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Tutti geni con Gameloft

La casa francese ripropone il primo episodio della sua serie di Brain Trainer sul negozio online del DSi

RECENSIONE di Andrea Palmisano   —   07/08/2009
Tutti geni con Gameloft

Brain Training di Nintendo ha dato il via ad un vero e proprio filone a sé, un genere capace di catturare perfettamente l'utenza casual e che, accoppiato ad una campagna di marketing perfetta, ha dato vita ad una autentica macchina da soldi per la casa di Kyoto. E come spesso accade in questi casi, numerose software house hanno pensato di salire subito sul carro del vincitore, godendo della luce riflessa e della sensibilità del pubblico. Tra queste c'è Gameloft, che con Brain Challenge ha creato un franchise che ha toccato quasi tutte le piattaforme da gioco attuali, partendo dai cellulari e arrivando sui servizi online di PS3 e 360. Ora è il turno del Dsi Shop.

Il tempo non ti ha cambiato

In realtà Brain Challenge non è una novità sul portatile a due schermi, essendo già uscito in versione classica su cartuccia oltre un anno fa; la differenza sta, oltre

Tutti geni con Gameloft

ovviamente alla distribuzione digitale, in un prezzo estremamente contenuto - 800 punti - e in un utilizzo a dire la verità assai marginale se non trascurabile della telecamera del DSi. La produzione della casa francese ricalca lo stampo e la struttura dei numerosi giochi di questo tipo: il concetto fondamentale è quello di migliorare le proprie capacità cerebrali tramite allenamenti quotidiani e grazie al supporto di un team di esperti virtuali pronti a seguire l'utente dandogli consigli e suggerimenti, anche per quanto riguarda la dieta più sana e l'attività fisica. Nulla di particolarmente nuovo sotto il sole quindi, ammesso che non si voglia ascrivere sotto il fattore novità la decisione di valutare le capacità del giocatore non sulla base dell'età mentale, ma con una più classica percentuale. L'unico minimo excursus di Gameloft va quindi ricercato nella modalità Stress Training, parallela a quella di Brain Training; la differenza sta nel fatto che con il primo ci si trova a dover affrontare dei giochi in cui fattori secondari vanno a disturbare o influenzare l'utente, così da richiedere un ulteriore sforzo per la soluzione. Per esempio insetti che camminano sullo schermo ostacolando la vista, topi che cercano di raggiungere il formaggio, fastidiosi personaggi che impongono in quale casella scrivere il risultato di operazioni aritmetiche, sirene che suonano e via dicendo. Il Brain Training invece offre 6 esercizi per ognuna delle 5 categorie, per un totale quindi di 30 prove disponibili. Le categorie sono Logica, Calcoli, Memoria, Vista e Focus; ovviamente non mancano grafici e statistiche per monitorare i propri progressi e le aree in cui si è più carenti. Una manciata di giochi bonus all'insegna del relax, tra cui un semplice paint, concludono quindi l'offerta della produzione Gameloft; poco da dire ovviamente sulla componente tecnica, che comunque tenta di differenziarsi dall'analogo titolo Nintendo grazie ad una palette cromatica molto più accesa e vibrante.

CI PIACE

  • Competente e ben realizzato
  • Il secondo migliore, dopo quello Nintendo
  • Numerose prove

NON CI PIACE

  • Poco originale
  • Nessuna novità dall'edizione del 2008