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Il Castello di Osaka vi attende in NiOh: Onore Sprezzante

Team Ninja torna nel Giappone feudale con il secondo DLC di NiOh

RECENSIONE di Emanuele Gregori   —   31/07/2017

Neanche tre mesi fa vi avevamo parlato di come il Team Ninja fosse stato in grado di impacchettare un primo contenuto aggiuntivo che aveva del miracoloso, soprattutto se inserito all'interno di un mercato stagnante: fatto di titoli corti, DLC insignificanti e per giunta venduti a prezzi assurdi. Già alla sua uscita, NiOh, si era distinto nell'essere un titolo dalla mole di contenuti vertiginosamente alta. Le prime quindici-venti ore di gioco si tramutavano in una scoperta continua di meccaniche e nuove possibilità fino a renderlo un ibrido tra un action RPG alla Dark Souls e una caccia al bottino sempre migliore in stile Diablo. Questo secondo contenuto, forse più breve del primo in termini puramente contenutistici, sorprende per una serie di scelte e modifiche che inaugurano un nuovo passo in avanti per il Team Ninja, di cui potremo vedere i frutti nel terzo ed ultimo atto e soprattutto in uno scontatissimo NiOh 2. Onore Sprezzante si porta in dote tutti pregi, ma anche i difetti del titolo originale insieme alla mole incredibile di accorgimenti presi dagli sviluppatori nel corso dei mesi. Non è un DLC perfetto, ma per chi ancora non si è stancato di andare in giro per il Giappone feudale ad uccidere Yokai, sappiate che la carneficina non tarderà ad arrivare.

Che buono l’odore di Osaka al mattino…

Esattamente come Drago del Nord aveva aggiunto un'intera nuova regione un paio di mesi fa, Onore Sprezzante segue le medesime orme. Non troviamo una regione del tutta nuova a dire il vero, ma una porzione che comprende il Castello di Osaka (la più grande fortezza del Giappone del tempo) e i suoi immediati dintorni. Il nostro compito è quello di assecondare l'assedio del castello ed espugnare la difesa a capo della quale si trova il leggendario Sanada Yukimura. Inutile dire che non sono certo gli aspetti narrativi il punto forte di NiOh, anche se saremmo ingiusti se non vi dicessimo che i momenti prettamente "parlati" di questo Onore Sprezzante sono forse tra le cose registicamente e stilisticamente migliori del titolo.

Il Castello di Osaka vi attende in NiOh: Onore Sprezzante

La nuova porzione di regione comprende tre aree ben distinte: il castello (o meglio una parte della fortezza costruita per difenderlo), un tempio e una montagna innevata. Come da tradizione, il Team Ninja è partito dalla costruzione di queste tre locazioni per poi utilizzarle, sminuzzarle e modificarle più volte nella serie di missioni che costituiscono il DLC. Questa scelta, apprezzata da alcuni e odiata da altri, rappresenta una delle scelte più particolari di un titolo che sceglie di non seguire la strada ormai inflazionata del classico mondo aperto, ma si diverte a modificare la struttura delle zone di missione in missione. Per quanto tre sole mappe possano sembrare poche, una delle cose migliori di Onore Sprezzante è il modo in cui il team si è evoluto dal punto di vista del level design, che finora (a parte pochi picchi di inventiva) non rappresentava certo la punta di diamante del titolo, soprattutto se paragonata al lavoro di From Software. Le mappe di Onore Sprezzante, al contrario, si rivelano un enorme passo in avanti, modificandosi in estensione e struttura anche all'interno di una singola missione.

Il Castello di Osaka vi attende in NiOh: Onore Sprezzante

È così che il primo compito, quello di avvicinarci alla fortezza si traduce in un campo disseminato di cadaveri e demoni, caratterizzato da una lunghissima trincea e una serie di ripari necessari a spostarsi sul campo di battaglia. Se ci si dimentica di calcolare bene i tempi o di nascondersi, una pioggia di frecce non lascerà scampo neanche al più possente dei samurai. Da questa prima parte che, per assurdo, ricorda la struttura della discesa alla Ringed City di Dark Souls 3, si passa ad una zona rurale gestita da ninja e (dannatissimi) cani ninja, i quali sorvegliano la scala che porta allo scontro con il primo dei boss di Onore Sprezzante. La mappa del Castello, a sua volta, se è vero che inizia come una delle classiche grotte già viste nel gioco base, ben presto si trasforma in una serie infinita di vicoli che, se esplorati bene, vi permetteranno di mettere insieme una magnifica quantità di scorciatoie e conseguenti lunghi sospiri di sollievo. Il tempio innevato, al contrario, si accosta alle altre mappe dedicate agli scontri secondari e ad alcuni boss.

Il Castello di Osaka vi attende in NiOh: Onore Sprezzante

A questa serie di nuovi elementi si accostano chiaramente tutte le classiche scelte di un contenuto aggiuntivo, fatte di nuovi nemici, armi, armature, un fiammante set inedito e, soprattutto, una categoria di arma totalmente nuova. Lì dove Drago del Nord aggiungeva alle katana la temibilissima Odachi, Onore Sprezzante porta a sei le classi con l'aggiunta del tonfa, arma interessante soprattutto se accostata ad una Katana o una Kusarigama, in grado di spezzare la guardia con fendenti veloci ma anche di sfiancare il nemico con affondi piuttosto pesanti (siano lodate le diverse impugnature che il Team Ninja ha inserito in NiOh). Onore sprezzante è insomma un ottimo modo per il Team Ninja di sperimentare lì dove ancora non aveva osato, presentandoci un futuro che non potrebbe essere più roseo di questo.

Trofei PlayStation 4

I tredici trofei (tutti bronzo) di Onore Sprezzante vi metteranno di fronte alla necessità di compiere le missioni con specifici set o di affrontare boss solo con una determinata arma. Non può mancare l'obiettivo che vi chiederà di portare a termine le missioni nella nuova difficoltà disponibile, il compito più arduo che vi si possa chiedere. Almeno questo è ciò che crede il Team Ninja!

…ma non è tutto oro il bottino che luccica

A fronte di questa serie di elementi assolutamente positivi è evidente che la mole di lavoro richiesta per generare contenuti cosi importanti in così breve tempo, si tramuti in una riciclo di asset che, seppur utili in alcuni frangenti, rischiano di odorare di già visto. Tralasciando i (pochissimi) incarichi principali, il resto di Onore Sprezzante è colmo di scontri con vecchi boss o piccole variazioni sul tema. Se è vero che probabilmente nessun DLC di un action RPG può contare su quasi una decina di boss, è pur vero che più della metà di questi sono già stati affrontati, seppure con qualche modifica. Non vogliamo rovinarvi il piacere di scoprirli da soli e di verificare come i nuovi spiriti siano tra i più coreografici che il gioco ci ha regalato, sappiate però che vedrete lo stesso nome anche fino a tre volte e questo rischia di stancare parecchio. Si potrebbe dire che, specialmente una missione che può essere considerata un vero e proprio survival contro una serie di boss, sia stata pensata dal Team Ninja per rendere più semplice accumulare una serie di elementi senza la necessità di rifare un'intera missione, ma la sensazione di già visto a volte è nauseante. Discorso a parte per il PvP che ancora oggi rimane assurdamente sbilanciato, perché basato su un sistema di gioco pensato per la cooperazione, più che per lo scontro uno contro uno. Proprio la difficoltà è uno dei più grossi punti interrogativi. Noi stessi siamo stati costretti a chiedere aiuto per affrontare la totalità dei contenuti a causa di un livello base richiesto di 180, che ci ha obbligati a desistere ad un certo punto e sfruttare un diverso account con molta più esperienza accumulata. È pur vero che, a differenza dei DLC di Dark Souls, quelli di NiOh sono affrontabili solo al termine della campagna e questo ne giustifica in parte l'esosa richiesta in termini di statistiche.

Il Castello di Osaka vi attende in NiOh: Onore Sprezzante

Conclusioni

Prezzo 9,99 €
Multiplayer.it
8.0
Lettori (12)
8.1
Il tuo voto

Al termine di Onore Sprezzante, compito che vi richiederà tra le cinque e le dieci ore (in base al vostro livello, alle vostre capacità e alla volontà di collezionare tutto il collezionabile) ciò che rimarrà di questo DLC è il dolce sapore di un lavoro magistralmente realizzato, al quale manca la scintilla per lanciarlo nell'olimpo del videogioco, che è un po' la verità dietro tutto il progetto di NiOh.

PRO

  • Il combat system resta una perla grazie alla sua varietà e personalizzazione
  • Mole di contenuti sempre impressionante per un titolo del genere
  • Una nuova classe di armi e nuovi spiriti stilisticamente fantastici
  • Il level design è ormai maturo per vero salto di qualità

CONTRO

  • Tanto riciclo nonostante la quantità di boss
  • Manca la scintilla per renderlo un DLC indimenticabile