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Verso la redenzione?

La serie trova il tono adulto che le mancava

RECENSIONE di Andrea Rubbini   —   27/12/2015

Contiene spoiler che potrebbero rovinarvi l'appetito.

Minecraft: Story Mode è la dimostrazione che una serie andrebbe giudicata alla fine. Sebbene manchi ancora il quinto episodio, la storia in realtà finisce qui. L'ultimo sarà probabilmente un ponte verso la seconda stagione, perciò possiamo cominciare a trarre qualche conclusione anche prima di averci giocato. Cominciamo per esempio dal fatto che questo è stato l'episodio più interessante di tutta la serie. Dopo le numerose scene di azione del terzo capitolo, gli autori si sono trovati con un gran numero di personaggi riuniti insieme per la tipica fase in cui gli alleati fanno gruppo in vista del confronto finale. Purtroppo nell'episodio manca il tempo necessario per risolvere adeguatamente tutte le trame secondarie, e personaggi che sembravano fondamentali, come Petra e Gabriel, concludono il loro arco narrativo in sordina dietro le quinte.

Verso la redenzione?

Fatti i sacrifici necessari per mantenere la storia entro i tempi narrativi necessari, gli autori sono riusciti a mettere in scena i conflitti interiori dei personaggi in una serie di scene decisamente più mature rispetto al passato. Ciascuna di queste scene contiene una piccola rivelazione che ci avvicina sempre più alla scoperta di un segreto che cambia il nostro punto di vista sulla storia. La toccante ammissione di Soren e la parziale riabilitazione di Ivor ribaltano il giudizio che ci eravamo fatti su di loro e sulle frecciate che i membri dell'Order of the Stone si lanciavano negli episodi passati. In particolare capiamo perché il gruppo si fosse sciolto e i suoi membri provassero così tanta insofferenza l'uno per gli altri. Era il senso di colpa e di vergogna per quello che avevano fatto a rendergli intollerabile la vista dei vecchi compagni. Ciascuno rifletteva agli altri la menzogna nella quale vivevano dal giorno in cui fecero credere al mondo di avere ucciso l'Ender Dragon. Questa rivelazione ci è arrivata inaspettata, mentre sprofondavamo nella sedia convinti che avremmo attraversato altre tre ore di montagne russe fra blocchi di Minecraft e punzecchiature degne di una scolaresca in gita. La serie, che era cominciata come un'avventura comica, si è evoluta in un'avventura dal finale agrodolce. Il quarto episodio include infatti una perdita reale, di quelle per le quali non esiste rimedio. Presa nella sua totalità, la serie offre quindi qualche emozione in più rispetto ai singoli episodi, ma la politica della pubblicazione episodica non lascia scampo. E forse questa volta ha rappresentato la proverbiale zappa sui piedi per Telltale.

Il quarto episodio di Minecraft: Story Mode raggiunge l'apice della storia con una maturità inaspettata

Un mondo che vale la pena salvare

Il sistema di gioco ormai lo conosciamo tutti, e fa quello che deve, ossia mandare avanti la narrazione senza interromperla con compiti macchinosi per il giocatore. Se scegliete queste avventure lo fate per la storia e il gusto di prendere decisioni (che poi queste decisioni abbiano un peso reale o meno è un altro discorso), perciò inutile insistere sulla pochezza degli eventi a tempo. Anzi, a voler essere generosi c'è una simpatica sezione in cui bisogna superare un labirinto. Niente di complicato, ma dopo essere passati per le stesse situazioni decine di volte, è comunque una gradita novità. Non dimentichiamoci poi che la serie è ispirata a Minecraft, perciò gli appassionati possono godersi numerose citazioni sul suo mondo. La più geniale è la trasformazione del maialino Reuben dopo la sua fine drammatica.

Verso la redenzione?

Il nostro amato porcello chiude per sempre gli occhi, e mentre a noi scende una lacrima, ecco che al suo posto compare una bistecca di maiale che ruota in aria. Grottescamente brillante. Ovviamente la parte più appetitosa per gli appassionati del capolavoro di Mojang sono le costruzioni, e da questo punto di vista Minecraft: Story Mode è quasi sempre monumentale nella creazione degli scenari. Tanto che potrebbe fare venire voglia a molti di riaprire la cassetta degli attrezzi e riprendere ad assemblare cubi (che è poi uno dei motivi per cui questa serie esiste). Un mondo di maxi cubi potrebbe apparire un po' troppo grezzo per una storia emozionante, ma la serie può contare ancora una volta su un doppiaggio stellare, accompagnato da dialoghi che negli ultimi due episodi si sono dimostrati più rifiniti rispetto a quelli sopportati all'inizio della stagione. Probabilmente neppure in questo episodio vi sentirete come se aveste preso grandi decisioni, ma il giudizio che il o la protagonista dà sugli altri personaggi dipende da noi, e consente di fare qualche piccola riflessione al margine della storia. Detto ciò, Minecraft: Story Mode non è all'altezza di serie come The Wolf Among Us, e un giocatore che cerca un'avventura per adulti dovrebbe cercare altrove. Se però l'universo di Minecraft vi appassiona, o volete fare compagnia a un giocatore più giovane, questa serie, alla fine, non è tempo sprecato. E forse finirete anche per affezionarvi a Jesse e ai suoi amici.

Requisiti di Sistema PC

Configurazione di Prova

  • Processore Intel Core i7 2600
  • 8 GB di RAM
  • Scheda video NVIDIA GeForce GTX 560 Ti
  • Sistema operativo Windows 7

Requisiti minimi

  • Processore Core 2 Duo 2 GHz o equivalente
  • RAM 3 GB
  • Scheda video ATI o NVIDIA con 512 MB RAM
  • Direct X 9.0c
  • Sistema operativo Windows XP SP3

Conclusioni

Versione testata PC Windows
Digital Delivery Steam, GoG, PlayStation Store, Xbox Store, Google Play
Prezzo 22,99 €
Multiplayer.it
7.2
Lettori (4)
7.0
Il tuo voto

Il quarto episodio chiude in fretta alcune trame secondarie che avrebbero meritato più spazio, ma in compenso si concentra dove conta di più: i conflitti e le rivelazioni. Lo fa nel corso di scene più mature rispetto al passato, talvolta perfino toccanti. Forse questo cambio di registro arriva troppo tardi e comunque non è all'altezza di altre avventure per adulti, ma rende la serie finalmente degna di considerazione.

PRO

  • Rivelazioni significative
  • Personaggi con dei conflitti
  • Appetibile anche per un adulto

CONTRO

  • Alcune risoluzioni frettolose
  • Personaggi importanti non trovano lo spazio che meritano