la reattività dei controlli. A conferire un ulteriore elemento di accessibilità c'è poi appunto la questione degli anelli, che consentono di incassare un colpo prima di dover ricominciare la corsa da capo, ciò al di là dei tradizionali filmati pubblicitari che regalano un "continua" o degli in-app purchase. Sul fronte della realizzazione tecnica è stato fatto un buon lavoro, con bei personaggi, ambientazioni molto colorate e un'ottima fluidità anche sui dispositivi di penultima generazione, ma rimane il problema più grosso: la totale mancanza di spunti originali, di elementi che in qualche modo possano rinfrescare un'esperienza che nasce già vecchia.

Conclusioni

Versione testata iPhone iOS (1.0.1)
Digital Delivery App Store, Google Play
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
6.0
Lettori (2)
3.0
Il tuo voto

Sonic Dash 2: Sonic Boom migliora alcuni aspetti del primo episodio, ponendosi però come il semplice "more of the same" di un prodotto che già due anni fa risultava in forte ritardo rispetto a una concorrenza quantomai agguerrita. Il gameplay del gioco poggia su buone basi, il ritmo è ragionato e c'è una discreta varietà di situazioni, unitamente a un roster di personaggi dotati ognuno di abilità peculiari (ma che non rivoluzionano nulla, sia chiaro); tuttavia, se avete già passato qualche decina di ore a giocare con i vari Subway Surfers, Running with Friends o finanche Temple Run, difficilmente riuscirete a farvi coinvolgere da questo ennesimo endless runner.

PRO

  • Gameplay semplice e immediato
  • Controlli touch precisi
  • Buona realizzazione tecnica

CONTRO

  • Completamente privo di spunti originali
  • Poche novità rispetto al primo episodio
  • Il genere è dannatamente inflazionato