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Da spalla a eroe

Clank si veste da protagonista in questo porting per PlayStation 2.

RECENSIONE di Christian Colli   —   20/07/2009

A un annetto di distanza arriva anche su PlayStation 2 il primo spin-off dell'ormai acclamata serie Ratchet & Clank: l'originale episodio per PSP non ha suscitato particolare scalpore alla sua uscita, ritagliandosi tuttavia un piccolo angolo di notorietà per aver proposto nell'inedita veste di protagonista il pedante robot Clank, spalla di Ratchet nelle sue varie avventure in giro per le console Sony. Questo porting non offre particolari novità, l'avventura è infatti riprodotta fedelmente nei suoi pregi e difetti.

Da sidekick ad agente segreto

La storia è piuttosto semplice: all'inizio del gioco ci troviamo infatti di fronte a un'inedita versione criminale di Ratchet, colpevole di aver rubato un prezioso gioiello e imprigionato di conseguenza. Clank dal canto suo dovrà scoprire chi ha incastrato l'amico, salvandone la reputazione e consegnando alla giustizia il vero nemico.

Da spalla a eroe

La trama è chiaramente un pretesto per collegare tra loro la ventina di stage che compongono il gioco che dovremo affrontare nei panni del buffo robot, usufruendo del canonico arsenale di fantasiose armi che contraddistinguono la serie e che si rivelano fondamentali per risolvere puzzle e procedere nel gioco ma anche di nuovissimi attacchi ravvicinati. In più, Clank possiede svariate abilità da utilizzare giocando in "stealth", senza farsi scoprire dai nemici cioè, che potranno essere presi alla sprovvista e sconfitti facilmente. In realtà le azioni stealth di Clank sono totalmente opzionali, e il gioco può essere terminato compiendone il minimo indispensabile: Secret Agent Clank torna in pochi minuti ad essere il solito incrocio tra platform e sparatutto, con la differenza che i livelli proposti tendono ad essere troppo semplici o ripetitivi alla svelta. A spezzare la monotonia ci pensano alcuni stage extra da giocare nei panni di Ratchet o del fanfarone Capitano Quark: questi ultimi sono sicuramente i più spassosi del gioco e sinceramente uno spin-off dedicato alle fandonie raccontate da Quark sarebbe stato ancora più gradito.

Da PSP a PS2

Questo porting di Secret Agent Clank lascia piuttosto perplessi visto che il codice è praticamente peggiorato:

Da spalla a eroe

il gioco mantiene la stessa grafica vista su PSP che su una televisione però si rivela blanda e grezza, in più è anche afflitto da frequenti cali di frame-rate che rendono l'esperienza frustrante, specialmente nelle situazioni più caotiche in cui i nostri eroi si trovano alle prese con più avversari. In generale la resa visiva è discreta, mantenendosi però su livelli più alti de L'Altezza Non Conta; gradita d'altra parte la possibilità di ruotare la telecamera utilizzando lo stick destro, un miglioramento che però ha messo in luce un altro problema e cioè l'inquadratura troppo vicina alla schiena del nostro robottino che rende la visione dell'ambiente piuttosto limitata. Anche il comparto audio è rimasto inalterato, le musiche sono allegre e piacevoli, il doppiaggio in italiano mantiene gli ottimi standard degli episodi per console casalinga.

Conclusioni

Multiplayer.it
5.0
Lettori (11)
6.8
Il tuo voto

Secret Agent Clank è spassoso, condito da personaggi irresistibili e battute fulminanti. Eppure questo porting si rivela realizzato in fretta e furia, con un unico cambiamento apportato, in peggio, alla gestione della telecamera. Chi se l'è perso su PSP e adora la serie alla follia troverà un simpatico divertissement, gli altri possono pure dedicarsi ad altro.

PRO

  • Personaggi simpaticissimi
  • Gameplay collaudato

CONTRO

  • Porting non proprio riuscito
  • Ripetitivo