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La fine della guerra

Finalmente il quarto capitolo di Ultimate Ninja Storm arriva su PlayStation 4 e Xbox One!

RECENSIONE di Mattia Comba   —   04/02/2016

Ne sono accadute di cose dall'arrivo sul mercato del terzo capitolo della serie Ultimate Ninja Storm: sono uscite le console di nuova generazione, Masashi Kishimoto ha ufficialmente chiuso il manga sul ninja biondo del Villaggio della Foglia e CyberConnect2 ha provato a riempire il vuoto di quasi tre anni con un episodio secondario - Revolution - che ha tentato di mescolare le carte in tavola, senza convincere pienamente. Ecco allora che per il debutto su PlayStation 4 e Xbox One, Matsuyama e gli altri ragazzi del team di sviluppo hanno fatto un passo indietro ritornando alle radici della serie, eliminando alcune degli aspetti del gameplay che non erano piaciuti ai giocatori di Revolution, puntando pesantemente sulla spettacolarità dell'azione grazie al salto generazionale e soprattutto abbandonando ogni velleità di trame alternative create appositamente per i videogiochi, rimanendo il più fedele possibile alle pagine del manga. Tutte premesse che sono state pienamente soddisfatte e che hanno fatto di Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 un titolo estremamente interessante, come sempre imperdibile per chiunque sia appassionato delle avventure di Naruto e degli altri ninja apparsi su Shonen Jump.

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 non delude le aspettative e si conferma imperdibile per i fan

La fine e un nuovo inizio

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 si presenta strutturato in due differenti modalità: la Storia e l'Avventura, da affrontare rigorosamente in quest'ordine in quanto la seconda basa la sua narrativa su eventi successivi alla conclusione della prima. Il team di sviluppo ha infatti deciso di ridimensionare la modalità principale rispetto al precedente capitolo, facendola durare molto di meno ed eliminando qualsiasi fase esplorativa che diventa invece la spina dorsale della struttura dell'Avventura. A livello narrativo, andremo a ripercorrere tutto l'ultimo arco della gloriosa epica ninja creata da Kishimoto in quindici anni di pubblicazioni, rivivendo la fine della saga della Quarta Guerra dei Ninja lasciata in sospeso dal terzo capitolo.

La fine della guerra

L'epilogo fa poi storia a sé, andando a richiamare eventi del film The Last: Naruto the Movie che, visto l'alto tasso di spoiler e la mancata commercializzazione in Italia, evitiamo di citare per rovinarvi la sorpresa. Vi basti sapere che, fondamentalmente, The Last è il decimo film uscito sui ninja del villaggio della Foglia, ma è il primo ad essere parte ufficiale della saga di Naruto, andando a fare da raccordo tra tutti gli eventi narrati fino all'ultimo capitolo del manga e ciò che avverrà successivamente in questo ricco universo fumettistico. Possiamo quindi dire che se il terzo capitolo videoludico ci aveva lasciati un po' con l'amaro in bocca per essere terminano con molte questioni in sospeso, Ultimate Ninja Storm 4 vive un crescendo di esaltazione ed adrenalina, fino all'ultimo epico scontro che chiude sia la modalità Storia, che il manga di Kishimoto, lasciandoci pienamente soddisfatti. Nel titolo, gli sviluppatori riprendono il filo del discorso partendo dal ricordo di un'antichissima battaglia, consumatasi poco dopo la fondazione del Villaggio della Foglia e già vista nella demo rilasciata a dicembre. Dopo che Hashirama Senju venne eletto Primo Hokage, Madara Uchiha si allontanò dal villaggio che lui stesso aveva contribuito a fondare cercando vendetta proprio contro il ninja del clan Senju e facendo ritorno solamente dopo essere riuscito a domare la Volpe a Nove Code, il più potente tra i cercoteri. Lo scontro tra due demoni che sprigionano la loro immensa potenza è di una violenza inaudita, tanto da dare origine alla Valle dell'Epilogo, un luogo simbolo anche nella vorace rivalità tra Naruto e Sasuke. I cinque capitoli che formano la campagna principale si snodano quindi attorno alla figura di Madara e a quella di Tobi/Obito scavando nel passato di entrambi e nelle relazioni con gli altri ninja di Konoha, comprese ovviamente le motivazioni che li hanno portati a scatenare questo devastante conflitto in cui vedremo impegnati Naruto e un sempre più potente Sasuke. Non mancheranno poi tutti i comprimari eccellenti, da Sakura e Kakashi, fino a Gai, Rock Lee, Orochimaru e tutti e quattro gli Hokage, richiamati dalla morte per cercare di arginare l'immensa potenza del DieciCode.

Trofei PlayStation 4

Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 mette a disposizione 50 trofei, dei quali la maggior parte legati al completamento delle missioni della modalità Storia con il grado S. Mancando qualsiasi riferimento all'online, collezionare i 32 trofei di bronzo, 16 argento e l'unico oro per ottenere il Platino non sembra impresa impossibile per gli amanti di Naruto, che dovranno sicuramente affrontare più volte i combattimenti più impegnativi dando fondo a tutto il loro chakra.

All'avventura!

Ogni capitolo comprende una o più battaglie che come da tradizione sono accompagnate da filmati introduttivi e conclusivi di pregevole fattura, che faranno la felicità di tutti i fan delle avventure del ninja biondo. In tal senso, l'unica pecca è l'eccessiva prolissità di alcune cutscene, davvero lunghissime in certi passaggi se comparate al tempo effettivo di gioco.

La fine della guerra

Noi abbiamo impiegato circa otto ore per portare a termina la Storia, ma in alcuni capitoli prima e dopo una breve battaglia ci sono anche dieci minuti di video filati, che non giovano sicuramente al ritmo generale decisamente troppo compassato. Ottima invece la varietà, garantita da tre tipologie di battaglie: si passa dagli scontri coi boss, durante i quali controlliamo o affrontiamo uno dei potenti cercoteri, alle battaglie normali dove fronteggiare un avversario in un'arena tridimensionale accompagnati da al massimo due personaggi di supporto. Ci sono infine le battaglie di gruppo dove prima di accedere al combattimento vero e proprio contro l'avversario principale abbiamo decine di avversari da far fuori senza utilizzare tecniche supreme e Risvegli. L'eterogeneità dei personaggi da controllare e l'alternarsi di battaglie spettacolari infarcite di "quick time event" e azioni interattive rimane il fiore all'occhiello della modalità Storia, mai noiosa e sempre esaltante quando si stinge il pad tra le mani. Per ogni incontro ci sono poi le condizioni di battaglia da portare a termine per ottenere dei Tesori Ninja, oltre ai Fattori e alle Azioni Segrete per sbloccare dialoghi e scene speciali che danno un contorno ancora più ricco ad ogni scontro pescando a piene mani nel passato dei protagonisti. Finita la Storia, si passa quindi all'Avventura, una modalità ad esplorazione "libera" che prende il via al termine della Quarta Guerra dei Ninja, quando è tornata la pace. In questo caso saremo chiamati a risolvere le quest che ci vengono assegnate dai vari personaggi, portando Naruto, Sakura e Hinata in giro per tanti villaggi e location protagoniste della varie saghe del manga nelle quali non mancheremo di rivivere vecchie battaglie sbloccando i Cristalli della Memoria. Ogni destinazione è raggiungibile tramite il teletrasporto non essendoci un reale open world a collegare le varie aree, e anche le città non sono altro che delle riproduzioni accessibili in maniera molto limitata e disseminate di personaggi non giocanti utili a completare una missione o ad affidarcene di nuove. Al di là di compiti secondari come rompere un certo numero di scatole e vasi, ritrovare un gatto smarrito o consegnare un messaggio importante, si tratta per lo più di battaglie che possono diventare anche abbastanza interessanti, elevando un tantino questa modalità dalla semplice funzione di riempitivo. Immancabile poi lo Scontro Libero, dove cimentarsi nelle modalità sopravvivenza oppure in vari tipi di Campionati e Tornei mettendo alla prova le proprie abilità contro l'intelligenza artificiale al massimo della difficoltà. Un'ottima palestra prima di immergersi nell'online, che oltre al classico scontro propone degli eventi a tempo limitato che inizieranno solamente tra qualche settimana, ma ci auguriamo propongano una buona varietà di contenuti. Tutti i trofei ninja e i Ryo accumulati in battaglia vanno infine spesi nell'Emporio Bandai, provvisto di ogni genere di collezionabile per personalizzare i lottatori o il proprio avatar online.

È tutta una questione di Jutsu

Oltre alle mosse finali e le azioni interattive la spettacolarità delle battaglie passa soprattutto per la dinamicità del gameplay, che sebbene si mantenga inalterato nella strutture rispetto ai capitoli precedenti, è forte di alcune migliorie decisamente apprezzate. Il sistema di combattimento rimane sempre intuitivo e non particolarmente profondo nell'utilizzo di arti ninja e tecniche supreme, ma richiede comunque una giusta attenzione nella gestione della barra del chakra e soprattutto degli slot per la Tecnica della Sostituzione, sempre fondamentale per uscire dalle combo degli avversari ed evitare ingenti danni. Le dinamiche della battaglia sono state in parte modificate con la reintroduzione della corsa sui muri, che adesso funziona anche mentre un giocatore è sul muro e l'altro lo attacca da terra.

La fine della guerra
La fine della guerra

Interessante inoltre l'interazione tra gli attacchi e l'abbigliamento dei ninja, che si deteriora per via degli effetti a lungo termine di alcune tecniche: ad esempio se una palla di fuoco colpisce un lottatore lo ustiona danneggiandogli progressivamente l'armatura fino a rompergliela, ma l'effetto può essere arginato correndo nell'acqua. Si tratta di un cambiamento non solo finalizzato alla capacità di assorbimento dei danni, ma è anche estetico e meritevole soprattutto in occasione delle battaglie contro i boss che mutano costantemente all'aumentare dei colpi subiti. Tuttavia, l'introduzione più interessante è la possibilità di cambiare combattente durante i match proprio come se fossimo in un tag team. Nei capitoli precedenti infatti veniva selezionato un lottatore principale e poi altri due di supporto da richiamare all'occorrenza con i tasti dorsali: questi una volta scesi in campo eseguivano in automatico una tecnica predefinita la cui efficacia si basava prevalentemente sul tempismo con cui venivano chiamati in causa. In Ultimate Ninja Storm 4 questa meccanica è stata ulteriormente arricchita e oltre all'ingresso rapido il giocatore può controllare liberamente ogni membro della squadra selezionandolo con la levetta analogica sinistra. Il team può quindi combattere in maniera più fluida, mettere a segno combo più corpose cambiando in corsa il personaggio e infliggere ancora più danni. Ognuno può utilizzare gli attacchi base e gli Ultimate Jutsu, con la barra della vita e quella del chakra condivise tra i membri della squadra così come la modalità Risveglio. Questo sistema esalta le capacità del giocatore nel controllare ogni lottatore e se si selezionano determinati personaggi che hanno avuto effettivamente un legame nella storia del manga, come ad esempio i tre componenti della Squadra 7 formata da Naruto, Sasuke e Sakura, si sbloccano delle mosse finali combinate a tema. In questo specifico caso, ad esempio, tutto il team utilizza la Tecnica del Richiamo con il ninja biondo che evoca Gamakichi, e gli altri due rispettivamente Aoda e Katsuyu. Ovviamente in pieno stile Ultimate Ninja Storm le animazioni sono ancora più spettacolari con le creature gigantesche che si scagliano contro i nemici a chiudere l'incontro con un crescendo di colpi potentissimi ed esplosioni esaltanti. Le combinazioni non mancano di certo, visto che al momento il roster conta ottanta personaggi tra cui scegliere - con altri in arrivo tramite DLC - ma c'è da sottolineare come alcuni, ad esempio Naruto e Sasuke, abbiamo numerose varianti.

Gioia per gli occhi

La fine della guerra

In ultimo, il comparto tecnico, che come ogni volta torniamo a incensare per la sua incredibile somiglianza con la controparte animata. Il lavoro svolto da CyberConnect2 in termini di resa del cel shading e capacità di riportare dalla carta allo schermo la potenza coreografica dei combattimenti di Naruto e la loro intensità è assolutamente perfetto. Il passaggio sui più recenti hardware delle home console ha permesso un ulteriore salto in avanti nella qualità produttiva di un titolo assolutamente fenomenale da questo punto di vista. La fluidità ne ha beneficiato non evidenziando problemi di cali di frame rate, ma sono soprattutto gli effetti di luce, le esplosioni e i particellari a sorprendere per nitidezza e varietà, concorrendo a rendere ogni jutsu e mossa finale ancora più grandiosi e spettacolari. Tuttavia permane ancora dell'aliasing su alcuni modelli poligonali soprattutto per colpa di alcuni dettagli legati all'abbigliamento dei personaggi e il lavoro fatto nella creazione delle location della modalità Avventura rimane insufficiente, soprattutto per l'utilizzo di texture piatte e povere di dettaglio, nonché per la mancanza di una vera e propria interazione con gli elementi dello scenario. Si riconferma ottima anche la controparte sonora, con doppiaggio in inglese e giapponese di ottima fattura - obbligati i sottotitoli per chi non vuole rinunciare all'italiano - e una colonna sonora in linea con i tratti orientali dell'anime.

Conclusioni

Versione testata PlayStation 4
Multiplayer.it
8.5
Lettori (151)
9.0
Il tuo voto

Il debutto di Naruto sulle nuove console si è finalmente concretizzato con un capitolo capace di rispondere a pieno alle aspettative dei fan più esigenti. Naruto Shippuden: Ultimate Ninja Storm 4 è un titolo che senza se e senza ma ogni amante delle avventure del ninja biondo di Konoha non dovrebbe farsi sfuggire: è la perfetta continuazione del terzo capitolo e chiude la Quarta Guerra dei Ninja in un crescendo di azione e spettacolarità portandoci a un epilogo che lascia pienamente soddisfatti. La Storia è ricca di combattimenti spettacolari e cutscene animate, aspetto che se da una parte compiacerà gli estimatori dell'opera di Kishimoto, dall'altra tenderà inevitabilmente ad allontanare coloro che sono in primis alla ricerca degli scontri sul campo. In tal senso Ultimate Ninja Storm 4 offre dinamismo e divertimento, con un sistema di combattimento molto simile a quello dei predecessori che però aggiunge la possibilità di utilizzare sul campo tutti i componenti del team con mosse finali a tema dalla rara potenza coreografica. Il tutto è rafforzato da un comparto tecnico di prim'ordine, vero fiore all'occhiello della produzione CyberConnect2.

PRO

  • Livello di spettacolarità fuori scala
  • Comparto tecnico e artistico molto curato
  • Sistema di combattimento rifinito e appagante
  • Fino a tre ninja utilizzabili in battaglia

CONTRO

  • Modalità Avventura ancora troppo limitata
  • La lunghezza di alcune cutscene finisce per rallentare troppo il ritmo di gioco
  • Il manga è finito, ma nel roster mancano ancora dei personaggi