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Draghi ed esplosioni in punta di dita nella recensione di Drag'n'Boom

Il touch screen sfruttato a dovere per controllare un feroce drago

RECENSIONE di Giorgio Melani   —   20/09/2017

Nonostante l'idea della portabilità e una potenza computazionale sempre più elevata possano far pensare a un'estrema libertà d'azione per gli sviluppatori sulle piattaforme mobile, alla prova dei fatti è evidente che l'interfaccia e il sistema di controllo risultano spesso degli enormi limiti con cui dover fare i conti nella creazione di videogiochi sviluppati per queste macchine, tanto da far pensare che un progetto ben studiato debba effettivamente partire da questi elementi per poter funzionare al meglio su tablet e smartphone. Insomma, puoi avere i chip più sconvolgenti a disposizione e l'hardware più micronico del mondo ma se ti ritrovi poi a dover fare affidamento su un joypad virtuale disegnato sullo schermo tutte le più promettenti premesse rischiano di decadere miseramente. Ecco quali sono le solide fondamenta su cui si basa invece Drag'n'Boom: un sistema di controllo disegnato perfettamente all'interno delle possibilità offerte dal touch screen, come impone la migliore tradizione degli action game mobile. Si tratta di guidare un feroce draghetto all'interno di vari livelli, facendolo scorrere lungo le superfici di questi in modo da prendere velocità e spiccare il volo per brevi tratti aerei, senza disdegnare la distruzione totale di tutti gli elementi che ne ostacolano l'avanzamento tra soldati, cavalieri, fortificazioni e altri malcapitati nemici. Il sistema di spostamento ricorda il vecchio e sempre valido Tiny Wings, ma alla sua impostazione da un tocco e via viene applicata l'aggiunta del controllo sul fuoco, che rende tutto più complesso introducendo un controllo a due mani con tanto di slow-motion per garantire una maggiore precisione e spettacolarità al tutto.

A bordo di un drago da controllare con due dita: ecco cos'è Drag'n'Boom

Festa di fiamme

Il sistema di controllo richiede qualche minuto per essere assimilato, essendo basato sulla coordinazione tra spostamento e fuoco, da aggiustare costantemente con l'utilizzo di entrambe le mani anche per seguire l'andamento intricato dei livelli, con le loro superfici ondulate. Il ritmo di gioco è molto veloce, ma a semplificare il tutto giunge lo slowmotion: il rallentatore non rappresenta solo una soluzione scenografica di un certo impatto, ma diventa anche indispensabile per poter gestire il fuoco del drago nel migliore dei modi, dando tutto il tempo di agire con estrema precisione a prescindere dall'angolatura e dalla velocità dello spostamento. Il problema è anzi la possibilità di poter abusare di questa funzionalità, che tende a semplificare anche troppo la meccanica dell'azione: non c'è nessun limite all'utilizzo del rallentatore, pertanto in qualsiasi momento è possibile tenere premuto il dito sullo schermo e mantenere lo slowmotion attivo a piacere, consentendo così di schivare attacchi, pianificare le mosse e colpire con estrema precisione da una condizione quasi di invincibilità. Questo, oltre a un level design che non offre particolari sfide stimolanti, rappresenta il difetto principale di un gioco che nelle sue prime fasi risulta anche molto divertente, grazie soprattutto alla soddisfazione che scaturisce proprio da un sistema di controllo così dinamico e reattivo. Guidare il drago in giro per i livelli è insomma un vero piacere, e l'inserimento di vari obiettivi da portare a termine con i diversi tier di ricompense collegati stimola l'esplorazione e il completamento dei numerosi stage con il massimo impegno, cercando in questo modo di ottenere quante più monete possibile per poter sbloccare i potenziamenti del draghetto.

Draghi ed esplosioni in punta di dita nella recensione di Drag'n'Boom

Conclusioni

Versione testata iPad 1.0.1
Digital Delivery App Store
Prezzo Gratis
Multiplayer.it
6.5
Lettori
ND
Il tuo voto

Da un ottimo sistema di controllo possono derivare grandi giochi, ma non basta purtroppo questo a decretare il successo di un titolo. Drag'n'Boom è un piacere da controllare sulle prime, ha un buon sviluppo della progressione grazie ai diversi obiettivi posti sul completamento dei livelli, ma manca di mordente e coesione, oltre che di un senso di sfida appagante. Il risultato è che, una volta diminuito l'effetto di assuefazione del sistema di controllo e del meccanismo di evoluzione del draghetto, non rimane molto a tenerci legati al gioco. Con una maggiore ricerca nel bilanciamento dell'utilizzo dei poteri e magari un level design più ricercato avrebbe potuto ambire a risultati molto superiore, ma in questo modo Drag'n'Boom resta poco più di una buona idea sfruttata parzialmente.

PRO

  • Ottimo sistema di controllo
  • Buona impostazione dei diversi obiettivi per concludere i livelli
  • Protagonista simpatico

CONTRO

  • Level design senza grande ispirazione
  • Manca di mordente tra livello di sfida e progressione
  • Ripetitivo alla lunga